Tuesday, December 31, 2013

Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke - Parte due di quattro

 Questo articolo è la continuazione della PRIMA PARTE di Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke - Parte uno di quattroIl sistema psichico e quello nervoso di Calcarea Carbonica non sono meno notevoli di quello fisico. Il paziente Calcarea Carbonica è lento nei movimenti (quello Sulphur è veloce e attivo). Il suo stato psichico è uno stato di apprensione. Il paziente teme di diventare pazzo, o che la gente possa notare la sua confusione mentale. Teme di avere qualche malattia letale, specialmente malattie cardiache. Trema e ha paura man mano che si avvicina la sera. Ha delle visioni quando chiude gli occhi (di qui l’utilità nel delirium tremens). Grida forte, si contorce, cerca di aggrapparsi a qualcosa; è agitato e ansioso sebbene sia incosciente (febbre nervosa e tifoide); è fuori di sé per il tormento; sull’orlo della psicosi acuta. Presagi cattivi; parla di topi, ratti, di omicidi. È smemorato. L’epilessia di Calcarea ha un’aura che si propaga dal plesso solare, in questo caso cominciano immediatamente le convulsioni; o può essere come un topo che corre sul braccio; o può scendere giù dall’epigastrio all’utero o alle estremità. Le cause sono lo spavento, eruzioni o secrezioni soppresse, abusi sessuali. Flusso di sangue alla testa; molto caratteristica è la sensazione di qualcosa che sale dall’epigastrio alla testa. Tremore, contrazioni; sensazione di tremore interno al risveglio. Svenimenti, sopraggiungono in strada con la sensazione che qualcosa salga dallo stomaco alla testa. Parlare causa un senso di debolezza che costringe il paziente a smettere. Lo sforzo e l’eccitazione causano indebolimento, anche se il paziente prima stava bene. Salire le scale causa molta debolezza. Spossatezza al mattino. Vertigini: tendenza a cadere verso sinistro; da un lato e dall’altro; verso dietro. Causate dal girare la testa; aggravamento guardando in su; salendo le scale (soprattutto se si corre). Sensazione di essere in un sogno. Calcarea è uno dei rimedi che è stato usato per la sensazione di levitazione. Avversione per l’oscurità. Testa nelle nuvole. Nel sonno compaiono di nuovo i sintomi psichici: il paziente è o assonnato insonne in modo anormale. Si sveglia alle 3 e non riesce più ad addormentarsi; si rigira nel letto. Visioni orribili. Il bambino si sveglia nella notte strillando e non si riesce a calmarlo; al mattino egli non ricorda più niente. Mastica e ingoia nel sonno. Sogni orribili di malattie, morte e odore di cadaveri.(…)Secondo Guernsey, Calcarea è in generale un rimedio del lato destro. Influisce soprattutto sulla parte esterna destra della testa; sull’occhio destro, sulla parte destra della faccia; nella zona addominale destra negli organi sessuali della parte destra del corpo; nel lato destro del dorso; nelle estremità superiori di destra. Lato sinistro del collo e della nuca; parte sinistra del torace; estremità inferiori di sinistre. I disturbi sono prevalenti nelle parti interne. Tra le sensazioni di Calcarea vi sono: dolore come se le parti stessero per scoppiare, come se venissero fatte a pezzi; come se si indossassero dei calzini freddi, umidi. Sensazione strisciante sugli arti come se vi fosse un topo. Dolore come di distorsione nelle parti esterne. Sensazione di avere della polvere nelle parti interne come l’occhio o i bronchi. Formicolio, punzecchiamento, spasmi, tremore; prurito che migliorato grattandosi. Spesso è indicato per l’epilessia, per la tendenza a sovraffaticare una parte sollevando cose pesanti, per il formicolio dei calli, per i polipi, le cisti, che si manifestano nelle costituzioni leucoflemmatiche. Quando il vento freddo colpisce il corpo ed immediatamente raggiunge i denti causando odontalgia. Ranula. Flatulenza o gorgoglio nell’ipocondrio destro. Crampi nelle gambe alle 3. Mani screpolate a causa dell’acqua dura.(…)Una delle più rilevanti modalità di Calcarea è il terrore dell’aria aperta; il paziente è colpito dalla minima corrente d’aria fredda. Molta sensibilità all’aria fredda e umida. Il paziente non sopporta neanche il sole. Il minimo cambiamento lo aggrava. Timore di bagnarsi e dell’acqua. Si ha la tendenza a stirarsi e a spingere le spalle verso dietro; ma raddrizzarsi fa aggravare i reumatismi. Calcarea è idrogenoide e sicotico: sensibile al freddo e all’umidità e aggravamento al mattino presto. Anche verruche e polipi indicano lo stesso stato costituzionale. Il paziente generalmente si sente meglio quando è stitico. La diarrea generalmente si aggrava nel pomeriggio.(…)PATOGENESI:1. Psichismo: Malinconia, depressione e tristezza. — Tendenza a piangere, anche per delle sciocchezze. Afflizione e lamenti, a causa di vecchie offese. — Ansia e angoscia, eccitate da fantasie, o da storie orribili, anche con brividi e paura durante il crepuscolo o di notte. — Eccessiva angoscia, con palpitazione cardiaca, ebollizione del sangue e scosse nell’epigastrio. — Agitazione ansiosa, che impedisce di riposare. — Tendenza ad allarmarsi. — Tristezza, con pesantezza nelle estremità. — Apprensione. — Il paziente si spaventa o si offende facilmente. — I bambini sono ostinati. — Disperazione a causa delle cattive condizioni di salute; o umore ipocondriaco, con paura di essere malato o sfortunato, di avere degli infortuni, di perdere la ragione, di essere infettato da malattie contagiose. — Scoraggiamento e paura della morte. — Impazienza, eccessiva eccitabilità ed eccessiva tendenza ad impressionarsi; il minimo rumore stanca. — Eccessivo cattivo umore e tendenza a fare dispetti, con ostinazione e disposizione a credere che tutto sia male. — Indifferenza, apatia e rifiuto di conversare. Avversione per gli altri. — La solitudine è insopportabile. Disgusto e avversione per qualunque lavoro. — Mancanza di volontà. — Memoria e comprensione molto deboli, con difficoltà a pensare. — Vertigini. — Tendenza a commettere errori mentre si parla, e a scambiare le parole. — La paziente teme di perdere la conoscenza, o che la gente possa notare il suo stato confusionale. — Perdita dei sensi ed errori dovuti all’immaginazione. — Delirio con visioni di incendi, omicidi, ratti e topi.2. Testa: Testa compressa, come se fosse in una morsa. — Vertigini dopo essersi grattati dietro l’orecchio; o anche prima di colazione, con tremore. — Cefalea, con eruttazioni vuote, nausea, vertigini; aggravate in seguito a sforzi psichici, chinandosi o camminando all’aria aperta; migliorate chiudendo gli occhi, e coricandosi. — Vertigini, qualche volta con oscuramento della vista, quando si sale molto in alto, o soltanto una rampa di scale, camminando all’aria aperta, girando la testa di scatto, o dopo un attacco di collera. — Vertigini di notte, la sera, o al mattino. — Cefalea dovuta a sforzo da sollevamento, allo sforzare la schiena, o al fatto di avere la testa avvolta in un foulard, o in seguito ad un colpo di freddo. — Cefalea ogni mattina al risveglio. — Attacchi di cefalea semi-laterale, con rigurgiti e nausea. — Pulsazioni nell’occipite. — Dolori in testa, pressanti o pulsanti, provocano capogiro, aggravate soprattutto leggendo, scrivendo, o con ogni altro sforzo intellettuale, così come bevendo alcoolici, o chinandosi. — Pienezza e pesantezza della testa, specialmente della fronte, con chiusura degli occhi, aggravate con il movimento e lo sforzo fisico. — Caldo nel vertice. — Dolori pressanti nel vertice, che si manifestano all’aria aperta. — Dolori tensivi e crampiformi, con pressione verso l’esterno, iniziano dalle tempie e si estendono al vertice. — Dolori lancinanti nel lato ds. della fronte; la parte è dolente quando viene toccata. — Dolori folgoranti in testa. — Dolore penetrante in fronte, come se la testa stesse per scoppiare. — Dolori martellanti in testa, che costringono il paziente a coricarsi, e che compaiono soprattutto dopo una passeggiata all’aria aperta. — Freddo gelido dentro e sulla testa, specialmente nella parte destra, con faccia pallida, gonfia. — Congestione alla testa. — Congestione del sangue alla testa, con caldo e cefalea che inebetisce; con rossore del viso e gonfiore; aggravata la mattina al risveglio, e con le bevande alcooliche. — Ronzio e dolori in testa, con caldo alle guance e in testa. — Movimento del cervello quando si cammina. — Testa dalle dimensioni immense, con la fontanella aperta nei bambini. — La sera sudore sulla testa (abbondante, particolarmente dove è scoperta grosse, gocce come perle, e così tante da inzuppare completamente il cuscino; può scendere giù sulla faccia e sul collo). — Abbondante perspirazione, principalmente sulla parte posteriore della testa e sul collo (la sera). — Forte predisposizione a prendere freddo in testa. — Croste sul cuoio capelluto. — Desquamazione della cute del cuoio capelluto (forfora; crosta lattea). — Sensibilità dolorosa nella radice dei capelli. — Caduta dei capelli (ai lati della testa: alle tempie). — Tumori e foruncoli nel cuoio capelluto, che tendono alla suppurazione.LEGGI la continuazione nella TERZA PARTE di Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke - Parte tre di quattro

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