Tuesday, December 31, 2013

Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke - Parte due di quattro

 Questo articolo è la continuazione della PRIMA PARTE di Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke - Parte uno di quattroIl sistema psichico e quello nervoso di Calcarea Carbonica non sono meno notevoli di quello fisico. Il paziente Calcarea Carbonica è lento nei movimenti (quello Sulphur è veloce e attivo). Il suo stato psichico è uno stato di apprensione. Il paziente teme di diventare pazzo, o che la gente possa notare la sua confusione mentale. Teme di avere qualche malattia letale, specialmente malattie cardiache. Trema e ha paura man mano che si avvicina la sera. Ha delle visioni quando chiude gli occhi (di qui l’utilità nel delirium tremens). Grida forte, si contorce, cerca di aggrapparsi a qualcosa; è agitato e ansioso sebbene sia incosciente (febbre nervosa e tifoide); è fuori di sé per il tormento; sull’orlo della psicosi acuta. Presagi cattivi; parla di topi, ratti, di omicidi. È smemorato. L’epilessia di Calcarea ha un’aura che si propaga dal plesso solare, in questo caso cominciano immediatamente le convulsioni; o può essere come un topo che corre sul braccio; o può scendere giù dall’epigastrio all’utero o alle estremità. Le cause sono lo spavento, eruzioni o secrezioni soppresse, abusi sessuali. Flusso di sangue alla testa; molto caratteristica è la sensazione di qualcosa che sale dall’epigastrio alla testa. Tremore, contrazioni; sensazione di tremore interno al risveglio. Svenimenti, sopraggiungono in strada con la sensazione che qualcosa salga dallo stomaco alla testa. Parlare causa un senso di debolezza che costringe il paziente a smettere. Lo sforzo e l’eccitazione causano indebolimento, anche se il paziente prima stava bene. Salire le scale causa molta debolezza. Spossatezza al mattino. Vertigini: tendenza a cadere verso sinistro; da un lato e dall’altro; verso dietro. Causate dal girare la testa; aggravamento guardando in su; salendo le scale (soprattutto se si corre). Sensazione di essere in un sogno. Calcarea è uno dei rimedi che è stato usato per la sensazione di levitazione. Avversione per l’oscurità. Testa nelle nuvole. Nel sonno compaiono di nuovo i sintomi psichici: il paziente è o assonnato insonne in modo anormale. Si sveglia alle 3 e non riesce più ad addormentarsi; si rigira nel letto. Visioni orribili. Il bambino si sveglia nella notte strillando e non si riesce a calmarlo; al mattino egli non ricorda più niente. Mastica e ingoia nel sonno. Sogni orribili di malattie, morte e odore di cadaveri.(…)Secondo Guernsey, Calcarea è in generale un rimedio del lato destro. Influisce soprattutto sulla parte esterna destra della testa; sull’occhio destro, sulla parte destra della faccia; nella zona addominale destra negli organi sessuali della parte destra del corpo; nel lato destro del dorso; nelle estremità superiori di destra. Lato sinistro del collo e della nuca; parte sinistra del torace; estremità inferiori di sinistre. I disturbi sono prevalenti nelle parti interne. Tra le sensazioni di Calcarea vi sono: dolore come se le parti stessero per scoppiare, come se venissero fatte a pezzi; come se si indossassero dei calzini freddi, umidi. Sensazione strisciante sugli arti come se vi fosse un topo. Dolore come di distorsione nelle parti esterne. Sensazione di avere della polvere nelle parti interne come l’occhio o i bronchi. Formicolio, punzecchiamento, spasmi, tremore; prurito che migliorato grattandosi. Spesso è indicato per l’epilessia, per la tendenza a sovraffaticare una parte sollevando cose pesanti, per il formicolio dei calli, per i polipi, le cisti, che si manifestano nelle costituzioni leucoflemmatiche. Quando il vento freddo colpisce il corpo ed immediatamente raggiunge i denti causando odontalgia. Ranula. Flatulenza o gorgoglio nell’ipocondrio destro. Crampi nelle gambe alle 3. Mani screpolate a causa dell’acqua dura.(…)Una delle più rilevanti modalità di Calcarea è il terrore dell’aria aperta; il paziente è colpito dalla minima corrente d’aria fredda. Molta sensibilità all’aria fredda e umida. Il paziente non sopporta neanche il sole. Il minimo cambiamento lo aggrava. Timore di bagnarsi e dell’acqua. Si ha la tendenza a stirarsi e a spingere le spalle verso dietro; ma raddrizzarsi fa aggravare i reumatismi. Calcarea è idrogenoide e sicotico: sensibile al freddo e all’umidità e aggravamento al mattino presto. Anche verruche e polipi indicano lo stesso stato costituzionale. Il paziente generalmente si sente meglio quando è stitico. La diarrea generalmente si aggrava nel pomeriggio.(…)PATOGENESI:1. Psichismo: Malinconia, depressione e tristezza. — Tendenza a piangere, anche per delle sciocchezze. Afflizione e lamenti, a causa di vecchie offese. — Ansia e angoscia, eccitate da fantasie, o da storie orribili, anche con brividi e paura durante il crepuscolo o di notte. — Eccessiva angoscia, con palpitazione cardiaca, ebollizione del sangue e scosse nell’epigastrio. — Agitazione ansiosa, che impedisce di riposare. — Tendenza ad allarmarsi. — Tristezza, con pesantezza nelle estremità. — Apprensione. — Il paziente si spaventa o si offende facilmente. — I bambini sono ostinati. — Disperazione a causa delle cattive condizioni di salute; o umore ipocondriaco, con paura di essere malato o sfortunato, di avere degli infortuni, di perdere la ragione, di essere infettato da malattie contagiose. — Scoraggiamento e paura della morte. — Impazienza, eccessiva eccitabilità ed eccessiva tendenza ad impressionarsi; il minimo rumore stanca. — Eccessivo cattivo umore e tendenza a fare dispetti, con ostinazione e disposizione a credere che tutto sia male. — Indifferenza, apatia e rifiuto di conversare. Avversione per gli altri. — La solitudine è insopportabile. Disgusto e avversione per qualunque lavoro. — Mancanza di volontà. — Memoria e comprensione molto deboli, con difficoltà a pensare. — Vertigini. — Tendenza a commettere errori mentre si parla, e a scambiare le parole. — La paziente teme di perdere la conoscenza, o che la gente possa notare il suo stato confusionale. — Perdita dei sensi ed errori dovuti all’immaginazione. — Delirio con visioni di incendi, omicidi, ratti e topi.2. Testa: Testa compressa, come se fosse in una morsa. — Vertigini dopo essersi grattati dietro l’orecchio; o anche prima di colazione, con tremore. — Cefalea, con eruttazioni vuote, nausea, vertigini; aggravate in seguito a sforzi psichici, chinandosi o camminando all’aria aperta; migliorate chiudendo gli occhi, e coricandosi. — Vertigini, qualche volta con oscuramento della vista, quando si sale molto in alto, o soltanto una rampa di scale, camminando all’aria aperta, girando la testa di scatto, o dopo un attacco di collera. — Vertigini di notte, la sera, o al mattino. — Cefalea dovuta a sforzo da sollevamento, allo sforzare la schiena, o al fatto di avere la testa avvolta in un foulard, o in seguito ad un colpo di freddo. — Cefalea ogni mattina al risveglio. — Attacchi di cefalea semi-laterale, con rigurgiti e nausea. — Pulsazioni nell’occipite. — Dolori in testa, pressanti o pulsanti, provocano capogiro, aggravate soprattutto leggendo, scrivendo, o con ogni altro sforzo intellettuale, così come bevendo alcoolici, o chinandosi. — Pienezza e pesantezza della testa, specialmente della fronte, con chiusura degli occhi, aggravate con il movimento e lo sforzo fisico. — Caldo nel vertice. — Dolori pressanti nel vertice, che si manifestano all’aria aperta. — Dolori tensivi e crampiformi, con pressione verso l’esterno, iniziano dalle tempie e si estendono al vertice. — Dolori lancinanti nel lato ds. della fronte; la parte è dolente quando viene toccata. — Dolori folgoranti in testa. — Dolore penetrante in fronte, come se la testa stesse per scoppiare. — Dolori martellanti in testa, che costringono il paziente a coricarsi, e che compaiono soprattutto dopo una passeggiata all’aria aperta. — Freddo gelido dentro e sulla testa, specialmente nella parte destra, con faccia pallida, gonfia. — Congestione alla testa. — Congestione del sangue alla testa, con caldo e cefalea che inebetisce; con rossore del viso e gonfiore; aggravata la mattina al risveglio, e con le bevande alcooliche. — Ronzio e dolori in testa, con caldo alle guance e in testa. — Movimento del cervello quando si cammina. — Testa dalle dimensioni immense, con la fontanella aperta nei bambini. — La sera sudore sulla testa (abbondante, particolarmente dove è scoperta grosse, gocce come perle, e così tante da inzuppare completamente il cuscino; può scendere giù sulla faccia e sul collo). — Abbondante perspirazione, principalmente sulla parte posteriore della testa e sul collo (la sera). — Forte predisposizione a prendere freddo in testa. — Croste sul cuoio capelluto. — Desquamazione della cute del cuoio capelluto (forfora; crosta lattea). — Sensibilità dolorosa nella radice dei capelli. — Caduta dei capelli (ai lati della testa: alle tempie). — Tumori e foruncoli nel cuoio capelluto, che tendono alla suppurazione.LEGGI la continuazione nella TERZA PARTE di Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke - Parte tre di quattro

Dimagrire la pancia: quali integratori scegliere per una pancia piatta

 Per dimagrire la pancia un ottimo piano alimentare da prediligere è composto da alimenti ricchi di minerali, vitamine, antiossidanti e altri nutrienti essenziali come gli oligoelementi specifici per eliminare il grasso dalla pancia (grasso addominale). Per un corretto e salutare utilizzo di un piano alimentare è consigliato rivolgersi al proprio medico specialista per non andare incontro a problemi soprattutto se si assumono farmaci o si hanno particolari patologie come per esempio problemi cardiaci e di circolazione (gambe gonfie per esempio), ipertensione (pressione alta), ipercolesterolemia (troppo colesterolo “cattivo” nel sangue) o anemia (mancanza di ferro nel sangue che altera la corretta ossigenazione dei tessuti).Per una buona riuscita nel dimagrire la pancia velocemente è consigliato assumere ogni mattina e sera:1000 mg di vitamina C (le compresse masticabili vanno bene): la vitamina C ha azione antiossidante e aumenta le difese immunitarie1000 mg di un integratore di olio di pesce di alta qualità: ricco di omega 3 e di omega 6 come anche l’olio di canapa, quindi permette di riequilibrare gli acidi grassi nel sangue e quindi il colesterolo1 Complesso B di Vitamine (chiedete al vostro medico per il dosaggio raccomandato): aiutano l’apparato digerente ad assimilare correttamente gli alimenti, per esempio nel fegato svolge la sua azione la vitamina B6 per il metabolismo dei grassi, mentre la vitamina B12 aiuta la flora batterica intestinale a lavorare in modo corretto e quindi diminuisce il gonfiore addominale che si forma a causa di un’alterata fermentazione dei cibi (simile alla fermentazione del mosto che si trasforma in vino)La vitamina C aiuta a ridurre il livello di cortisolo e produce L-carnitina che serve a trasportare il grasso accumulato, è una vitamina solubile e non c’è il rischio se si assume in elevate quantità, il nostro organismo non riesce ad immagazzinarne grandi quantità infatti l’eccesso viene smaltito.L’olio di pesce integra i grassi sani Omega-3, è consigliabile dare una lettura alle etichette di questo supplemento utilizzato come prodotto per dimagrire la pancia o chiedere aiuto alla farmacia o parafarmacia dove si acquista per scegliere un prodotto di alta qualità e che contenga sia DHA che EPA. Se nella propria dieta non si mangia il pesce o i frutti di mare è bene chiedere al proprio medico specialista un aumento della quantità di olio di pesce da assumere ogni giorno.Anche il complesso di vitamine B è idrosolubile come la Vitamina C, ed è già presente in natura nella frutta e nella verdura ma l’utilizzo di un integratore ci assicura che il sistema immunitario e i livelli di energia che provengono dal cibo siano sempre adeguati alle nostre necessità.Sembra impossibile ma questo è il segreto: mangiare un po’ di tutto (senza esagerare) e il più spesso possibile (almeno 5 pasti nella giornata: colazione, merenda di metà mattina, pranzo, snack pomeridiano e cena) serve a tenere la fame e le voglie fuori pasto a bada, a mantenere alti il livello di energia e il livello degli zuccheri nel sangue.Mangiare come e quanto si vuole non significa riempire il piatto di cibo! Se davvero si vuole dimagrire la pancia allora il primo passo è cambiare il modo di percepire i pasti pensando che il nostro organismo è già soddisfatto dopo aver mangiato in modo sufficiente.Quando sul piatto, per esempio, si ha una porzione di arrosto di carne, l’insalata e delle patate si dovrebbe mangiare lentamente e finire tutto prima di iniziare a pensare di mangiare ancora dell’altro. E se la fame non passa allora si può pensare di mangiare ancora, con moderazione, dell’altra verdura o un altro pezzetto di carne.L’obiettivo è mangiare fino a quando si è soddisfatti e non per riempirsi. Imbottire lo stomaco di cibi sarà controproducente per i nostri scopi e ci farà sentire pesanti e gonfi nella pancia.Gli alimenti per essere assorbiti dal nostro corpo ci impiegano 20 minuti, è bene consumare il proprio pasto nell’arco di 20 minuti e successivamente decidere se si ha ancora fame.Un altro trucco per dimagrire la pancia è quello di consumare ogni pasto seduti e rilassati e rimanere a tavola almeno 5 minuti dopo l’ultimo boccone, questo trucco aiuterà a rilassarsi e quindi il cibo verrà assimilato meglio in modo da riempire il serbatoio di ogni nutriente necessario per evitare che vada in riserva e quindi faccia venire improvvisi attacchi di fame. Colazione, pranzo e cena dovrebbero durare in tutto 30 minuti, mentre per gli snack è sufficiente un quarto d’ora. Una piccola breve pausa rilassante tra gli impegni della giornata aiuterà inoltre a ripartire con più slancio … e quindi a bruciare più grassi.Quando il corpo si adatta ad una dieta più sana gli ormoni, già da dopo due settimane, iniziano a cooperare e ci possiamo accorgere di come le voglie, soprattutto per i dolci, calano in modo naturale e senza fatica. Durante le prime settimane si avranno gli attacchi fame, per sedare le voglie ci possiamo procurare questi alimenti in questo ordine:Bere dell’acqua, l’acqua riempie come il ciboSe si ha ancora fame o si ha voglia di masticare qualcosa si mangia un po' di verduraSe la fame non passa, mangiare un fruttoSe ancora non passa, mangiare delle proteine, ad esempio uno yogurt, del latte, dei cereali in quantità limitatePerché è importante seguire questo ordine? Quando arrivano gli attacchi di fame e le voglie è bene non mangiare del cibo ad alto contenuto calorico come i carboidrati e i grassi né mangiare più di quanto è necessario per soddisfare un bisogno che non è la fame vera e propria ma è un cibarsi per noia, stress o nervosismo. Inoltre pasti e quantità di cibo troppo abbondanti rallentano la velocità del metabolismo facendo venire sonnolenza (detta in termini medici sonnolenza post prandiale).Manzo, cereali e dolci sono alimenti da limitare, per un veloce dimagrimento della pancia.Il manzo contiene una buona quantità di grassi non salutari ed è costoso acquistare la carne di manzo di qualità con meno grasso, è consigliabile e sufficiente mangiarne una volta alla settimana. Si può assumere carne bianca (pollo, tacchino e coniglio) per due volte a settimana. È preferibile assumere carne alla sera accompagnata da verdure perché il metabolismo serale (o invernale, più vagotonico che simpaticotonico) è migliore per metabolizzare le proteine che vengono utilizzate meglio durante il sonno nella “ricostruzione” dei tessuti lesi durante la giornata.Anche i cereali vanni limitati, è facile mangiarne in grandi quantità, vengono trasformati velocemente in zuccheri dal nostro organismo e non saziano per lungo tempo, il limite consigliato è due porzioni al giorno.I dolci vanno ridotti ad una volta al giorno preferibilmente a colazione, nello snack di metà mattina o a pranzo e devono essere il più naturali possibili come la frutta oppure senza grassi come budini, sorbetti, cioccolato fondente.Queste limitazioni non devono essere un ostacolo ma un nuovo modo di concentrarsi sul gusto degli alimenti e in tutta tranquillità, senza mangiare di fretta o solo per riempire la pancia.Queste semplici regole e abitudini permettono ai prodotti e agli integratori per dimagrire di agire meglio e spesso non li rendono necessari perché si riescono ad assumere tutti i nutrienti necessari direttamente dal cibo che consumiamo e le sane abitudini permettono al metabolismo di regolarsi al meglio.Anche con le limitazioni sul piano alimentare è possibile fare uno strappo alle regole che si impongono per dimagrire la pancia. È possibile gustare il nostro piatto preferito o assecondare una voglia una volta alla settimana! Se il nostro piatto preferito è la pizza possiamo gustarla in minore quantità (per esempio lasciando una fetta rispetto alla quantità a cui eravamo abituati), in questo modo non si vanificano tutti gli sforzi fatti durante la settimana!Moderazione è la chiave per soddisfare almeno una volta alla settimana gli sfizi.Se la voglia riguarda vari alimenti preferire quello o più sano e naturale o con più alto contenuto proteico o con meno zuccheri.Una volta che riusciamo a seguire un piano alimentare limitando certi cibi, lo strappo alla regola è un premio che ci concediamo e serve per renderci meno frustrati, demotivati e seguire in modo più puntale il nuovo regime alimentare per dimagrire la pancia in modo da arrivare fino alla fine del programma.Una volta che abbiamo imparato le sane abitudini le voglie si faranno meno frequenti ed impellenti, saremo in grado di sapere quando trasgrediamo e come correggere lo “sbaglio” fino a che le sane regole alimentari per dimagrire la pancia non saranno più imposizioni da seguire, ma sane abitudini di tutti i giorni che facciamo senza pensare. Il nostro organismo sarà in salute e la pancia rimarrà piatta senza tutti quei gonfiori dovuti alle vecchie abitudini errate.

Monday, December 30, 2013

Farmaci per dimagrire: Orlistat compresse

 Orlistat è il nome del principio attivo contenuto nei prodotti per dimagrire Xenical compresse e Allì compresse.Lo Xenical contiene 120 mg di principio attivo, cioè di Orlistat, in ogni compressa e per acquistarlo è necessaria la ricetta medica ripetibile. La ricetta deve essere redatta da un medico, ha validità di tre mesi e nell’arco del trimestre se ne possono acquistare 10 confezioni.Ogni compressa di Allì contiene la metà di principio attivo Orlistat in ogni compressa, vale a dire 60 mg e questo prodotto per dimagrire velocemente è commercializzato in farmacia come medicinale di libera vendita, vale a dire che non richiede alcuna ricetta medica.Tutti i principi attivi dei medicinali, e quindi anche quelli dei farmaci per dimagrire, sono sottoposti prima di essere commercializzati a controlli su pazienti per sperimentare l’azione delle pastiglie in vivo e su soggetti umani. In base ai dati che la multinazionale fornisce gli organi preposti rilasciano o meno l’AIC, cioè l’Autorizzazione Immissione Commercio. Il farmaco però continua ad essere controllato anche dopo la sua commercializzazione soprattutto in caso si evidenzino effetti collaterali indesiderati che non sono stati riportati sul foglietto illustrativo perché non presenti nei dati di sperimentazione pre commercializzazione che la casa farmaceutica ha fornito.Tutto il processo di controllo si definisce farmacovigilanza e permette di controllare la qualità dei prodotti farmaceutici, naturali e omeopatici commercializzati in Italia non solo dal punto di vista della loro azione (effetti collaterali), ma anche dal punto di vista qualitativo generale della produzione. Per esempio: se un lotto di medicine risulta in qualche modo non conforme agli standard qualitativi in 24 ore tutte le scatolette non conformi vengono ritirate dagli scaffali delle farmacia, della parafarmacie e da quelli dei corner dei supermercati.Possono essere farmacovigilati solo i prodotti che hanno ottenuto l’AIC cioè un codice di 9 cifre stampato sulle confezioni sia in numeri che con il codice a barre. Il numero AIC garantisce la sicurezza del prodotto anche se importato dall’estero. Un prodotto inoltre può avere l’AIC di un Paese straniero, come per esempio l’AIC americana, ma per essere commercializzato in Italia deve avere quella italiana. Per questo motivo alcuni farmaci, integratori e pastiglie per dimagrire americani non possono essere commercializzati in Europa. Ovviamente la stessa sicurezza e la stessa garanzia non hanno i farmaci acquistati sul web ed è anche per questo motivo che costano meno.È noto che le multinazionali e le casa farmaceutiche fanno pressioni sui governi per ottenere i permessi necessari per commercializzare un prodotto e la loro forza contrattuale si misura dal numero di autorizzazioni che un singolo prodotto ha nei vari paesi del mondo. Il caso di Orlistat è emblematico sulla forza contrattuale delle multinazionali farmaceutiche americane.Molto interessante è la storia dal punto di vista legislativo del principio attivo Orlistat in Italia.Un farmaco o medicinale, quindi anche un prodotto naturale per dimagrire o un farmaco naturale per perdere peso, prima di essere commercializzato ha bisogno del permesso del Ministero della Salute che attraverso l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e dopo aver sentito il parere dell’EMA (Agenzia Europea dei Medicinali, è l’acronimo inglese European Medicine Agency) rilascia l’AIC (Autorizzazione Immissione Commercio) che è il numero di 9 cifre espresso anche con un codice a barre che trovate sulla confezione di ogni medicina, chimica o naturale e anche sugli integratori per dimagrire e sui prodotti omeopatici per perdere peso, energetici o specifici come per esempio quelli per le mamma in dolce attesa o per i bambini. L’AIC è garanzia che il prodotto è stato sottoposto a controlli e sperimentazioni prima di poter arrivare sugli scaffali delle farmacia, delle parafarmacie e dei corner dei supermercati.Dal 1999 il farmaco per dimagrire Orlistat in dose da 120 mg è commercializzato in Italia con i nomi commerciali di Xenical e Allì. Come ricordato prima questo dosaggio richiede la prescrizione medica. Nel dicembre 2009 lo stesso principio attivo, ma a dose dimezzata (60 mg) è passato in regime di fornitura SOP. Il regime di fornitura è la modalità con la quale un qualsiasi farmaco, quindi anche qualsiasi compressa per dimagrire, può essere acquistato. Orlistat nel 2009 è entrato nel gruppo dei medicinali SOP cioè può essere acquistato Senza Obbligo di Prescrizione che si differenziano dai farmaci OTC (Over The Counter) perché per i primi non è consentita pubblicità quindi nella vendita gioca un ruolo cruciale il consiglio del professionista, nel caso specifico del farmacista, figura sempre presente in qualsiasi punto vendita che commercia farmaci. Gli OTC sono tutti quei medicinali che le persone possono acquistare senza nessuna consulenza professionale e vengono infatti anche definiti anche farmaci per automedicazione riconoscibili dal simbolo di uno smile che ride in mezzo a una croce rossa su sfondo bianco.Per il ruolo fondamentale giocato dal farmacista la Royal Pharmaceutical Society inglese ha pubblicato le linee guida da seguire scrupolosamente nella vendita di questo prodotto, focalizzando in particolare l’attenzione sulla precisa verifica della BMI.In Europa la modifica del regime di fornitura di un farmaco o di un medicinale comporta la revisione del suo profilo di sicurezza mentre per quanto riguarda l’efficacia ci si basa sui dati statistici presentati in precedenza. Per Orlistat i dati sull’efficacia vengono estrapolati da 16 studi diversi che hanno coinvolto 10.631 pazienti ai quali è stato chiesto di cambiare il loro regime alimentare.Gli studi sull’efficacia sia per il dosaggio di 120 mg di Orlistat (Xenical compresse) sia per la dose dimezzata da 60 mg (Allì compresse) evidenziano gli effetti collaterali già riportati in precedenza:Al momento dell’autorizzazione di Orlistat da 120 mg i dati evidenziavano oltre agli effetti gastro intestinali anche potenziali aumenti del rischio di pancreatite confermati in seguito da uno studio mirato su 3.000 pazienti. Sulla base di queste evidenze era stato chiesto alle ditte produttrici di inserire questo effetto collaterale nel foglietto illustrativo, ma le multinazionali farmaceutiche hanno presentato un nuovo studio secondo il quale non esiste alcuna correlazione tra Orlistat e pancreatite, “contro” studio accettato in Europa, ma non dall’FDA (Food and Drugs Administration) americana.In USA è stato studiato il rapporto tra assunzione di Orlistat in entrambi i dosaggi e rischio di pancreatite mettendo i dati anche in relazione con un altro prodotto farmaceutico per dimagrire, la sibutramina, perché la pancreatite può insorgere anche in chi perde peso senza pillole, ma assumendo solo prodotti naturali per dimagrire o rimedi omeopatici per perdere peso. Lo studio ha concluso che esiste la correlazione tra Orlistat e pancreatite e questo effetto collaterale è stato inserito nel foglietto illustrativo sia americano che europeo.La decisione dell’EMA di inserire nel regime SOP Orlistat da 60 mg riflette soluzioni simili in USA e Australia. Nello specifico i dati sperimentali valutati si basano su due studi presi in visione già al momento della valutazione dell’immissione in commercio. Nei sei mesi di assunzione (durata massima del trattamento) Orlistat ha fatto perdere 2,3 kg in più rispetto al placebo (vedi nota n.1 alla fine di questo paragrafo), esattamente 4,4kg rispetto a 2,1 kg e il 46,7% dei pazienti trattati con le pastiglie per dimagrire ha perso almeno 5 kg rispetto al 26,4% del placebo. Il secondo studio in doppio cieco (vedi nota n.2 al termine del paragrafo) su un campione di 391 pazienti con BMI maggiore di 26,8 ha evidenziato che dopo 4 mesi di trattamento i pazienti che assumevano Orlistat avevano perso 1,5 kg in più rispetto al gruppo placebo.Placebo = per verificare nel modo più oggettivo possibile l’azione di un farmaco, le persone che si sottopongono alla sperimentazione vengono divisi in modo casuale (randomizzato) in due gruppi, a un gruppo si somministra il farmaco “vero” al secondo un placebo cioè una sostanza inerte che non dà nessun effetto.Studio in doppio cieco = tipologia di studio sperimentale sui farmaci nella quale né il paziente né il medico che verifica lo stato di salute della persona sanno se il paziente ha assunto il farmaco o il placebo, è come se fossero ciechi entrambi. Questa metodologia garantisce la massima oggettività dei risultati.I dati delle sperimentazioni su Orlistat sono stati vagliati dal Comitato Scientifico per i medicinali ad uso umano dell’Agenzia Europea dei Medicinali (di seguito CHMP) per valutare la relazione esistente tra i rischi e i benefici sull’assunzione del farmaco per dimagrire Orlistat.Il CHMP ha concluso, che sebbene si siano evidenziati rischi che si concretizzano in effetti collaterali avversi, i benefici dei prodotti contenenti Orlistat (Xenical e Allì) sono superiori ai rischi a patto che la BMI dei pazienti sia superiore a 28. Il Comitato ha inoltre raccomandato alle case farmaceutiche di armonizzare a livello mondiale le informazioni sul foglietto illustrativo dei prodotti.La procedura di revisione è iniziata in base all’articolo n.20 del Regolamento CE n.726/2004 e dell’art. 31 della Direttiva 2001/83/CE.Le conclusioni generali e riassuntive del comitato: "Il Comitato Scientifico per i Medicinali ad Uso Umano (CHMP) dell'EMA ha concluso che i benefici di orlistat continuano a superare i rischi, e ha raccomandato che le autorizzazioni all'immissione in commercio siano mantenute con lievi modifiche delle informazioni del prodotto per garantire che siano fornite le stesse informazioni riguardanti gli effetti indesiderati molto rari a carico del fegato per tutti i medicinali contenenti orlistat."quando orlistat è stato commercializzato in Europa: “A livello europeo sono stati autorizzati all’immissione in commercio due medicinali contenenti orlistat. Xenical è stato autorizzato nel 1998, è disponibile in capsule (120 mg) e può essere dispensato solo con prescrizione medica. Alli è stato autorizzato nel 2007, è disponibile in capsule (60 mg) e compresse masticabili (27 mg), e può essere dispensato senza prescrizione medica (OTC). Un certo numero di medicinali equivalenti contenenti orlistat sono stati autorizzati tramite procedure nazionali in Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Portogallo, Slovacchia, Paesi Bassi e Regno Unito.” i dati raccolti: 53 milioni di persone assumono Orlistat come prodotto farmaceutico per dimagrire, 20 milioni di persone nella sola Europa. Dal 2009 al 2011 si sono verificati 4 casi di gravi danni epatici dovuti a Xenical; dal 1997 al gennaio del 2011 i casi di epatotossicità imputati a Xenical sono stati 21, sebbene erano presenti anche altri fattori di rischio epatico. 9 casi di insufficienza epatica sono stati riscontrati nell’uso di Allì dal maggio del 2007 (cioè da quando è stato commercializzato) al gennaio del 2011 ma l’insufficienza di dati su questi casi non permettono di concludere “ogni oltre ragionevole dubbio” (come si dice nei tribunali americani) la diretta correlazione tra Allì e il danno epatico.Le conclusioni del CHMP: “Il CHMP ha ritenuto che non vi era forte evidenza che orlistat abbia aumentato il rischio di grave danno epatico, e non vi era alcun meccanismo conosciuto secondo cui orlistat avrebbe dovuto causare disturbi epatici. Il Comitato ha concluso che il numero delle segnalazioni di reazioni epatiche gravi in utilizzatori di orlistat era basso e al di sotto del tasso atteso per queste persone, dato il numero elevato di utilizzatori. Non è stato osservato un modello nel tipo di problemi segnalati a carico del fegato, e nella maggior parte dei casi erano presenti altri fattori che avrebbero potuto aumentare il rischio di danno epatico, come problemi di salute esistenti o l'uso di altri farmaci. Il CHMP ha anche osservato che gli studi sulla popolazione pubblicati suggeriscono che l'obesità può essere associata ad un rischio più alto di malattia del fegato. Il comitato ha ritenuto che, sebbene ci possano essere casi molto rari di danno epatico grave per i quali orlistat non può essere escluso come possibile causa, i casi non forniscono una buona evidenza di un nesso causale (…) ha raccomandato che le autorizzazioni all'immissione in commercio siano mantenute per i medicinali contenenti orlistat”modifiche minori per medici e pazienti del foglietto illustrativo:Ai pazienti e ai prescrittori si ricorda che i benefici dei medicinali contenenti orlistat continuano a superare i rischi. Questi farmaci devono continuare ad essere utilizzati come prima.I pazienti e i prescrittori devono essere consapevoli che alcuni problemi legati al fegato, tra cui reazioni gravi molto rare quali l'epatite, sono state riportate e sono elencate nelle informazioni del prodotto per i medicinali contenenti orlistat come possibili effetti indesiderati. Non vi è alcuna chiara evidenza che orlistat provochi queste reazioni.I pazienti devono tenere presente che i sintomi di epatite possono includere ingiallimento della pelle e degli occhi, prurito, urine di colore scuro, mal di stomaco e sensibilità del fegato (indicato dal dolore sotto la parte anteriore della gabbia toracica), a volte con perdita di appetito. I pazienti devono interrompere l'assunzione di orlistat e informare il proprio medico nel caso in cui si verifichi uno qualsiasi di questi sintomi.I pazienti che hanno domande devono rivolgersi al proprio medico o al farmacista durante le visite di routine. Fonti:EMA – Europen medicens AgencyFDA – Food and Drug AdministrationAIFA – Agenzia Italiana del Farmaco:Comunicato stampaComunicato stampaComunicato stampa

Sunday, December 29, 2013

Prodotti per dimagrire con gusto: 57 ricette gustose con poche calorie - parte 2 di 5

 Quando pensate al pranzo tenete presente che per essere equilibrato deve apportare tra il 30 e il 40% del fabbisogno calorico giornaliero ed è per questo motivo che dovrebbe essere prevalentemente a base di cereali. I farinacei infatti apportano energia tipo “diesel” cioè un apporto più basso rispetto alla “benzina”, ma più prolungato nel tempo. Imparate a mangiare a pranzo in modo che l’energia vi duri fino a circa le h.18 (cioè quando il sole tramonta e la quantità di luce cambia) perché il cambio di luminosità è l’interruttore che fa cambiare il metabolismo: da catabolico che consuma energia a anabolico che produce energia. Infatti vedremo quali cibi preferire per la sera e l’eventuale merende pomeridiana.Da veri italiani noi conosciamo e preferiamo utilizzare solo la pasta di farina di frumento, ottima, ma è sempre meglio sia per dimagrire che per mantenere il benessere, variare il più possibile il cereale utilizzato. La variazione nella dieta quotidiana è un ottimo trucco per non dare lavoro tutti i giorni ad in solo organo, per esempio ai reni, che con l’andar del tempo, potrebbero “protestare” causando il rallentamento del metabolismo, conseguente ritenzione idrica e l’aumento dei tessuti adiposi in eccesso.La farina di frumento (la spiga) può essere sostituita con il mais (la pannocchia) cioè con la farina per fare la polenta, oppure con altre farine come per esempio quella di kamut, farro o avena. Non dimenticate neanche il riso, oltre a quello bianco esistono anche quello integrale, quello nero e quello rosso e i semi come per esempio quelli di orzo che potete far cuocere bolliti come la pasta, solo ci mettono più tempo. Al pane di frumento (farina 00) potete sostituire gallette di mais, riso soia e farro per esempio.Tutti i supermercati italiani hanno una vasta scelta di questi prodotti come i fusilli di kamut, o gli spaghetti di riso o le tagliatelle di farro che sono disponibili anche in molte farmacie e nei negozi specializzati che sicuramente troverete vicino a casa.La maggior parte delle ricette che leggerete in questo articolo sono fatte con la pasta tradizionale di frumento, per abbassare le calorie di ogni piatto è sufficiente sostituire il cerale, per esempio, come prodotto per dimagrire, invece degli spaghetti usate le tagliatelle di kamut, o ancora nel risotto ai mirtilli usate il riso rosso (che è un ottimo alimento per abbassare il colesterolo) in modo che l’effetto cromatico sia ancora migliore e renda il piatto molto più gioioso alla vista.L’utilizzo di cereali diversi dalla solita farina bianca è anche un trucco semplicissimo che i più raffinati cuochi usano per rendere straordinario un piatto tradizionale, per esempio, sui vostri commensali “pasta al pomodoro” fa un effetto, mentre spaghetti di mais con pomodorini freschi, basilico e olio di canapa dà sicuramente un effetto più ricercato e gustoso anche se in realtà si sono sostituiti degli ingredienti scegliendo quelli ancora più salutari e ipocalorici, senza aver nessun effetto negativo, anzi, esattamente il contrario, sul gusto!Ora scegliete un piatto dal menù del nostro sito prodotti per dimagrire velocemente e buon appetito!Spaghetti con gamberetti e piselli – Calorie 411 – Grassi 6,16 gIngredienti per 1 persona : 80g di spaghetti – 40 g di gamberetti – 60 g di pomodorini – 50 g di piselli -15 g di rucola – un cucchiaino di olio d’oliva.Preparazione della ricetta : scottare i gamberetti in un po’ d’acqua bollente e scolarli.Lavare i pomodorini e tagliarli in 4 parti ciascuno.Portare a bollore una pentola d’acqua, aggiungere del sale.Far riscaldare i pomodorini in una padella antiaderente aggiungendo un po’ d’acqua, poi unire gamberetti e piselli.Cuocere gli spaghetti nell’acqua bollente e scolarli al dente.A fuoco acceso, condire in padella in cui è stata preparata la salsa.Aggiungere rucola e olio crudo meglio se di canapa.Fusilli agli spinaci e ricotta – Calorie 440 – Grassi 10,67 gIngredienti per 1 persona : 80g di fusilli – 70 g di ricotta – 100 g di spinaci surgelati – un po’ di latte – 1 rametto di timo.Preparazione della ricetta : lessare gli spinaci surgelati in un po’ d’acqua bollente, poi scolarli e strizzarli.Amalgamare la ricotta in una terrina con del latte per ammorbidirla. Mettere sul fuoco una pentola d’acqua, salare quando bolle.In una padella antiaderente aggiungere gli spinaci, poi la ricotta e in ultimo il timo, riscaldare il tutto.Cuocere i fusilli in acqua bollente poi scolarli al dente.A fuoco acceso, condire nella padella della salsa di spinaci e ricotta.Insalata di pasta vegetariana – Calorie 423 – Grassi 12,7 gIngredienti per 1 persona : 70 g di pasta integrale tipo fusilli o penne – 25 g di piselli freschi o in scatola sgocciolati – 25 g di fagioli freschi o in scatola sgocciolati – 25 g di mais in scatola sgocciolato – 25 g di peperoni gialli tagliati a listarelle - 25 g di peperoni rossi tagliati a listarelle – 25 g di pomodori a ciliegia – 3 g di olive nere snocciolate – un cucchiaino di olio di oliva – un po’ di sale e peperoncino – 1 spicchio di aglio – 5 g di noci – qualche foglia di basilico – 5 g di salsa di soia (a piacimento).Preparazione della ricetta : tagliare i pomodori a dadini e versarli in una pirofila, aggiungere piselli, fagioli, peperoni precedentemente grigliati e spellati, il mais.Insaporire con la salsa preparata frullando l’olio con le noci e l’aglio.Regolare di sale e peperoncino.Intanto lessare la pasta con acqua salata abbondante; scolarla e passarla sotto l’acqua corrente per fermare la cottura.Versare la pasta nella pirofila assieme alle verdure.A piacere, aggiungere le olive e il basilico; mescolare bene ed eventualmente aggiungere un cucchiaio di salsa di soia.Tagliatelle al ragù di arance – Calorie 478 – Grassi 7,99 gIngredienti per 1 persona : 80 g di tagliatelle all’uovo – 100 g di gamberetti sgusciati (surgelati) – 100 g di arance (2) – 50 g di cipolla – 4 g di salsa di pomodoro – un cucchiaino di olio d’oliva – 25 ml di vino bianco – 1 spicchio d’aglio – prezzemolo e basilico tritati – sale – peperoncino – un po’ di brodo vegetale.Preparazione della ricetta : Brasare la cipolla tritata e l’aglio nel brodo vegetale.Unire la scorza grattuggiata di un’arancia, il succo di due arance, il vino e la salsa di pomodoro.Portare ad ebollizione e aggiungere i gamberetti.Cuocere per circa 10 minuti.Unire basilico e prezzemolo tritati, sale e peperoncino a piacere.Lessare le tagliatelle e condire con il sugo preparato.Zuppa primavera – Calorie 358 – Grassi 8 gIngredienti per 1 persona : 1 o 2 melanzane – 1 zucchina – 1-2 peperoni – 1 patata piccola – 1 pomodoro – ½ cipolla – 1 spicchio d’aglio – 1 cucchiaio di olio d’oliva – ¼ litro di brodo di verdura – 1 fetta di pane casereccio – prezzemolo tritato – pepe - sale.Preparazione della ricetta : Tagliare a dadini le melanzane, la zucchina, i peperoni e la patata.Spellare il pomodoro, togliere i semi e tagliarlo a dadini; affettare la cipolla.Far dorare con l’olio uno spicchio d’aglio, unire le verdure e cuocere a fuoco lento per 40 minuti aggiungendo il brodo di verdura.Aggiungere sale e pepe a piacere.Abbrustolire una fetta di pane e metterla nel piatto dove è stata versata la zuppa.Risotto ai mirtilli – Calorie 344 – Grassi 1,7 gIngredienti per 1 persona : 70 g di riso – 80 g di mirtilli – 25 g di funghi secchi – 10 g di scalogno – 25 ml di vino bianco – 10 g di parmigiano – prezzemolo tritato – brodo vegetale – sale - pepe.Preparazione della ricetta : Ammollare per 15 minuti in acqua tiepida i funghi secchi.Brasare lo scalogno tritato con 2-3 cucchiai di brodo vegetale.Aggiungere i funghi strizzati e tagliati a pezzetti.Aggiungere il vino bianco, versare il riso e portarlo a cottura aggiungendo il brodo vegetale.A circa 5 minuti dalla cottura completa, aggiungere i mirtilli e il parmigiano.Regolare con il sale, pepe e prezzemolo.Caramelle di biete alla ricotta – Calorie 160 – Grassi 11 gIngredienti per 1 persona : 5 foglie di bieta grande – 40 g di ricotta – 50 g di spinaci – 7 g di burro – un uovo – 10 g di grana – sale - pepe.Preparazione della ricetta : Lavare poi sbollentare le biete in acqua salata, metterle ad asciugare su un canovaccio pulito.Cuocere gli spinaci e tritarli unendoli alla ricotta, al grana, all’uovo, al sale e al pepe.Avvolgere nelle foglie di bieta delle palline preparate con il composto di ricotta e spinaci.Disporle in una casseruola versando sopra il burro e del grana, gratinare in forno per qualche minuto.Risotto alla melagrana – Calorie 400 – Grassi 5,69 gIngredienti per 1 persona : 70 g di riso – 50 g di porri – 80 g di melagrane – un cucchiaino di olio d’oliva – 25 ml di vino rosato secco – brodo vegetale – sale e pepe.Preparazione della ricetta : Sgranare le melagrane e frullarne metà.Far tostare i porri tritati finemente con l’olio poi aggiungere il riso.Aggiungere il vino e il brodo.Prima di completare la cottura, aggiungere il succo e i chicchi delle melagrane, regolare di sale e pepe.Gnocchi ai fiori di zucca – Calorie 337 – Grassi 9,37 gIngredienti per 1 persona : 200 g di gnocchi di patate – 30 g di fiori di zucca – 100 g di zucchine – un cucchiaino di olio d’oliva – 10 g di pesto - sale.Preparazione della ricetta : In acqua bollente e salata cuocere gli gnocchi.Intanto preparare il seguente condimento. Lavare le verdure, tagliare a rondelle le zucchine e cuocerle in una padella antiaderente con l’olio, aggiungendo il sale e l’acqua per non farle attaccare.Lavare i fiori di zucca, salarli e farli cuocere in una padella antiaderente. A cottura quasi ultimata aggiungere il pesto.Condire gli gnocchi con il sugo di fiori di zucca e con un cucchiaio di zucchine.Crema di funghi porcini con crostini di pane al forno – Calorie 279 – Grassi 3,28 gIngredienti per 1 persona : 150 g di funghi porcini (anche surgelati) – 100 g di patate – un cucchiaino di olio d’oliva – 25 g di cipolla – brodo vegetale – sale – 50 g di pane comune a fette.Preparazione della ricetta : Brasare la cipolla con l’olio e un cucchiaio di brodo vegetale.Aggiungere i funghi porcini, le patate tagliate a listelle sottili e il brodo vegetale.Regolare di sale.A fine cottura, frullare tutti gli ingredienti fino all’ottenimento di una crema omogenea, servire con una spolverata di pepe e con i crostini di pane tostati al forno.Pasta alle melanzane grigliate – Calorie 371 – Grassi 6,79 gIngredienti per 1 persona : 80 g di pasta di semola (formato a scelta) – 150 g di melanzane – un cucchiaino di olio d’oliva – uno spicchio di aglio – 5 g di pecorino grattugiato – prezzemolo tritato - sale.Preparazione della ricetta : Lavare le melanzane e tagliarle a fettine sottili.Grigliarle in una padella antiaderente o sulla bistecchiera, poi tagliarle a listelle, salarle e condirle con olio e aglio tritato.Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.A cottura terminata scolare e condire con le melanzane.Aggiungere il prezzemolo tritato e il pecorino.Insalata antiossidante – Calorie 344 – Grassi 1,7 gIngredienti per 1 persona : 40 g di misticanza (tarassaco, crescione, cicoria, radicchio, rucola…) – 20 g di ravanelli – 1 cucchiaio di germe di grano – 1 cucchiaio di olio d’oliva – 1 cucchiaio di aceto balsamico – ½ mozzarella – 10 g di scaglie di grana.Preparazione della ricetta : Mondare e lavare le verdure, asciugarle con cura e tagliarle a listarelle, tagliere i ravanelli a dadini.Mescolare in una ciotola l’olio e l’aceto.Tagliare la mozzarella a dadini e disporre tutto su un piatto da portata, condire.Aggiungere il cucchiaio di germe di grano e le scaglie di grana.In molti articoli precedenti di questo blog abbiamo scritto di prodotti per dimagrire riferendoci anche a pillole per perdere peso, a veri e propri medicinali e a integratori naturali per dimagrire. Ricordatevi però che il modo più sano per dimagrire è la scelta di ciò che mettete nel vostro piatto.I nostri articoli che parlano di colazione, pranzo e cena servono per convincere anche i più dubbiosi di voi che la dieta non deve essere sinonimo di cibo poco appetitoso, scondito e in quantità molto limitata, mangiare sano deve diventare un’abitudine per voi anche se siete dei grissini! Tutti i piatti riportati nelle serie di articoli “Prodotti per dimagrire con gusto: 57 ricette gustose con poche calorie” vogliono essere per voi solo un punto di partenza per stimolare la vostra fantasia in cucina!Prodotti per perdere peso: le ricette per la colazioneRecensita da ProdottiPerDimagrire il 30 Ottobre 2013Il pranzo ottimale per dimagrireIl pranzo ottimale per perdere peso deve avere le caratteristiche di essere equilibrato e apportare tra il 30 e il 40 % del fabbisogno calorico quotidiano. Il pranzo ideale dev'essere composto prevalentementa da cereali ed è necessario variarli il più possibile tra kamut, farro, avena, mais, riso. I cereali sono importanti perché forniscono l'energia necessaria per affrontare la giornata che viene rilasciata in modo più basso ma prolungato nel tempo rispetto ai farinacei.Voto: 5 su 5 ? ? ? ? ?

Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke - Parte tre di quattro

 Questo articolo è la continuazione della SECONDA PARTE di Prodotti omeopatici per dimagrire: la Calcarea Carbonica nella Materia Medica di Clarke - Parte due di quattro3. Occhi: Dolore persistente negli occhi. — Prurito e fitte negli occhi. — Pressione, prurito, bruciore e punzecchiamento negli occhi. — Dolori acuti, urenti e incisivi negli occhi e nelle palpebre, specialmente quando si legge durante il giorno o con poca luce. — Sens. di freddo negli occhi. — Occhi infiammati con rossore della sclerotica ed abbondante secrezione di muco. — Infiammazione degli occhi quando vi sono in essi dei corpi estranei; nei neonati o nei soggetti scrofolosi. — Ulcere, macchie ed opacità della cornea. — Offuscamento della cornea. — Flusso di sangue dagli occhi. — Infiammazione e gonfiore degli angoli degli occhi. — Fistola lacrimale suppurante. — Lacrimazione, specialmente all’aria aperta o al mattino presto. — Tremito nelle palpebre. — Gonfiore rosso e spesso delle palpebre, con abbondante secrezione di umore e agglutinazione notturna. — Palpebre appiccicate al mattino. — Pupille molto dilatate. — Vista confusa, come se vi fosse nebbia, un velo, o lanugine davanti agli occhi, principalmente quando si legge o si guarda un oggetto attentamente. — Oscuramento della vista leggendo o dopo un pasto. — Quando legge il paziente vede una macchia scura accanto ad ogni lettera. — Molta fotofobia e abbagliamento con una luce troppo forte. — Presbiopia.4. Orecchio: Fitte nell’orecchio. — Pulsazione, battito e calore nell’orecchio. — Infiammazione e gonfiore dell’orecchio, internamente ed esternamente. — Spurgo purulento dall’orecchio. — Eruzione umida sopra e dietro l’orecchio. — Polipo nell’orecchio. — Ronzio, brusio, tintinnio o rombi, qualche volta alternati con musica, nell’orecchio. — Scricchiolio e detonazione nell’orecchio, quando si mastica e quando si ingoia. — Sens., ad intervalli, di avere le orecchie tappate, e difficoltà di udito. — Difficoltà di udito, soprattutto dopo la soppressione di febbre intermittente con il chinino. — Gonfiore infiammatorio delle parotidi.5. Naso: Infiammazione del naso, con rossore e gonfiore, principalmente all’estremità. — Narici ulcerate e con croste. — Epistassi, principalmente la mattina e la notte, e qualche volta provoca svenimento. — Odore fetido dal naso. — Olfatto poco acuto o eccessivamente sensibile. — Secchezza dolorosa nel naso. Naso ostruito da pus giallo e fetido. — Polipo nasale. — Corizza secca, al mattino, con frequenti starnuti. — Eccessiva corizza fluente. — Corizza alternata con dolori taglienti nell’addome. — Il paziente sente un odore fetido, come di un letamaio, di uova marce, o polvere da sparo.6. Faccia: Viso di colore giallo. — Viso pallido e smunto, con occhi incavati e occhiaie. — Macchie rosse sulle guance. — Caldo, rossore e gonfiore della faccia. — Erisipela su una guancia. — Efelidi sulle guance. — Prurito ed eruzione sulla faccia, principalmente sulla fronte, le guance e la regione dei baffi, qualche volta è umida e con croste, con caldo urente (sicosi del mento). — Crosta lattea. — Dolori acuti in faccia e nelle ossa facciali. — Gonfiore della faccia senza calore. — Gonfiore pallido della faccia. — Eruzioni e croste sulle labbra ed intorno alla bocca. — Labbra fessurate. — Gonfiore del labbro superiore. — Angoli della bocca ulcerati. — Ragadi nelle labbra ulcerate. — Attacchi di torpore e pallore nelle labbra, che sembrano morte. — Gonfiore doloroso delle ghiandole sottomascellari.7. Denti: Odontalgia, aggravata o eccitata da una corrente d’aria, o da aria fredda, o mangiando cose troppo fredde o troppo calde, o dal rumore, o anche durante e dopo le mestruazioni; i dolori sono principalmente folgoranti, penetranti, pulsanti o tormentosi, con contrazioni e colpi, e con una sensazione di escoriazione. — Odontalgia di notte, come se dovuta a congestione del sangue. — Sensazione di allungamento e di dondolamento dei denti. — Odore fetido dei denti. — Sensibilità dolorosa delle gengive, con fitte. — Dentizione difficile. — Facile sanguinamento e gonfiore delle gengive, con palpitazioni e pulsazioni. — Ulcere fistolose nelle gengive della mandibola.8. Bocca: Accumulo di muco in bocca. — Sputi continui di saliva acida. — Vescicole in bocca e sulla lingua. — Contrazione crampiforme della bocca. — Secchezza della lingua e della bocca, principalmente di notte e la mattina al risveglio. — Gonfiore della lingua, qualche volta da un solo lato. — Lingua ricoperta da patina bianca. — Bruciore e dolore come di escoriazione sulla lingua e in bocca. — Difficoltà a muovere la lingua, il paziente parla in modo impacciato e poco chiaro. — Ranula sotto la lingua.9. Gola: Gola dolente, come se vi fosse un tappo o come se l’esofago fosse gonfio. — Costrizione in gola e contrazione crampiforme dell’esofago. — Escoriazione dell’esofago, con fitta e pressione inghiottendo. — Gonfiore infiammatorio dell’esofago e dell’ugola, che sono di colore rosso intenso e coperti da vescicole. — Gonfiore delle amigdale, con sensazione di contrazione in gola quando si deglutisce. — Affezione in gola dopo aver sforzato la schiena. — Raschiamento della gola causato dal muco.10. Appetito: Sapore sgradevole in bocca, principalmente amaro, o acido, o metallico, specialmente al mattino. — Insipidezza, o gusto del cibo nauseante o acido. — Sete urente o costante, specialmente di bibite fredde, e spesso con totale mancanza di appetito. — Sete violenta e continua di bibite fredde (la notte). — Fame quasi subito dopo aver mangiato. — Bulimia, generalmente al mattino. — Disgusto prolungato per la carne e i cibi caldi. — Ripugnanza per il fumo del tabacco; desiderio di cose salate, di vino, di leccornie. — Digestione debole. — Nausea o rigurgiti acidi dopo aver bevuto latte. — Dopo un pasto, caldo o dilatazione gastrica, con nausea e cefalea, dolore nell’addome o nello stomaco, o anche rigurgiti e pirosi, o tristezza e sonnolenza. — Rigurgiti, con sapore di cibo non digerito, o amaro, o acido.11. Stomaco: Pirosi dopo ogni pasto, ed eruttazioni rumorose e continue. — Eruttazioni che sanno di cibo ingerito. — Rigurgiti di sostanze acide. — Nausea frequente, specialmente al mattino, la sera o la notte, a volte con brividi, oscuramento della vista e svenimento. — Vomito acido. — Vomito acido specialmente nei bambini e durante la dentizione. — Vomito di cibo o di muco amaro, spesso con dolori incisivi e crampiformi nell’addome. — Vomito nero o di sangue. — Scialorrea dallo stomaco, anche dopo un pasto. — Si ha vomito principalmente al mattino, la notte, o dopo un pasto. — Dolore pressante nello stomaco, o dolore crampiforme, che contrae, principalmente dopo un pasto, e spesso con vomito di cibo. — Crampi allo stomaco di notte. — Pressione sullo stomaco, anche quando si è a digiuno, o quando si tossisce, o con pressione negli ipocondri, o anche con una stretta come di un artiglio, camminando. — Dolori pressanti, taglienti, e dolore persistente di notte nell’epigastrio. — Dilatazione e gonfiore dell’epigastrio e della regione dello stomaco, con sensibilità dolorosa di queste parti al tatto (sembrano come un piattino con la base girata verso l’alto). — Dolore come di escoriazione, e bruciore nello stomaco.12. Addome: Dolori generalmente folgoranti, o tensivi, o pressanti, con gonfiore ed indurimento della regione epatica. — Dolore pungente nel fegato (durante o dopo essersi chinati). — Stiramento doloroso dagli ipocondri al dorso, con vertigini e oscuramento della vista. — Tensione negli ipocondri. — Impossibilità di indossare indumenti stretti intorno agli ipocondri. — Tensione e dilatazione dell’addome. — Fitte e coliche frequenti ai lati dell’addome nei bambini. — Colica, con dolori crampiformi e tormentosi, specialmente nel pomeriggio, e qualche volta con vomito di cibo. — Frequenti attacchi di dolori colici, principalmente nell’epigastrio. — Fitte o morsi e dolore persistente nell’addome, anche senza diarrea. — I dolori nell’addome compaiono principalmente al mattino, la sera, o la notte, e anche dopo un pasto. — Sensazione di freddo nell’addome. — Dolore come di escoriazione, e bruciore nell’addome. — Gonfiore e indurimento delle ghiandole mesenteriche. — Dilatazione e indurimento dell’addome. Flatulenza trattenuta. — Pressione di flatulenza nella zona inguinale, come se stesse per sporgere un’ernia, con rumore e borborigmi. — Pressione dolorosa, stiramenti, dolori colici e fitte, o pesantezza o trazione nell’inguine. — Gonfiore e sensibilità dolorosa delle ghiandole inguinali.13. Retto e feci: Stipsi. — Evacuazioni sospese, dure, in piccole quantità e spesso con sostanze non digerite. — Sforzi inefficaci di evacuare, a volte con dolore. — Evacuazione difficile, e solo ogni due giorni. — Rilassamento dell’addome, frequente o continuo; due evacuazioni al giorno. — Feci simili ad argilla, in piccole quantità, nodose, o sierose, o simili a pappa. — Evacuazioni bianche, qualche volta con tracce di sangue e dolori epatici toccando la regione del fegato e respirando. — Diarrea dall’odore acido; putrida; durante la dentizione. — Evacuazioni involontarie e schiumose. — Diarrea nei neonati, dall’odore acido, o fetida, o giallognola. — Eiezione di ascaridi e tenia. — Prolasso del retto durante l’evacuazione. — Molta irascibilità prima dell’evacuazione. Tristezza e rilassamento delle estremità dopo la defecazione. — Flusso di sangue dall’ano durante l’evacuazione, e anche in altri momenti. — Gonfiore e frequente protrusione di escrescenze emorroidali, specialmente durante l’evacuazione, con dolore urente. — Crampi, tenesmo e contrazione del retto. — Bruciore nel retto e nell’ano, con prurito e formicolio. — Eruzione urente, a forma di grappolo, nell’ano. — Escoriazione nell’ano, e tra le natiche e le cosce. — Affezioni del retto, come ragadi, che sono molto dolenti, sanguinano dopo ogni evacuazione e sono seguite da grande spossatezza.14. Apparato urinario: Tenesmo della vescica. — Emissione di urina troppo frequente, anche di notte. — Il paziente bagna il letto. Urina dal colore intenso, senza sedimento. — Urina rossa come il sangue, o di un rosso scuro, dall’odore acre, pungente e fetido, con sedimento bianco e farinoso. — Passaggio di sangue. Flusso di sangue dall’uretra. — Abbondante secrezione di muco con l’urina. — Polipo della vescica. — Bruciore nell’uretra durante la minzione, e altre volte.15. Organi genitali e sessualità maschile: Infiammazione del prepuzio, con rossore e dolore urente. — Pressione e dolore, come di contusione, nei testicoli. — Funzioni genitali indebolite e mancanza di desiderio sessuale. — Aumento del desiderio sessuale, con idee voluttuose e lascive. — Polluzioni assenti o molto frequenti. — Erezioni di durata brevissima ed emissione del liquido seminale troppo lenta e troppo debole durante il coito. — Dolori lancinanti e bruciore nei genitali durante l’emissione del liquido seminale nel coito. — Confusione alla testa e debolezza dopo il coito. — Flusso di liquido prostatico dopo l’evacuazione e la minzione.La trattazione dell'argomento continuerà a breve on line.

Sibutramina – Reductil – Ectiva pastiglie per dimagrire

 Sibutramina è il nome del principio attivo di molte pillole per dimagrire commercializzate in tutto il mondo e prodotte da diverse case farmaceutiche. Le compresse di sibutramina sono conosciute in USA con il nome di Meridia, in India come Leptos e in Europa come Reductil o Ectiva.La sibutramina è stata introdotta sul mercato internazionale come farmaco per dimagrire nel 1998, ma nel marzo del 2002 è stata ritirata dal commercio, nell’agosto dello stesso anno il Ministero della Salute ne ha convalidato la riammissione. Reductil ed Ectiva vengono regolarmente commercializzati in Italia fino al gennaio 2010, ma poi vengono ritirati a causa di studi che indicavano un basso rapporto rischio beneficio. Al momento il farmaco non è disponibile in Italia anche se la casa farmaceutica produttrice (Abbott Laboratories) ha dichiarato che presenterà degli studi indipendenti che ribalteranno il giudizio negativo del Ministero della Salute.Questo articolo analizzerà:come questo farmaco aiuta a perdere pesoavvertenze per l’assunzionele controindicazionieffetti collateralivi fornirà tutte le fonti utili per districare l’annosa vicenda della sua immissione in commercio.Dal punto di vista della chimica farmaceutica la sibutramina (Reductil – Ectiva) è un inibitore del re up take di serotonina e di noradrenalina che sono neurotrasmettitori, cioè sono molecole che permettono la corretta comunicazione tra il cervello e i nervi periferici e viceversa. Senza il meccanismo di re up take è come se venisse staccata una presa della corrente e la persona si sente sazia anche dopo un pasto frugale.La sibutramina è come struttura molecolare simile alle anfetamine.Quando fu lanciata sul mercato la “pubblicità per i medici” si basava su uno studio che dimostrava che assumendo inibitori di sola serotonina (fluoxetina per esempio) o di sola noradrenalina non avevano lo stesso affetto sulla fame, sull’appetito e sul senso di sazietà che invece aveva Reductil. Nello studio si dimostrava anche il potere termogenico (bruciagrassi, come il caffè verde) della sibutramina.Esattamente come il principio attivo Orlistat (Xenical e Allì) la sibutramina deve essere prescritta da un medico a pazienti che hanno una BMI maggiore di 27 kg/m². Potete facilmente calcolare la vostra BMI seguendo la spiegazione nel link precedente, oppure, se non avete voglia di fare troppi calcoli, semplicemente leggete la tabella di Allì che può essere assunto senza ricetta solo da chi rientra nei parametri elencati.Di seguito tutti i nomi è commerciali con i quali è conosciuta la sibutramina in giro per il mondo: Afibon, Ectiva, Lindaxa, Meissa, Meridia, Minimacin, Minimectil, Obesan, Sibutral, Sibutril, Siluton, Sitrane, Redoxade, Reductil Zelixa and Zelium.Queste avvertenze e indicazioni sono state approvate dalla FDA (Food & Drugs Administration – USA) alla luce dello studio che ha bandito la sibutramina dal mercato Europeo. Quello che segue è un estratto del foglietto illustrativo della sibutramina commercializzata negli USA.Solo cardiologi, diabetologi, specialisti di medicina interna, endocrinologi e specialisti in scienza dell’alimentazione possono prescrivere sibutramina, disponibile nei dosaggi di 10 mg e di 15 mg per compressa. Questo tipo di pillole per dimagrire possono essere consigliate solo ai pazienti che non hanno risposto in modo soddisfacente (cioè con una buona perdita di peso) ad un regime alimentare appositamente studiato per loro (ovviamente la dieta deve essere stata seguita scrupolosamente); possono essere prescritte a chi ha difficoltà a mantenere il suo peso forma per più di tre mesi con un aumento o una diminuzione che può rimanere nei limiti del 5 % del peso che si vuole mantenere.Secondo la FDA il trattamento con pillole per dimagrire a base di sibutramina deve essere sempre associato con un programma di rieducazione psicologica comportamentale che abbia come scopo il miglioramento delle abitudini alimentari e di attività fisicaParametri cardiaci: la sibutramina aumenta la termogenesi (come il caffè verde o il te verde o in generale come la caffeina) per questo motivo il muscolo cardiaco deve essere monitorato (valori pressori e frequenza) due volte a settimana nei tre mesi di terapia, una volta al mese nel trimestre successivo e poi dal 7° mese è possibile sottoporsi a questi controlli trimestralmenteNel caso in cui la perdita di peso nei primi tre mesi di trattamento sia inferiore al 5% si deve interrompere la terapiaEpilessia, tic motori e verbali: in pazienti che presentano uno o più di questi sintomi somministrare con estrema cautela i farmaci a base di sibutramina (come per esempio Ectiva e Reductil)Disturbi del comportamento alimentare: evitare la prescrizione e l’assunzione in caso di anoressia e di bulimiaAbuso: questo farmaco per dimagrire velocemente agisce sul sistema nervoso e quindi c’è la possibilità che si possano verificare comportamenti di abuso e assuefazione (ci si abitua al farmaco e si rischia di prenderne più del dovuto)Glaucoma: sibutramina controindicataRischio di sanguinamento: la sibutramina aumenta il rischio di sanguinamento e di rottura dei capillari (sangue da naso – epistassi e vene varicose o comparsa di capillari superficiali) in particolare nei pazienti trattati con walferin (coumadin o altri antiaggreganti)Dislipidemia o diabete di tipo 2 e colesterolo alto: somministrare Ectivia solo se il farmaco per dimagrire migliora i profili lipidico e glicemico, cioè abbassa il colesterolo e tiene sotto controllo i picchi glicemiciSindrome serotoninergica: si può presentare in caso di abuso di sibutramina o di assunzione concomitante di farmaci che agiscono sul metabolismo della serotonina. La sindrome si presenta come agitazione, confusione, disorientamento, ipertermia (si ha troppo caldo, come se si avesse la frebbre), mancanza di coordinazione, perdita di conoscenza, tachicardia (battiti troppo numerosi in un minuto, la media che indica uno stato di buona salute è di 80 battiti al minuto, negli sportivi si può arrivare fino a 60)Insufficienza epatica lieve e moderata: utilizzare con cautelaInsufficienza renale lieve o moderata: utilizzare con cautelaNon somministrare a bambini e a adolescenti (di età inferiore ai 18 anni) e in anziani di età maggiore di 65 anniDonne in gravidanza e in allattamento: non somministrareNelle donne in età fertile la sibutramina può interagire con il metodo anticoncezionale orale (pillola anticoncezionale) che deve essere sostituito con un medoto anticoncezionale meccanico come per esempio il preservativoCome abbiamo visto le pillole a base di sibutramina sono farmaci che agiscono sul sistema nervoso ed è quindi importante verificare le risposte del paziente a stimoli che richiedono attenzione e coordinazione di movimento come per esempio la guidaLa sibutramina come farmaco per dimagrire non deve essere somministrato se o in caso di:Depressione grave o preesistente mania, in pazienti con una storia o una predisposizione all'abuso di droga o alcoolIpersensibilità al farmacoTrattamento concomitante con un inibitore MAO, antidepressivi o altri farmaci centralmente attivi, specialmente altri anoressizzantiStoria di malattia arteriosa perifericaIpertensione arteriosa cioè valori pressori superiori a 145/90 mmHgIpertensione polmonare esistenteDanno delle valvole cardiache, malattia coronarica, insufficienza cardiaca congestizia, aritmie gravi, infarto miocardico precedente, angina, storia di infarto del miocardio), insufficienza cardiaca congestizia, tachicardia, arteriopatia periferica occlusiva, aritmia o malattie cerebrovascolari (ictus o attacco ischemico transitorio)Glaucoma ad angolo aperto e/o con pressione endoculare elevataIpertiroidismoAllargamento della ghiandola prostatica con ritenzione urinariaFeocromocitomaIn Italia fu bandita per la prima volta la sibutramina (Reductil ed Ectiva) nel marzo 2002 (Comunicato stampa del ministero della Salute guidato da Girolamo Sirchia) a seguito di morti riconducibili a pazienti in terapia con questo farmaco. Nell’agosto dello stesso anno la sibutramina fu rimessa in commercio con però la modifica del regime di prescrizione del farmaco, che ora poteva essere acquistato in farmacia solo dietro presentazione di ricetta medica di uno specialista (vedi secondo paragrafo di “Sibutramina: avvertenze di assunzione” più sopra). Al contempo si era chiesto alla Abbott Laboratories di avviare uno studio per la valutazione del legame tra sibutramina e rischi cardiaci e di fornire aggiornamenti ogni sei mesi al Ministero.La Abbott avvia lo studio SCOUT (Sibutramine Cardiovascular Outcome Trial) su più di 9000 pazienti obesi e in sovrappeso affetti da disturbi cadiovascolari. I dati raccolti hanno confermato una maggior incidenza di malattie e disturbi la cuore in pazienti in trattamento con sibutramina.Nell’ottobre 2009 un gruppo di ricercatori indipendenti (Data Safety Monitoring Board) ha informato l’AIFA del legame oggettivo tra sibutramina e problemi cardiovascolari e sulla base di questa segnalazione l’agenzia del farmaco tedesca ha avviato un riesame di questo principio attivo per dimagrire sulla base dell'articolo 107 della direttiva 2001/83/CE.Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'AIFA ha riesaminato i dati forniti dall’azienda produttrice, ha analizzato altri studi indipendenti e contattato esperti in malattie metaboliche arrivando alla conclusione quanto segue: “Sulla base della valutazione dei dati attualmente a disposizione e della discussione scientifica all’interno del comitato, il CHMP ha concluso che i benefici dei medicinali contenenti sibutramina non sono superiori ai loro rischi e pertanto raccomanda la sospensione dell’autorizzazione in vigore fino a quando l’azienda non sarà in grado di fornire dati sufficienti a consentire l’identificazione di un gruppo di pazienti per i quali i benefici di sibutramina sono chiaramente superiori ai rischi”, ritirando di fatto l’AIC (autorizzazione immissione commercio) di sibutramina nell’agosto nel 2010.Ecco come la stampa ha dato la notizia: leggi qui la notizia.In particolare nel 2010 si invitavano i medici a “rivalutare il trattamento dei pazienti attualmente in terapia con il medicinale” e ai pazienti che stanno assumendo il farmaco viene consigliato di “fissare quanto prima un appuntamento con il medico curante per discutere misure terapeutiche alternative”.In questo articolo è stata approfondita la revoca dell’Autorizzazione Immissione Commercio in Europa per esemplificare i controlli che l’Aifa Italiana e l’EMEA europea fanno sui farmaci, purtroppo questi organismi pubblici hanno tempi biblici.Da tenere sempre presente che non sempre i dati degli studi sui farmaci giungono alle stesse conclusioni perché le interpretazioni possono essere diverse: per esempio la FDA, alla luce dei dati degli studi europei sulla sibutramina si è limitata a modificare il foglietto illustrativo con le avvertenze che potete leggere qualche paragrafo più su. Le avventure commerciali della sibutramina (Ectiva, Reductil) nelle varie parti del globo sono un ottimo esempio su come siano lenti a volte i controlli sulla sicurezza di un farmaco e di come, a volte per interessi puramente economici (la Abbott è americana, lo potete verificare voi stessi in questa pagina IN BASSO A DESTRA) i dati delle sperimentazioni cliniche, che dovrebbero essere oggettivi, possano essere interpretati, come le leggi, a seconda degli scopi che si vogliono ottenere.Prima di assumere qualsiasi farmaco chiedete consigli al vostro medico, al vostro farmacista o a un esperto del settore e cercate informazioni anche su siti “oggettivi” meglio se informativi e non pubblicitari e commeciali; on line diffidate sempre dei miracoli e delle pastiglie per dimagrire che vi faranno perdere 20 chili in due ore!Sul nostro sito potete trovare molte informazioni, (e ne abbiamo ancora da darvi) su molti prodotti per dimagrire, su farmaci per perdere peso e su integratori dimagranti, nessuno di questi prodotti funzionerà a dovere senza un regime alimentare più equilibrato e meno esagerato nelle quantità e senza almeno un poco di esercizio fisico e movimento quotidiani.Se vuoi scoprire di più sui prodotti per dimagrire in modo oggettivo e non di parte, iscriviti alla nostra newsletter (lascia l'email nel form in alto a destra): verrai aggiornato appena un nuovo articolo è on line pronto per essere letto! Fonti:Studi sulla sibutramina quando fu lanciata sul mercato: leggi documentoAltre informazioni si come agisce la sibutramina come farmaco per perdere perso: leggi documentoControindicazioni: leggi documentoComunicati stampa del Ministero della Salute nell’aprile del 2010, quando il farmaco fu ritirato dal mercato: leggi documentoAgosto 2010, spiegazioni del Ministero della salute sul ritiro della sibutramina avvenuto in gennaio: leggi documentoDirettiva 2001/83/CE: leggi documento

Saturday, December 28, 2013

10 Cibi per Dimagrire Dopo le Feste

 Come non ingrassare troppo durante le feste? Ci sono dei prodotti per dimagrire che aiutano a non ingrassare? Come utilizzare gli integratori per perdere i chili di troppo? Come aumentare la velocità del metabolismo durante le feste? Saltare un pasto può aiutare a non ingrassare?Tra cene della vigilia di Natale, cenoni di Capodanno e pranzi di Pasqua è veramente difficile non ingrassare o anche solo mantenere il peso del periodo pre festivo. Pochi sanno che esistono dei cibi che possono aiutarci a mantenere la linea anche dopo le abbuffate in particolare quelle del periodo natalizio e pasquale.Ma andiamo con ordine. È possibile mantenere il peso anche dopo un pranzo di Natale? La risposta è sì!Basta seguire alcuni semplici accorgimenti: Fermenti lattici lisati: perché aiutano a non mettere su peso?10 cibi che possono aiutare a dimagrire a Natale e a PasquaIn 2 si dimagrisce meglio che da soliEsercizio fisico per bruciare tutte le calorie in eccessoDopo un cenone di S. Silvestro o dopo un pranzo luculliano in generale l’apparato digerente si trova a svolgere un super lavoro e a fare gli straordinari, quindi è come se in una fabbrica arrivassero ordini extra da consegnare entro breve che vanno ad aggiungersi al normale lavoro di routine. Invece di far fare gli straordinari e i doppi turni agli operai una strategia migliore sarebbe quella di assumere più operai; quando si tratta del corpo umano questo è possibile semplicemente assumendo dei fermenti lattici, meglio se lisati e non in spore che aiutino la flora batterica intestinale a far fronte a tutto il lavoro in più.È facile riconoscere i fermenti lattici in spore perché sulla scatola viene indicato il numero di spore che ogni flaconcino contiene, per esempio 5 miliardi o 10. In questi prodotti i batteri della flora intestinale sono racchiusi in vere e proprie casseforti molto resistenti chiamate spore che potete immaginare come una biglia in alluminio chiusa ermeticamente. All’interno delle spore i batteri rimangono in “letargo” e possono tornare a vivere solo quando la spora si apre. Il problema è che, essendo la spora batterica molto resistente, lascia uscire i batteri solo quando raggiunge un ambiente adatto alla vita. Si può immaginare la spora anche come una piccola astronave aliena, i portelloni si apriranno solo quando l’UFO atterra su una spiaggia tipo mar dei Caraibi o Seyshelles.Sicuramente l’ambiente intestinale di una persona che ha esagerato con il cibo assomiglia di più a una spiaggia della Costa Azzurra o romagnola e in casi “gravi” potrebbe anche ricordare i porti di Genova o Napoli. Questo significa che la spora non si apre, i batteri al suo interno non riescono a lavorare dando una mano nella digestione e quindi l’azione del flaconcino di fermenti lattici è quasi nullo.Esistono dei prodotti naturali per la flora batterica che utilizzano un’altra strategia d’intervento e che potete facilmente riconoscere perché sulle confezioni viene chiaramente indicato che si tratta di fermenti lattici lisati. Nel flaconcino tutto ciò che serve all’intestino per far lavorare bene la flora batterica “smontato” e immagazzinato. Una volta che tutti i pezzi delle macchine che servono per fermentare il cibo raggiungono il colon, questi si “monteranno” a seconda delle necessità del momento. Per esempio verranno montate 2 macchine per fermentare il vino e 1 sola per lavorare gli zuccheri oppure 1 per gli alcolici se non avete ecceduto nel bere e 3 per i latticini.I fermenti lattici lisati non sono dei veri e propri prodotti per dimagrire, ma possono aiutare molto ad evitare l’assorbimento di calorie di troppo perché mantengono ad una velocità adeguata il metabolismo evitando che questo rallenti troppo causando la formazione di cuscinetti adiposi in eccesso e ritenzione idrica. Si può dire che i fermenti lattici lisati seguono i bisogni logistici della nostra flora batterica intestinale in tempo reale ed è per questo motivo che possono aiutare tantissimo ad evitare che non ci entrino più i vestiti dopo Natale!Particolare discorso va fatto per i probiotici, prodotti naturali complementari ai fermenti lattici, ma con un’azione differente. In pratica i probiotici creano un ambiente adatto per la vita della flora batterica intestinale, funzionano bonificando il terreno dove vivono i batteri in modo da perfezionare la loro prolificazione a livelli ottimali. Affinché i probiotici agiscano al meglio è necessario che sia presente a livello del colon un numero minino di carica batterica e possono essere degli ottimi prodotti per chi non ha problemi digestivi se non i pranzi e le cene durante le festività.Uno studio dei nutrizionisti della Washington University hanno individuato dei cibi che aiutano a riposare meglio e diminuiscono l’ansia. Pochi sanno che lo stress e l’ansia possono essere delle cause dell’aumento di peso per via del ciclo del cortisolo . Inoltre è molto comune che una persona ansiosa e preoccupata tenda a cercare rifugio nel cibo, i cosiddetti attacchi di fame nervosa.Per non esagerare dal punto di vista quantitativo tutti i 10 cibi elencati sotto possono essere consumati tra una portata e l’altra, un piccolo trucco per mangiare un po’ di meno.I cibi individuati dai ricercatori sono:Cereali integrali come per esempio la farina d’avenaBevande calde come il latte caldo e le tisane : il caldo aiuta a rilassarsi ed è particolarmente consigliato la sera. I benefici del caldo possono essere uniti ai benefici delle piante per esempio utilizzando nella tisane piante drenanti o digestiveNociMandorlePistacchiArance, mirtilli, fragole e cioccolato fondente sono alimenti ricchi di Vitamina C che aumenta le difese immunitarie e la velocità del metabolismoOlio di pesce contenuto nelle sardine, nel salmone e nel tonno. Gli omega 3 e gli omega 6 sono componenti fondamentali delle membrane cellulari, migliorano gli scambi (e quindi l’eliminazione delle tossine) tra interno ed eterno delle cellule e sono un toccasana anche per le cellule cerebrali. Inoltre gli omega aiutano a diminuire il colesterolo.Carote crudeSedano crudoAcqua: bere almeno 2 litri di acqua (8 bicchieri circa) al giorno è salutare tutto l’anno. Nella stagione fredda i liquidi diventano fondamentali per evitare la disidratazione che è più evidente alle basse temperature. Per sfruttare ancor meglio le qualità dell’acqua è consigliabile scegliere un’acqua leggera cioè che abbia un residuo fisso minore di 50 ml/ L (milligrammi per litro). Basta leggere questo valore sull’etichetta oppure rivolgersi al Comune di residenza per trovare tutte le informazioni sull’acqua potabile. Un residuo fisso basso significa che sono presenti pochi minerali e quest’acqua leggera riesce a raccogliere e a portar via più scorie a livello renali prevenendo la ritenzione idrica, una delle prime cause della formazione di cellulite.Tutti questi cibi costringono a masticare a lungo e questo fa aumentare il senso della sazietà diminuendo l’ansia e il desiderio di continuare a mangiare.Le altre qualità di questi cibi sono che mantengono i giusti livelli di zuccheri nel sangue perché non hanno un alto indice glicemico, sono antinfiammatori (quindi contrastano i gonfiori dello stomaco e della pancia), aumentano il livello della serotonina che concilia il rilassamento e il sonno ed infine aumentano le funzioni cerebrali.Secondo una ricerca del Reasearch Triangle Institute, North Carolina, USA, chi fa la dieta in coppia riesce a perdere il 5,32% in più in sei mesi. La ricerca è stata condotta su 1753 persone di cui 400 coppie. Il risultato è stato che persone di circa 80 Kg (peso medio delle persone in coppia) hanno perso 4,24 kg in più degli altri.“Il partner rappresenta la chiave per dimagrimenti efficaci specialmente se devono calare entrambi di peso” ha spiegato Megan Lewis, responsabile delle ricerca.In particolare per chi cucina in famiglia è molto più semplice preparare pranzi e cene con piatti uguali sia per sé che per il partener, inoltre avere il comune obiettivo di perdere peso aiuta sicuramente a non sgarrare durante i pasti perché l’altro agisce come motivazione e supporto psicologici.Se avete intenzione di mettervi a dieta un “prodotto per dimagrire” molto efficace può essere anche il vostro partner!Un modo molto semplice con il quale si può evitare che le calorie assunte in eccesso si trasformino in grasso e cuscinetti adiposi è sicuramente quello di bruciarle con l’esercizio fisico. Per questo motivo durante le feste è consigliabile, anche se non siete allenati, aumentare l’esercizio fisico che può tradursi in una semplice passeggiata o in una corsa lenta se siete fuori forma.Il momento della giornata migliore per allenarsi è sicuramente la mattina perché il corpo è al massimo del metabolismo catabolico che brucia energia. Andare a fare una passeggiata o fare mezz’ora di cyclette la mattina dopo i bagordi culinari del giorno prima sono degli ottimi modi per far sì che le calorie non si accumulino su, fianchi, addome, glutei e cosce.Riassumendo i 4 prodotti per dimagrire che meglio contrastano le abbuffate durante le feste sono:i fermenti lattici lisatii 10 cibi antiansiala dieta con il partnerl’esercizio fisicoFonti:Connie Dierkam – University Nutrition at Washington University: leggi documentoResearch Triangle Institute, in North Carolina – Megan Lewis, direttrice della ricercaProdotti naturali per perdere peso: Fermenti Lattici e Cibi Giusti per le FesteRecensita da ProdottiPerDimagrire il 18 Dicembre 2013Cosa mangiare e quali prodotti naturali prendere durante le Feste?Durante le feste si tende a mangiare molto più del dovuto e si tende ad ingrassare. Come fare per evitare di metter su peso? I fermenti lattici e alcuni cibi possono aiutare a mantenere il peso forma ideale, senza scordare l’esercizio fisico. Un altro trucco per dimagrire è fare la dieta di coppia.Voto: 5 su 5 ? ? ? ? ?

Farmaci per dimagrire a base di ormoni tiroidei

  Continuiamo in questo articolo con gli ormoni tiroidei la panoramica sui farmaci per dimagrire.Abbiamo già trattato:le amfetamine (farmaci con troppi effetti collaterali per dimagrire, un meccanismo d’azione simile sul sistema nervoso e sullo stimolo della fame nervosa è espletato anche da Sibutramina – Reductil – Ectiva e dal Caffè Verde come prodotto naturale per dimagrire)i farmaci per dimagrire che assorbono i grassi assunti ad ogni pasto: a base di Orlistat, sono Allì pillole per dimagrire e Xenical compresse dimagrantipillole per dimagrire a base di Acarbosio: il nome commerciale è Glucobay e agiscono sul metabolismo degli zuccheriNei prossimi articoli di prodotti farmaceutici per dimagrire: i diuretici e i farmaci per dimagrire che agiscono sul sistema nervoso (benzodiazepine come per esempio Lorazepam – Tavor, Diazepam – Valium, Lormetazepam – Minias, Bromazepam – Lexotan).Per comprendere al meglio come la tiroide influenza, non solo la velocità del metabolismo, ma anche molti altri aspetti della vita del nostro corpo è indispensabile conoscere questa ghiandola endocrina. Leggendo capirete meglio anche il legame tra lo stress e l’aumento di peso.Gli ormoni tiroidei:aumentano il consumo di ossigeno e quindi la velocità del metabolismo, ciò contribuisce a sciogliere i cuscinetti di grasso perché il corpo, stimolato dagli ormoni tiroidei, richiede una maggior quantità di energia che viene “presa” nei magazzini del nostro corpo, i tessuti adiposi in eccessostimolano la sintesi proteica a discapito di quella di zuccheri e carboidrati quindi concorrono alla formazione di tessuto muscolare e non di tessuto adiposo (carboidrati e grassi che vengono immagazzinati)inoltre gli ormoni tiroidei: aumentano la frequenza cardiaca, gli atti respiratori, aumentano la disponibilità dei recettori degli ormoni adrenergici (o dello stress), aumentano la motilità gastro enterica ed è per questo motivo che alcune stipsi (stitichezza) vengono risolte con l’apporto degli ormoni tiroidei o dei loro precursori.Immaginate T3 e T4 come il combustibile di una caldaia, più legna ci mettete più la caldaia produce calore, cioè smaltisce tutte le calorie che assumete ad ogni pasto. Come la legna, la produzione di ormoni tiroidei non è infinita e quindi in caso di stress non ci sono abbastanza ormoni messaggeri tiroidei per espletare tutte le funzioni e quindi il metabolismo rallenta e si aumenta di peso. La maggior parte delle persone dicono di essere stressate dalla vita quotidiana, dagli impegni di lavoro, della famiglia, dalle preoccupazioni di ogni giorno. Buon indizio, ma non abbastanza scientifico per sapere se ingrassate perché il vostro corpo non produce abbastanza ormoni tiroidei.Per sapere se i vostri livelli di T3 e T4 sono a posto basta:gli ormoni dello stress influenzano l’emopoiesi, cioè la produzione di sangue nel midollo osseo. In caso di diminuzione di t3 e t4 si può andare incontro ad anemia i cui sintomi principali sono l’essere sempre stanchi e svogliati (anche dopo 8 ore di sonno), la perdita di capelli, la pelle seccase siete donne osservare il vostro ciclo mestruale: bassi livelli di ormoni tiroidei aumentano la prolattina e si possono avere irregolarità del ciclo, cicli mestruali corti sia come numero di giorni (meno di 28 giorni) o il ciclo dura poco fino alla scomparsa delle mestruazionise siete uomini : il calo di livelli degli ormoni tiroidei è segnalato da problemi di erezione e/o di eiaculazione precoce. Si ricorda che livelli bassi di ormoni tiroidei può essere, in rari casi, anche causa di sterilità maschileSe siete in sovrappeso e presentate uno o più di questi sintomi è consigliabile verificare con gli esami del sangue i livelli degli ormoni dello stress del vostro corpo.Il rilascio degli ormoni tiroidei è controllato dall’ipotalamo che tramite l’ormone TRH (Thyrotopin Realise Hormone) stimola nella tiroide la produzione di TSH (Thyrodid Stimulating Hormone) e quindi di T3 (Levotiroxina) e di T4 (3,5,3'-triiodo-L-tironina). 3 e 4 indicano quante molecole di Iodio sono presenti nella molecola.Il rapporto tra TRH e TSH regola la produzione di calore del nostro corpo, immaginatelo come il termostato della caldaia, e quindi la velocità del metabolismo.Quando i livelli di t3 e di t4 aumentano troppo la loro stessa presenza inibisce gli ormoni TRH e TSH, questa strategia di regolazione ormonale è detta a cascata.In caso la vostra tiroide non produca abbastanza ormoni vi viene in aiuto la farmacologia: la T4 può essere assunta per via orale sotto controllo medico!Curiosità farmacologica : la L davanti a Tiroxina significa levogiro e indica una particolare conformazione delle molecole nello spazio. Una molecola formata dagli stessi atomi disposta nello spazio in modi diversi è detta enantiomero. Noi italiani siamo abituati a guidare avendo il finestrino a sinistra e il cambio a destra, gli inglesi hanno la portiera a destra e il cambio di sinistra. Si può dire che la auto italiane sono l’enantiomero delle auto inglesi. In farmacologia si usa la L-Tiroxina perché è quella che agisce nel nostro corpo.Il nome commerciale della L- Tiroxina Sodica è Eutirox compresse, ma sono disponibili anche gocce.Questo farmaco è disponibile in vari dosaggi per permettere di assumere il quantitativo esatto del farmaco a secondo dei bisogni individuali del paziente:Eutirox 25 mg compresse (mg = milligrammi, cioè 1 millesimo di chilo o un centesimo di etto)Eutirox 50 mg compresseEutirox 75 mg compresseEutirox 100 mg compresseEutirox 125 mg compresseEutirox 150 mg compresseEutirox 175 mg compresseEutirox 200 mg compresseIndicazioni: ipofunzione tiroidea (cioè la tiroide funziona poco e produce pochi ormoni, è l’indicazione che ci serve per dimagrire), gozzo, profilassi di recidive dopo strumectomia, flogosi (rigonfiamento) della tiroide, in corso di terapia con antitiroidei, ipotiroidismo.Posologia: deve essere consigliata dal medico in base al risultato degli esami del sangue:Valori tiroidei normali nel sangueTiroxina (T4) totale (TT4) 60 - 150 nmoli/LTiroxina (T4) libera (fT4) 10 - 25 pmoli/LTriiodotironina (T3) totale (TT3) 1,1 - 2,6 nmoli/LTriiodotironina (T3) libera (fT3) 3,0 - 8,0 pmoli/LOrmone tireo-stimolante (o tireotropina) (TSH) 0.15 - 3,5 mU/LAdulti da 100 a 200 mg al giorno, dose iniziale 50 mg al giorno aumentando la dose giornaliera di 50 ogni due settimane:dal 1° al 15° giorno 50 mg/die (die = giorno)dal 16° al 30° giorno 100 mg/diedal 31° al 45° giorno 150 mg die e così viafino a raggiungere la dose di mantenimento che corrisponde a 2 – 2,25 mg per chilo a giornoPer esempio: la dose di mantenimento di una persona di 50 kg è di 100 – 112,5 mg/die, per un peso di 65 chilogrammi 130 -146,5 mg/die mentre per una persona che pesa 100 kg da 200 a 225 mg al giorno, però non vi preoccupate, questi calcoli li farà il vostro medico!La compressa, le compresse o le parti di compressa (le pastiglie possono essere divise con il taglia pillole per perfezionare il dosaggio in caso di necessità) devono essere assunte la mattina a digiuno.Avvertenze:L’assunzione concomitante di farmaci ormonali contro l’obesità e di Eutirox è molto pericoloso perché si sommerebbe l’azione di due medicine che potrebbe provocare effetti collaterali anche gravi come per esempio scompensi caridiaciIn caso di comparsa di febbre, debolezza muscolare (in particolare alle cosce) si consiglia di sospendere la terapia perché in rari casi è stata riscontrata disfunzione epaticaParticolare attenzione nelle donne in menopausa perché l’assunzione di Eutirox potrebbe aggravare l’osteoporosiSottoporsi agli esami del sangue ogni 6-8 settimane durante la fase di regolazione del farmaco, gli esami vi verranno prescritti dal medico che vi ha consigliato la terapia con EutiroxLe compresse di Eutirox contengono LattosioEvitare la somministrazione in caso di gravidanza o di allattamentoEutirox non interferisce sulla capacità di guidare veicoli, ma prestare attenzione in caso di insorgenza di mal di testaLe altre avvertenze riportate sul foglietto illustrativo del farmaco non sono strettamente legate al suo utilizzo per perdere peso.Interazioni: è sempre consigliabile comunicare al medico curante tutti i farmaci che si stanno assumendo, anche integratori e rimedi naturali. In particolare la L-Tiroxina può interagire, provocando effetti indesiderati, con:Farmaci antidiabetici : come per esempio Gliclazide, Metfomina, Acarbosio, Actos, Repaglinide/Novonorm, Victoza, Xelevia, Januvia.Derivati cumarinici : walferin/Coumandin, Acido acetil salicilico/cardioaspirin/ascriptin.Colestiramina, Colestipol : nome commerciale Questran compresse. La Colestiramina non permette l’assorbimento e quindi l’azione della levotiroxina. Assumere Eutirox 4-5 ore prima della Colestiramina risolve il problema.Farmaci contenenti alluminio, ferro, calcio carbonato :Alluminio : in antiacidi come per esempio Maalox compresse e sucralfati come Sucralfin o Sucramal.Calcio Carbonato : di solito carbonato, usato nell’osteoporosi, come per esempio Calcium Sandoz.Ferro : farmaci e integratori utilizzati nell’anemia o come prevenzione in gravidanza, nomi commerciali Ferrograd compresse per esempio.Alluminio, Ferro e Calcio Carbonato possono ridurre l’effetto di Eutirox compresse, per risolvere il problema di consiglia si assumere la L-Tiroxina Sodica almeno 2 ore prima dei farmaci contenenti Alluminio, Ferro o Calcio carbonato.Salicilati, dicumarolo, furosemide, clofibrato, fenitoina - esempi di nomi commerciali:Salicilati: acido acetil salicilico come per esempio Aspirina e Vivinc CDicumatolo: SintromFurosemide: Lasix compresseClorofibrato: BezalipFenitoina: Dintoina - AurantinPropiltiouracile, glucocorticoidi, beta–simpaticolitici, amiodarone e mezzi di contrasto contenenti iodioSertralina, clorochina/proguanil : nome commerciale ZoloftBarbiturici : nomi commerciali Luminale - GardenaleEstrogeni, cioè tutte le pillole anticoncezionaliLe pillole anticoncezionali e quella per la terapia ormonale sostituiva utilizzata in menopausa aumentano il fabbisogno di ormoni tiroidei, è quindi consigliabile rivolgersi al ginecologo che verificherà se la paziente necessita o meno di assumere Eutirox.Farmaci antiepilettici : è da evitare la co somministrazione di Eutirox e di defenilidantoina per via endovenosaComposti contenenti soia : diminuiscono l’assorbimento del farmaco e il dosaggio va quindi personalizzato sulle necessità e sulle abitudini alimentari del paziente.Molti dei principi attivi sopra riportati sono disponibili in commercio anche come farmaci equivalenti generici, chiedete consiglio a Vostro farmacista.Effetti indesiderati:Non sono stati riscontrati effetti collaterali durante la terapia con Levotiroxina sodica – Eutirox quando le compresse vengono utilizzate seguendo scrupolosamente la prescrizione medica, il dottore si occuperà di monitorare con opportuni esami di laboratorio i parametri clinici del paziente in modo da evitare qualsiasi effetto indesiderato.In sovradosaggio si assiste ad una brusca accelerazione del metabolismo e si possono presentare sintomi come tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, angine, mal di testa, muscoli deboli soprattutto quelli delle cosce, crampi in particolare ai polpacci, vampate di calore, febbre, alterazioni del ciclo mestruale (polimenorrea, o assenza di mestruazioni), irrequietezza, insonnia, agitazione, sudorazione abbondante e diffusa (iperidrosi), diarrea e perdita di peso troppo veloce. Se uno o più di questi sintomi si manifestano contattare immediatamente il medico curante e sospendere la terapia che potrà essere ripresa quando saranno scomparse, dopo qualche giorno, tutte le reazioni avverse causate dal sovradosaggio del farmaco.Nei soggetti ipersensibili possono manifestarsi reazioni allergiche.Conservazione: a temperature inferiore ai 25°C.Aumento della velocità del metabolismo quindi si bruciano più calorie, anche il “combustibile” immagazzinato nei tessuti adiposi in eccessoFormazione di nuovo tessuto muscolare che va a sostituire gli eccessi di grasso e celluliteI farmaci e le pillole per dimagrire a base di Levotiroxina (nome commerciale Eutirox) devono essere assunte sotto controllo medico e necessitano di ricetta medica ripetibile in farmacia. La ricetta medica ripetibile ha una validità di sei mesi nell’arco dei quali si possono acquistare 10 confezioni. Questo prodotto farmaceutico è anche erogato dal Sistema Sanitario Nazionale.Fonti:Digitare Eutirox alla voce "nome farmaco": sito webIn caso di effetti indesiderati e avversi segnalarli quiStruttura della Levotiroxina: leggi documentoStudi sull’ormone T4: leggi documentoPreparazioni magistrali contenenti L – tiroxina sodica, segnalazioni effetti avversi dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): leggi documentoOrmoni tiroideRecensita da ProdottiPerDimagrire il 18 Settembre 2013 Eutirox - Levotiroxina - Ormoni tiroideGli ormoni tiroidei sono farmaci efficaci per dimagrire? Si, se gli esami del sangue evidenziano scompensi dei valori ematici di T3 e di T4 (ormoni dello stress) perché lo stress è una delle cause dell'aumento di peso. Queste pillole per dimagrire vanno assunte sotto controllo medico. L'azione di Eutirox è simile a quella del Caffè verde - Green CoffeeVoto: 3 su 5 ? ? ? ? ?

Prodotti Dimagranti in Farmacia ed Erboristeria: Tisane – 3 e più effetti personalizzabili (Parte 2 di 2)

 Nella prima parte di questo articolo si sono analizzati i prodotti per dimagrire sotto forma di tisane che hanno i 3 più specifici effetti per dimagrire, cioè effetto drenante, diuretico e depurativo. Grazie alla versatilità delle piante medicinali nelle tisane per dimagrire è anche possibile personalizzare la tisana usando anche altri effetti delle piante, che in ogni caso possono essere utili per dimagrire.In questo articolo potrete imparare in primis la preparazione corretta di una tisana, inoltre:Tisane rilassanti contro gli attacchi di fameTisane digestiveTisane energizzanti (bruciagrassi)Alcuni consigli su come individuare il vostro mix perfetto di piante per fare una tisana dimagranteLe tisane, gli infusi e i decotti sono usati per la preparazione di medicinali e quindi queste forme farmaceutiche sono riportate nella Farmacopea Ufficiale Italiana che è il libro che tratta di tutte le forme farmaceutiche (compresse e pillole non solo per dimagrire, sciroppi, supposte, colliri, gel, creme ecc.), della loro preparazione e vi sono schede per ogni principio attivo che serve per la cura dell’organismo umano.La Farmacopea differenzia tra decotti, tisane ed infusi che sono diversi in base alla parte della pianta utilizzata (foglie, corteccia o radici). Dal punto di vista pratico questa suddivisione può risultare meramente teorica e non pratica.Gli ingredienti delle tisane sono per la maggior parte venduti già imbustati e la loro preparazione avviene come quella del tè in bustine. Se invece (è consigliabile) desiderate la vostra tisana personalizzata è necessario che compriate gli ingredienti sfusi in erboristeria o in farmacia. È necessario che sperimentiate quale sia il vostro mix perfetto per dimagrire, quindi tenete nota delle varie composizioni che utilizzate e degli effetti che notate su di voi.La composizione dei mix per le tisane viene espresso in parti, per esempio: 2 parti di pianta A, 1 parte di pianta B e 2 parti di pianta C. La farmacopea prescrive che ogni mix non debba avere più di 8 piante diverse per ogni composizione quindi la somma delle parti non deve superare questo numero. Nel caso dell’esempio, la somma delle parti è 5.Conservate le piante essiccate in vasi singoli, cioè mettete una pianta in ogni vaso, meglio se di vetro scuro e ben chiuso in modo da non permettere il passaggio dell’aria.Preparazione delle tisane per dimagrire: quando preparate la vostra tisana per dimagrire mettete una parte (per esempio un cucchiaio) di pianta in una ciotola, aggiungete tutte le parti che vi servono e mischiate il composto con le mani. Fate scaldare 250 ml di acqua fino ad ebollizione e aggiungete il mix di piante che avete preparato lasciando nell’acqua finché ogni pianta non abbia rilasciato tutti i suoi principi attivi. A questo punto “scolate” la tisana esattamente come fate quando preparate la pasta aiutandovi con un colino.Le piante sfuse permettono, oltre ad avere una tisana personalizzata, anche un miglior rilascio di tutti i principi attivi naturali contenuti nella pianta perché non vengono limitati nel movimento dall’involucro della busta. La tisana così preparata può essere consumata sia calda sia fredda. In particolare per l’azione diuretica è consigliabile assumere pochi sorsi di tisana ad ogni ora.Il rito della tisana per dimagrire: come prodotto naturale per dimagrire la tisana, oltre ad agire sul fisico, ha anche azione rilassante sulla psiche, un momento solo vostro che vi permetta di prendere una pausa dallo stress di ogni giorno! In particolare se soffrite di fame nervosa, vi sentite ansiosi e correte sempre, dedicare 30 minuti al giorno prima di dormire alla preparazione e alla degustazione della vostra tisana personalizzata può avere benefici anche sul vostro umore. Come è già stato spiegato, lo stress aumenta il cortisolo rilasciato nel sistema circolatorio e a lungo andare questo meccanismo favorisce la formazione di cuscinetti adiposi in particolare sull’addome.Gli attacchi di fame si manifestano quando il vostro corpo non ha più carburante e ne richiede altro per continuare a lavorare. In particolare in questi momenti l’organismo richiede carboidrati sotto forma di zuccheri, cioè energia pronta che può essere utilizzata immediatamente.Lo scopo delle tisane rilassanti è quello di diminuire i giri del vostro motore, cioè quello di non tenere sempre il piede sull’acceleratore in modo che l’energia disponibile sia sempre nella quantità giusta e che vi eviti di mangiare fuori pasto.Le principali piante ad azione rilassante, che possono essere utili contro gli attacchi di fame sono: Camomilla, Biancospino, Escolzia, Lavanda, Meliloto, Melissa, Passiflora, Tiglio e Valeriana. Piante antidepressive: Iperico e Genziana.Ecco alcuni mix che potete provare:Valeriana, Arancio, PassifloraLavanda, Melissa, IpericoFiori di Arancio, Melissa, IbiscoTiglio, Passiflora, MelilotoPassiflora, Tiglio, Melissa (particolarmente indicata per l’ansia di ogni tipo, quindi anche contro gli attacchi di fame nervosa)Le tisane digestive permettono ai nutrienti di essere meglio assorbiti e metabolizzati (lavorati) in modo che l’organismo li abbia sempre tutti a sua disposizione e non ne richieda in sovrannumero facendo aumentare il senso di fame. Le tisane digestive possono essere associate a prodotti per dimagrire e sono particolarmente consigliate a chi mangia fuori casa associazioni di cibi non equilibrati, per chi soffre di acidità di stomaco, stitichezza e aerofagia (pancia gonfia in particolare alla sera).Le principali piante che migliorano la digestione degli alimenti e dei cibi riequilibrando tutte le funzionalità dell’apparato digerente sono: Achillea, Alloro, Anice, Camomilla, Citronella, Cumino, Finocchio, Menta, Salvia, Tiglio e Zenzero.Le tisane energizzanti aumentano la velocità del metabolismo permettendo di bruciare più grassi e sono particolarmente consigliate in caso di poca attività fisica. Non vanno mai assunte dopo le h 18 perché possono provocare insonnia. Per migliorare il loro effetto bruciagrassi sul metabolismo è consigliabile associarle a tisane diuretiche e drenanti da assumere alla sera.I principali prodotti per dimagrire bruciagrassi sono le seguenti piante medicinali che possono essere assunte anche in tisane e sono contenute in moltissimi integratori e pastiglie per dimagrire: Tè verde – nero – rosso – bianco, caffè arabica e robusta, noce di cola (contenuta in molte bibite energetiche), Eleuterococco, Matè, Ginseng e Guaranà.Il primo step nella preparazione del vostro mix per tisane perfetto per dimagrire è la scelta della sua azione in base agli obiettivi che desiderate raggiungere e alle vostre caratteristiche personali. In questo e nell’articolo precedente si sono esaminate le azioni che i prodotti per dimagrire in forma di tisana possono avere, qui vengono riportati schematicamente: DiureticoDepurativoDrenanteDigestivoRilassante (attacchi di fame)Energizzante (bruciagrassi)A questo punto scegliere le tre azioni che deve avere la vostra tisana.Ad ogni azione è riportata una serie di piante, iniziate a mettere nella miscela 2 per ogni azione e scrivete la ricetta del mix della vostra tisana. Assumetela per una settimana monitorando i risultati in base a ciò che volete raggiungere. (Fate più pipì? Vi sentite meno stressati? Sono diminuiti gli attacchi di fame fuoripasto?). Le risposte a queste domande devono essere il più possibile obiettive quindi cercate di esprimere i vostri giudizi con numeri, esattamente come si fa a scuola.I base ai risultati raggiunti modificate la composizione della tisana in base alle vostre esigenze del momento. Per esempio: se quando avete iniziato la vostra avventura con le tisane non facevate esercizio fisico e ora si, potete togliere le componenti bruciagrassi, se andate in vacanza potete diminuire le piante rilassanti e così via.Le tisane hanno il raro pregio come forma farmaceutica di essere non solo personalizzate secondo le esigenze di ognuno, ma anche di essere modificate nella loro composizione in base alle esigenze del momento della persona. Personalizzare un rimedio naturale non è comune nell’arte farmaceutica!Vi ricordo che anche alcune bacche, come per esempio il Goji, possono essere utilizzate nel mix della vostra tisana. Unica raccomandazione se utilizzate bacche come anche quelle di mirtillo rosso, e che il fondo deve essere mangiato a differenza delle parti di pianta come foglie, corteccia e radici.Riassumendo, in questo secondo articolo sulle tisane abbiamo analizzato le tisane come prodotti per dimagrire:Preparazione delle tisane, degli infusi e dei decottiTisane digestiveTisane rilassantiTisane energizzantiInoltre avete letto i 3 semplici passi per la ricetta del vostro mix perfetto per dimagrire, ma non scordate che per migliorare l’effetto delle tisane nella loro azione dimagrante, è consigliabile associate un regime alimentare bilanciato e un quotidiano esercizio fisico!LEGGI anche la PRIMA PARTE di Prodotti Dimagranti in Farmacia ed Erboristeria: Tisane – 3 e più effetti personalizzabili (Parte 1 di 2)Fonti:Linee guida dell’uso delle tisane del Ministero della Salute: leggi documentoIbisco: leggi documentoUtilizzo sicuro delle tisane: leggi documentoProdotti naturali per perdere peso: le tisane per dimagrireRecensita da ProdottiPerDimagrire il 16 Ottobre 2013Le piante medicinali per dimagrireSono bevande nelle quali il principio attivo delle piante medicinali, quindi anche dei rimedi per dimagrire, è rilasciato in acqua. Il tè e il caffè sono le tisane più conosciute al Mondo. Permettono la personalizzazione del composto e quindi possono anche avere effetti migliori rispetto alle pillole per dimagrire. Se utilizzate correttamente hanno rari e blandi effetti collaterali.Voto: 5 su 5 ? ? ? ? ?