Wednesday, January 15, 2014

Prodotti per dimagrire con gusto: 57 ricette gustose con poche calorie - parte 2 di 5

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Quando pensate al pranzo tenete presente che per essere equilibrato deve apportare tra il 30 e il 40% del fabbisogno calorico giornaliero ed è per questo motivo che dovrebbe essere prevalentemente a base di cereali. I farinacei infatti apportano energia tipo “diesel” cioè un apporto più basso rispetto alla “benzina”, ma più prolungato nel tempo. Imparate a mangiare a pranzo in modo che l’energia vi duri fino a circa le h.18 (cioè quando il sole tramonta e la quantità di luce cambia) perché il cambio di luminosità è l’interruttore che fa cambiare il metabolismo: da catabolico che consuma energia a anabolico che produce energia. Infatti vedremo quali cibi preferire per la sera e l’eventuale merende pomeridiana.

Da veri italiani noi conosciamo e preferiamo utilizzare solo la pasta di farina di frumento, ottima, ma è sempre meglio sia per dimagrire che per mantenere il benessere, variare il più possibile il cereale utilizzato. La variazione nella dieta quotidiana è un ottimo trucco per non dare lavoro tutti i giorni ad in solo organo, per esempio ai reni, che con l’andar del tempo, potrebbero “protestare” causando il rallentamento del metabolismo, conseguente ritenzione idrica e l’aumento dei tessuti adiposi in eccesso.

La farina di frumento (la spiga) può essere sostituita con il mais (la pannocchia) cioè con la farina per fare la polenta, oppure con altre farine come per esempio quella di kamut, farro o avena. Non dimenticate neanche il riso, oltre a quello bianco esistono anche quello integrale, quello nero e quello rosso e i semi come per esempio quelli di orzo che potete far cuocere bolliti come la pasta, solo ci mettono più tempo. Al pane di frumento (farina 00) potete sostituire gallette di mais, riso soia e farro per esempio.

Tutti i supermercati italiani hanno una vasta scelta di questi prodotti come i fusilli di kamut, o gli spaghetti di riso o le tagliatelle di farro che sono disponibili anche in molte farmacie e nei negozi specializzati che sicuramente troverete vicino a casa.

La maggior parte delle ricette che leggerete in questo articolo sono fatte con la pasta tradizionale di frumento, per abbassare le calorie di ogni piatto è sufficiente sostituire il cerale, per esempio, come prodotto per dimagrire, invece degli spaghetti usate le tagliatelle di kamut, o ancora nel risotto ai mirtilli usate il riso rosso (che è un ottimo alimento per abbassare il colesterolo) in modo che l’effetto cromatico sia ancora migliore e renda il piatto molto più gioioso alla vista.

L’utilizzo di cereali diversi dalla solita farina bianca è anche un trucco semplicissimo che i più raffinati cuochi usano per rendere straordinario un piatto tradizionale, per esempio, sui vostri commensali “pasta al pomodoro” fa un effetto, mentre spaghetti di mais con pomodorini freschi, basilico e olio di canapa dà sicuramente un effetto più ricercato e gustoso anche se in realtà si sono sostituiti degli ingredienti scegliendo quelli ancora più salutari e ipocalorici, senza aver nessun effetto negativo, anzi, esattamente il contrario, sul gusto!

Ora scegliete un piatto dal menù del nostro sito prodotti per dimagrire velocemente e buon appetito!

Spaghetti con gamberetti e piselli – Calorie 411 – Grassi 6,16 g

Ingredienti per 1 persona : 80g di spaghetti – 40 g di gamberetti – 60 g di pomodorini – 50 g di piselli -15 g di rucola – un cucchiaino di olio d’oliva.

Preparazione della ricetta : scottare i gamberetti in un po’ d’acqua bollente e scolarli.

Lavare i pomodorini e tagliarli in 4 parti ciascuno.

Portare a bollore una pentola d’acqua, aggiungere del sale.

Far riscaldare i pomodorini in una padella antiaderente aggiungendo un po’ d’acqua, poi unire gamberetti e piselli.

Cuocere gli spaghetti nell’acqua bollente e scolarli al dente.

A fuoco acceso, condire in padella in cui è stata preparata la salsa.

Aggiungere rucola e olio crudo meglio se di canapa.

Fusilli agli spinaci e ricotta – Calorie 440 – Grassi 10,67 g

Ingredienti per 1 persona : 80g di fusilli – 70 g di ricotta – 100 g di spinaci surgelati – un po’ di latte – 1 rametto di timo.

Preparazione della ricetta : lessare gli spinaci surgelati in un po’ d’acqua bollente, poi scolarli e strizzarli.

Amalgamare la ricotta in una terrina con del latte per ammorbidirla. Mettere sul fuoco una pentola d’acqua, salare quando bolle.

In una padella antiaderente aggiungere gli spinaci, poi la ricotta e in ultimo il timo, riscaldare il tutto.

Cuocere i fusilli in acqua bollente poi scolarli al dente.

A fuoco acceso, condire nella padella della salsa di spinaci e ricotta.

Insalata di pasta vegetariana – Calorie 423 – Grassi 12,7 g

Ingredienti per 1 persona : 70 g di pasta integrale tipo fusilli o penne – 25 g di piselli freschi o in scatola sgocciolati – 25 g di fagioli freschi o in scatola sgocciolati – 25 g di mais in scatola sgocciolato – 25 g di peperoni gialli tagliati a listarelle - 25 g di peperoni rossi tagliati a listarelle – 25 g di pomodori a ciliegia – 3 g di olive nere snocciolate – un cucchiaino di olio di oliva – un po’ di sale e peperoncino – 1 spicchio di aglio – 5 g di noci – qualche foglia di basilico – 5 g di salsa di soia (a piacimento).

Preparazione della ricetta : tagliare i pomodori a dadini e versarli in una pirofila, aggiungere piselli, fagioli, peperoni precedentemente grigliati e spellati, il mais.

Insaporire con la salsa preparata frullando l’olio con le noci e l’aglio.

Regolare di sale e peperoncino.

Intanto lessare la pasta con acqua salata abbondante; scolarla e passarla sotto l’acqua corrente per fermare la cottura.

Versare la pasta nella pirofila assieme alle verdure.

A piacere, aggiungere le olive e il basilico; mescolare bene ed eventualmente aggiungere un cucchiaio di salsa di soia.

Tagliatelle al ragù di arance – Calorie 478 – Grassi 7,99 g

Ingredienti per 1 persona : 80 g di tagliatelle all’uovo – 100 g di gamberetti sgusciati (surgelati) – 100 g di arance (2) – 50 g di cipolla – 4 g di salsa di pomodoro – un cucchiaino di olio d’oliva – 25 ml di vino bianco – 1 spicchio d’aglio – prezzemolo e basilico tritati – sale – peperoncino – un po’ di brodo vegetale.

Preparazione della ricetta : Brasare la cipolla tritata e l’aglio nel brodo vegetale.

Unire la scorza grattuggiata di un’arancia, il succo di due arance, il vino e la salsa di pomodoro.

Portare ad ebollizione e aggiungere i gamberetti.

Cuocere per circa 10 minuti.

Unire basilico e prezzemolo tritati, sale e peperoncino a piacere.

Lessare le tagliatelle e condire con il sugo preparato.

Zuppa primavera – Calorie 358 – Grassi 8 g

Ingredienti per 1 persona : 1 o 2 melanzane – 1 zucchina – 1-2 peperoni – 1 patata piccola – 1 pomodoro – ½ cipolla – 1 spicchio d’aglio – 1 cucchiaio di olio d’oliva – ¼ litro di brodo di verdura – 1 fetta di pane casereccio – prezzemolo tritato – pepe - sale.

Preparazione della ricetta : Tagliare a dadini le melanzane, la zucchina, i peperoni e la patata.

Spellare il pomodoro, togliere i semi e tagliarlo a dadini; affettare la cipolla.

Far dorare con l’olio uno spicchio d’aglio, unire le verdure e cuocere a fuoco lento per 40 minuti aggiungendo il brodo di verdura.

Aggiungere sale e pepe a piacere.

Abbrustolire una fetta di pane e metterla nel piatto dove è stata versata la zuppa.

Risotto ai mirtilli – Calorie 344 – Grassi 1,7 g

Ingredienti per 1 persona : 70 g di riso – 80 g di mirtilli – 25 g di funghi secchi – 10 g di scalogno – 25 ml di vino bianco – 10 g di parmigiano – prezzemolo tritato – brodo vegetale – sale - pepe.

Preparazione della ricetta : Ammollare per 15 minuti in acqua tiepida i funghi secchi.

Brasare lo scalogno tritato con 2-3 cucchiai di brodo vegetale.

Aggiungere i funghi strizzati e tagliati a pezzetti.

Aggiungere il vino bianco, versare il riso e portarlo a cottura aggiungendo il brodo vegetale.

A circa 5 minuti dalla cottura completa, aggiungere i mirtilli e il parmigiano.

Regolare con il sale, pepe e prezzemolo.

Caramelle di biete alla ricotta – Calorie 160 – Grassi 11 g

Ingredienti per 1 persona : 5 foglie di bieta grande – 40 g di ricotta – 50 g di spinaci – 7 g di burro – un uovo – 10 g di grana – sale - pepe.

Preparazione della ricetta : Lavare poi sbollentare le biete in acqua salata, metterle ad asciugare su un canovaccio pulito.

Cuocere gli spinaci e tritarli unendoli alla ricotta, al grana, all’uovo, al sale e al pepe.

Avvolgere nelle foglie di bieta delle palline preparate con il composto di ricotta e spinaci.

Disporle in una casseruola versando sopra il burro e del grana, gratinare in forno per qualche minuto.

Risotto alla melagrana – Calorie 400 – Grassi 5,69 g

Ingredienti per 1 persona : 70 g di riso – 50 g di porri – 80 g di melagrane – un cucchiaino di olio d’oliva – 25 ml di vino rosato secco – brodo vegetale – sale e pepe.

Preparazione della ricetta : Sgranare le melagrane e frullarne metà.

Far tostare i porri tritati finemente con l’olio poi aggiungere il riso.

Aggiungere il vino e il brodo.

Prima di completare la cottura, aggiungere il succo e i chicchi delle melagrane, regolare di sale e pepe.

Gnocchi ai fiori di zucca – Calorie 337 – Grassi 9,37 g

Ingredienti per 1 persona : 200 g di gnocchi di patate – 30 g di fiori di zucca – 100 g di zucchine – un cucchiaino di olio d’oliva – 10 g di pesto - sale.

Preparazione della ricetta : In acqua bollente e salata cuocere gli gnocchi.

Intanto preparare il seguente condimento. Lavare le verdure, tagliare a rondelle le zucchine e cuocerle in una padella antiaderente con l’olio, aggiungendo il sale e l’acqua per non farle attaccare.

Lavare i fiori di zucca, salarli e farli cuocere in una padella antiaderente. A cottura quasi ultimata aggiungere il pesto.

Condire gli gnocchi con il sugo di fiori di zucca e con un cucchiaio di zucchine.

Crema di funghi porcini con crostini di pane al forno – Calorie 279 – Grassi 3,28 g

Ingredienti per 1 persona : 150 g di funghi porcini (anche surgelati) – 100 g di patate – un cucchiaino di olio d’oliva – 25 g di cipolla – brodo vegetale – sale – 50 g di pane comune a fette.

Preparazione della ricetta : Brasare la cipolla con l’olio e un cucchiaio di brodo vegetale.

Aggiungere i funghi porcini, le patate tagliate a listelle sottili e il brodo vegetale.

Regolare di sale.

A fine cottura, frullare tutti gli ingredienti fino all’ottenimento di una crema omogenea, servire con una spolverata di pepe e con i crostini di pane tostati al forno.

Pasta alle melanzane grigliate – Calorie 371 – Grassi 6,79 g

Ingredienti per 1 persona : 80 g di pasta di semola (formato a scelta) – 150 g di melanzane – un cucchiaino di olio d’oliva – uno spicchio di aglio – 5 g di pecorino grattugiato – prezzemolo tritato - sale.

Preparazione della ricetta : Lavare le melanzane e tagliarle a fettine sottili.

Grigliarle in una padella antiaderente o sulla bistecchiera, poi tagliarle a listelle, salarle e condirle con olio e aglio tritato.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.

A cottura terminata scolare e condire con le melanzane.

Aggiungere il prezzemolo tritato e il pecorino.

Insalata antiossidante – Calorie 344 – Grassi 1,7 g

Ingredienti per 1 persona : 40 g di misticanza (tarassaco, crescione, cicoria, radicchio, rucola…) – 20 g di ravanelli – 1 cucchiaio di germe di grano – 1 cucchiaio di olio d’oliva – 1 cucchiaio di aceto balsamico – ½ mozzarella – 10 g di scaglie di grana.

Preparazione della ricetta : Mondare e lavare le verdure, asciugarle con cura e tagliarle a listarelle, tagliere i ravanelli a dadini.

Mescolare in una ciotola l’olio e l’aceto.

Tagliare la mozzarella a dadini e disporre tutto su un piatto da portata, condire.

Aggiungere il cucchiaio di germe di grano e le scaglie di grana.

In molti articoli precedenti di questo blog abbiamo scritto di prodotti per dimagrire riferendoci anche a pillole per perdere peso, a veri e propri medicinali e a integratori naturali per dimagrire. Ricordatevi però che il modo più sano per dimagrire è la scelta di ciò che mettete nel vostro piatto.

I nostri articoli che parlano di colazione, pranzo e cena servono per convincere anche i più dubbiosi di voi che la dieta non deve essere sinonimo di cibo poco appetitoso, scondito e in quantità molto limitata, mangiare sano deve diventare un’abitudine per voi anche se siete dei grissini! Tutti i piatti riportati nelle serie di articoli “Prodotti per dimagrire con gusto: 57 ricette gustose con poche calorie” vogliono essere per voi solo un punto di partenza per stimolare la vostra fantasia in cucina!

Prodotti per perdere peso: le ricette per la colazione
Recensita da ProdottiPerDimagrire il 30 Ottobre 2013
Il pranzo ottimale per dimagrire
Il pranzo ottimale per perdere peso deve avere le caratteristiche di essere equilibrato e apportare tra il 30 e il 40 % del fabbisogno calorico quotidiano. Il pranzo ideale dev'essere composto prevalentementa da cereali ed è necessario variarli il più possibile tra kamut, farro, avena, mais, riso. I cereali sono importanti perché forniscono l'energia necessaria per affrontare la giornata che viene rilasciata in modo più basso ma prolungato nel tempo rispetto ai farinacei.
Voto: 5 su 5 ? ? ? ? ?

Dimagrire la pancia: quali integratori scegliere per una pancia piatta

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Per dimagrire la pancia un ottimo piano alimentare da prediligere è composto da alimenti ricchi di minerali, vitamine, antiossidanti e altri nutrienti essenziali come gli oligoelementi specifici per eliminare il grasso dalla pancia (grasso addominale). Per un corretto e salutare utilizzo di un piano alimentare è consigliato rivolgersi al proprio medico specialista per non andare incontro a problemi soprattutto se si assumono farmaci o si hanno particolari patologie come per esempio problemi cardiaci e di circolazione (gambe gonfie per esempio), ipertensione (pressione alta), ipercolesterolemia (troppo colesterolo “cattivo” nel sangue) o anemia (mancanza di ferro nel sangue che altera la corretta ossigenazione dei tessuti).

Per una buona riuscita nel dimagrire la pancia velocemente è consigliato assumere ogni mattina e sera:

1000 mg di vitamina C (le compresse masticabili vanno bene): la vitamina C ha azione antiossidante e aumenta le difese immunitarie1000 mg di un integratore di olio di pesce di alta qualità: ricco di omega 3 e di omega 6 come anche l’olio di canapa, quindi permette di riequilibrare gli acidi grassi nel sangue e quindi il colesterolo1 Complesso B di Vitamine (chiedete al vostro medico per il dosaggio raccomandato): aiutano l’apparato digerente ad assimilare correttamente gli alimenti, per esempio nel fegato svolge la sua azione la vitamina B6 per il metabolismo dei grassi, mentre la vitamina B12 aiuta la flora batterica intestinale a lavorare in modo corretto e quindi diminuisce il gonfiore addominale che si forma a causa di un’alterata fermentazione dei cibi (simile alla fermentazione del mosto che si trasforma in vino)

La vitamina C aiuta a ridurre il livello di cortisolo e produce L-carnitina che serve a trasportare il grasso accumulato, è una vitamina solubile e non c’è il rischio se si assume in elevate quantità, il nostro organismo non riesce ad immagazzinarne grandi quantità infatti l’eccesso viene smaltito.

L’olio di pesce integra i grassi sani Omega-3, è consigliabile dare una lettura alle etichette di questo supplemento utilizzato come prodotto per dimagrire la pancia o chiedere aiuto alla farmacia o parafarmacia dove si acquista per scegliere un prodotto di alta qualità e che contenga sia DHA che EPA. Se nella propria dieta non si mangia il pesce o i frutti di mare è bene chiedere al proprio medico specialista un aumento della quantità di olio di pesce da assumere ogni giorno.

Anche il complesso di vitamine B è idrosolubile come la Vitamina C, ed è già presente in natura nella frutta e nella verdura ma l’utilizzo di un integratore ci assicura che il sistema immunitario e i livelli di energia che provengono dal cibo siano sempre adeguati alle nostre necessità.

Sembra impossibile ma questo è il segreto: mangiare un po’ di tutto (senza esagerare) e il più spesso possibile (almeno 5 pasti nella giornata: colazione, merenda di metà mattina, pranzo, snack pomeridiano e cena) serve a tenere la fame e le voglie fuori pasto a bada, a mantenere alti il livello di energia e il livello degli zuccheri nel sangue.

Mangiare come e quanto si vuole non significa riempire il piatto di cibo! Se davvero si vuole dimagrire la pancia allora il primo passo è cambiare il modo di percepire i pasti pensando che il nostro organismo è già soddisfatto dopo aver mangiato in modo sufficiente.

Quando sul piatto, per esempio, si ha una porzione di arrosto di carne, l’insalata e delle patate si dovrebbe mangiare lentamente e finire tutto prima di iniziare a pensare di mangiare ancora dell’altro. E se la fame non passa allora si può pensare di mangiare ancora, con moderazione, dell’altra verdura o un altro pezzetto di carne.

L’obiettivo è mangiare fino a quando si è soddisfatti e non per riempirsi. Imbottire lo stomaco di cibi sarà controproducente per i nostri scopi e ci farà sentire pesanti e gonfi nella pancia.

Gli alimenti per essere assorbiti dal nostro corpo ci impiegano 20 minuti, è bene consumare il proprio pasto nell’arco di 20 minuti e successivamente decidere se si ha ancora fame.

Un altro trucco per dimagrire la pancia è quello di consumare ogni pasto seduti e rilassati e rimanere a tavola almeno 5 minuti dopo l’ultimo boccone, questo trucco aiuterà a rilassarsi e quindi il cibo verrà assimilato meglio in modo da riempire il serbatoio di ogni nutriente necessario per evitare che vada in riserva e quindi faccia venire improvvisi attacchi di fame. Colazione, pranzo e cena dovrebbero durare in tutto 30 minuti, mentre per gli snack è sufficiente un quarto d’ora. Una piccola breve pausa rilassante tra gli impegni della giornata aiuterà inoltre a ripartire con più slancio … e quindi a bruciare più grassi.

Quando il corpo si adatta ad una dieta più sana gli ormoni, già da dopo due settimane, iniziano a cooperare e ci possiamo accorgere di come le voglie, soprattutto per i dolci, calano in modo naturale e senza fatica. Durante le prime settimane si avranno gli attacchi fame, per sedare le voglie ci possiamo procurare questi alimenti in questo ordine:

Bere dell’acqua, l’acqua riempie come il ciboSe si ha ancora fame o si ha voglia di masticare qualcosa si mangia un po' di verduraSe la fame non passa, mangiare un fruttoSe ancora non passa, mangiare delle proteine, ad esempio uno yogurt, del latte, dei cereali in quantità limitate

Perché è importante seguire questo ordine? Quando arrivano gli attacchi di fame e le voglie è bene non mangiare del cibo ad alto contenuto calorico come i carboidrati e i grassi né mangiare più di quanto è necessario per soddisfare un bisogno che non è la fame vera e propria ma è un cibarsi per noia, stress o nervosismo. Inoltre pasti e quantità di cibo troppo abbondanti rallentano la velocità del metabolismo facendo venire sonnolenza (detta in termini medici sonnolenza post prandiale).

Manzo, cereali e dolci sono alimenti da limitare, per un veloce dimagrimento della pancia.

Il manzo contiene una buona quantità di grassi non salutari ed è costoso acquistare la carne di manzo di qualità con meno grasso, è consigliabile e sufficiente mangiarne una volta alla settimana. Si può assumere carne bianca (pollo, tacchino e coniglio) per due volte a settimana. È preferibile assumere carne alla sera accompagnata da verdure perché il metabolismo serale (o invernale, più vagotonico che simpaticotonico) è migliore per metabolizzare le proteine che vengono utilizzate meglio durante il sonno nella “ricostruzione” dei tessuti lesi durante la giornata.

Anche i cereali vanni limitati, è facile mangiarne in grandi quantità, vengono trasformati velocemente in zuccheri dal nostro organismo e non saziano per lungo tempo, il limite consigliato è due porzioni al giorno.

I dolci vanno ridotti ad una volta al giorno preferibilmente a colazione, nello snack di metà mattina o a pranzo e devono essere il più naturali possibili come la frutta oppure senza grassi come budini, sorbetti, cioccolato fondente.

Queste limitazioni non devono essere un ostacolo ma un nuovo modo di concentrarsi sul gusto degli alimenti e in tutta tranquillità, senza mangiare di fretta o solo per riempire la pancia.

Queste semplici regole e abitudini permettono ai prodotti e agli integratori per dimagrire di agire meglio e spesso non li rendono necessari perché si riescono ad assumere tutti i nutrienti necessari direttamente dal cibo che consumiamo e le sane abitudini permettono al metabolismo di regolarsi al meglio.

Anche con le limitazioni sul piano alimentare è possibile fare uno strappo alle regole che si impongono per dimagrire la pancia. È possibile gustare il nostro piatto preferito o assecondare una voglia una volta alla settimana! Se il nostro piatto preferito è la pizza possiamo gustarla in minore quantità (per esempio lasciando una fetta rispetto alla quantità a cui eravamo abituati), in questo modo non si vanificano tutti gli sforzi fatti durante la settimana!

Moderazione è la chiave per soddisfare almeno una volta alla settimana gli sfizi.

Se la voglia riguarda vari alimenti preferire quello o più sano e naturale o con più alto contenuto proteico o con meno zuccheri.

Una volta che riusciamo a seguire un piano alimentare limitando certi cibi, lo strappo alla regola è un premio che ci concediamo e serve per renderci meno frustrati, demotivati e seguire in modo più puntale il nuovo regime alimentare per dimagrire la pancia in modo da arrivare fino alla fine del programma.

Una volta che abbiamo imparato le sane abitudini le voglie si faranno meno frequenti ed impellenti, saremo in grado di sapere quando trasgrediamo e come correggere lo “sbaglio” fino a che le sane regole alimentari per dimagrire la pancia non saranno più imposizioni da seguire, ma sane abitudini di tutti i giorni che facciamo senza pensare. Il nostro organismo sarà in salute e la pancia rimarrà piatta senza tutti quei gonfiori dovuti alle vecchie abitudini errate.

Tuesday, January 14, 2014

Acai berry: le bacche acai per perdere peso

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Le bacche di acai sono il frutto di una palma conosciuta anche con il nome scientifico di Euterpe oleracea, che vive prevalentemente nella zona settentrionale del Sud America nei pressi della costa soprattutto nello stato brasiliano del Pará. Una crescita notevole di questa palma si osserva nelle aree della pianura alluvionale del Rio delle Amazzoni. Le bacche acai sono frutti rotondi di dimensioni simili ad un grande mirtillo, misurano circa 1,1-1,5 cm di diametro, circa l'80% è costituita dal seme mentre il restante 20% è lo strato di polpa commestibile. Il sapore è un misto tra frutti di bosco e cioccolato.

Altri nomi utilizzati per indicare questo frutto sono: Açaï, Acai Berry, Açaï d'Amazonie, Acai Extract, Acai Fruit, Acai Palm, Amazon Acai, Amazon Acai Berry, Assai, Assai Palm, Baie d'Açaï, Baie de Palmier Pinot, Cabbage Palm, Chou Palmiste, Euterpe badiocarpa, Euterpe oleracea, Extrait d'Açaï, Fruit d'Açaï, Palmier d'Açaï.

Sul mercato occidentale le proprietà dell'acai berry sono state pubblicizzate come prodotti prodigiosi per il rafforzamento del sistema immunitario, per il miglioramento delle funzioni digestive, come rimedio naturale antiaging che ha effetto un particolare contro le rughe e le smagliature, per la riduzione del colesterolo, come integratore detossificante dell'organismo, come pastiglie energetiche tipo il ginseng, come toccasana per curare la disfunzione erettile a qualsiasi età, come pastiglie rilassanti che facilitano e migliorano il sonno, come integratori naturali contro l'osteoporosi e contro l'osteroartrite quindi indicati nelle donne in menopausa, come rimedio erboristico per la salute cardiaca (del cuore) e soprattutto, tanto che ora le si conosce solo per questi due effetti, come pastiglie antietà e come integratori naturali per dimagrire.

La Natura ci offre moltissimi rimedi e "farmaci" che poi vengono prodotti come pastiglie per curare questo o quel disturbo, lanciate sul mercato con termini sensazionalistici e ci vengono presentate come veri e propri prodotti miracolosi per dimagrire. Tutte queste esagerazioni pubblicitarie e commerciali risultano da un punto di vista sia farmacologico, che erboristico, che medico esagerate e svianti tanto che negli Stati Uniti sono state intraprese numerose azioni legali contro molti fornitori e produttori di bacche di acai per pratiche commerciali scorrette e truffe a danno dei consumatori.

I ricercatori hanno scoperto che la bacca di acai ha azione antiossidante che può proteggere le cellule dai danni causati dalle molecole dannose nel corpo chiamate "radicali liberi", e la ricerca vede nelle acai berry una concreta possibilità di aiuto e miglioramento per le malattie come quelle cardiache e il cancro. Per ora la ricerca e i risultati delle sperimentazioni danno come sicura l'azione antiossidante, tutte le altre proprietà tanto sbandierate on line come miracolose sono solo probabili. In particolare non esiste nessuno studio e nessuna prova scientifica che la bacca di acai possa aiutare a perdere peso e quindi possa essere usata come pastiglia per dimagrire.

In questo blog potete leggere alcune recensioni sui più comuni prodotti per dimagrire, come per esempio il green coffee o caffè verde , oppure articoli su veri e propri farmaci per perdere peso come per esempio Xenical o Allì e ancora brevi trattazioni e consigli su come dimagrire come l'omeopatia e abbiamo approfondito Calcarea Carbonica. Di nessuno dei rimedi o degli integratori per dimagrire si dice che abbia effetti senza cambiare la propria dieta e il proprio regime alimentare e senza aumentare l'esercizio fisico.

Se volete iniziare veramente a perdere peso gli integratori possono aiutarvi nell'impresa e devono essere scelti in base alle vostre caratteristiche personali senza dimenticare quando è possibile scegliere anche quella che si chiama la "compliance del paziente", cioè quanto piaccia al paziente quel prodotto per dimagrire perché è in buste da sciogliere in acqua e non in pastiglie, oppure perché ha un buon sapore o ancora perché trova facile prenderlo. Per dire che un prodotto funziona, dopo averlo scelto in base a informazioni oggettive e non commerciali, valutate quanti chili avete perso: se siete dimagriti avete trovato un buon rimedio per dimagrire per voi, se non avete perso neanche un etto fatevi un esame di coscienza: avete diminuito le quantità di cibo che assumete ogni giorno? Avete modificato il vostro stile alimentare? Vi siete iscritti ad una palestra o avete preso la buona abitudine di andare a correre ogni giorno? Se non avete fatto tutto questo iniziate subito e continuate a prendere l'integratore per dimagrire che avete scelto, i risultati certamente arriveranno concretizzandosi nell'abbassamento dell'ago della bilancia; se invece siete stati precisi e puntuali nei cambiamenti al vostro stile di vita semplicemente il rimedio che avete scelto non è adatto a voi. Se dovete perdere molti chili è meglio che evitiate il "fai- da- te" e che vi rivolgiate ad un dietologo, ad un nutrizionista o a un farmacista; tutti questi professionisti della salute e del benessere vi indicheranno il modo migliore perché voi perdiate finalmente i vostri chili di troppo.

Il colore viola della bacca acai deriva dagli antociani presenti che sono dei potenti antiossidanti in grado di difendere l'organismo da cancro, infiammazioni, diabete, invecchiamento, malattie neurologiche, infezioni batteriche.

Una porzione di 100 gr. di acai berry puro contiene circa 100 calorie, ferro, calcio, fibre, vitamina A, e 6 grammi di grasso, i prodotti e le compresse per dimagrire a base di bacche acai ne contengono solamente una piccola quantità.

Come prodotti a base di bacche acai per dimagrire si trovano: frutta, polpa, succo di frutta, vari cibi preparati e gli integratori alimentari cioè le capsule, compresse, pillole, pastiglie, pasticche e polvere.

È un prodotto dimagrante costoso a causa della parte edibile (cioè utilizzabile) che è solo il 20% (il resto è seme). Le bacche di acai per dimagrire hanno un costo che può arrivare anche a superare 50 euro per i prodotti che hanno un'alta concentrazione di principio attivo anche perché vengono pubblicizzati come antiossidanti per la forte presenza delle vitamine C ed E e per le proprietà fitonutrienti (in particolare antociani per il loro potere antiossidante contro i radicali liberi). Tutte queste proprietà reclamizzate sono presenti anche in molti altri frutti che se acquistati e consumati in forma naturale dal fruttivendolo, sarebbero anche più economici e di miglior sapore rispetto alle pillole o pastiglie di acai berry per dimagrire.

Dal punto di vista farmaceutico ogni lavorazione di un prodotto naturale fa perdere principi attivi al prodotto stesso. Molti integratori per dimagrire vengono pubblicizzati come concentrati, cioè si dice "per assumere la stessa quantità di antiossidanti (per esempio) dovete mangiare tonnellate di acai berry" … se la Natura ha studiato un frutto che contiene una certa quantità di principio attivo vuol dire che non è necessario mangiarne in quantità da lupi affamati per avere gli effetti desiderati. La migliore farmacia è il vostro frigorifero!

In uno studio si è cercato di valutare l'effetto della polpa delle bacche di acai per dimagrire, in modo specifico sui fattori di rischio per le malattie metaboliche in soggetti in sovrappeso. Gli studi svolti in passato erano stati fatti in vitro e con animali e non su esseri umani quindi ancora non erano ben noti i possibili benefici, si era potuto osservare un aumento nel plasma della capacità antiossidante.

Lo studio è stato condotto su 10 adulti in sovrappeso (BMI = 25 kg / m² e = 30 kg / m²) che hanno assunto 100 gr. di polpa di acai berry due volte al giorno per un mese.

Rispetto al basale, non vi sono state riduzioni della glicemia a digiuno e di insulina dopo il trattamento di 30 giorni. Si è verificata anche una riduzione del colesterolo totale, una significativa riduzione del colesterolo LDL e il rapporto tra colesterolo totale e HDL-colesterolo. Rispetto al basale, il trattamento con acai berry ha migliorato l'aumento postprandiale della glicemia dopo il pasto standardizzato. Non vi è stato alcun effetto sulla pressione sanguigna.

In conclusione di questo studio l'assunzione della polpa di acai berry o bacche di acai per dimagrire ha ridotto il livello di rischio di malattia metabolica in adulti sovrappeso ma lo studio indica che sono necessari ulteriori approfondimenti.

Come controindicazioni non si hanno ancora informazioni sufficienti per sapere se l'acai berry è sicuro, per cautela è meglio non assumerlo se in gravidanza o allattamento.

Gli esperti consigliano che l'acai berry può far parte di una dieta dimagrante in cui le calorie sono tenute sotto controllo poiché le bacche rappresentano solo un'alternativa ad un altro frutto, è indispensabile un piano alimentare a lungo termine e un regolare esercizio fisico.

Fonti:

Effetti della bacca acai su un gruppo sano in sovrappeso: leggi documento

Acay Berry – pratiche commerciali scorrette: leggi documento 1 e documento 2

Acai Berry
Recensita da ProdottiPerDimagrire il 07 Agosto 2013
Acai berry: tante azioni benefiche in un solo frutto
Simile per principi nutritivi alle bacche di Goji, ha le stesse azioni di queste ultime: antiaging, abbassa il colesterolo e aumento delle difese immunitarie. Fa aumentare il tasso glicemico dopo i pasti, quindi il glucosio che non viene utilizzato si accumula in tessuto grasso, le bacche di acai sono quindi consigliate a chi a una dieta e vuole dimagrire associa attività sportiva o fisica. È consigliabile in persone in soprappeso che hanno problemi di colesterolo alto. Da preferire la polpa fresca, o il frutto essiccato che sia il meno lavorato possibile.
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Monday, January 13, 2014

Sibutramina – Reductil – Ectiva pastiglie per dimagrire

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Sibutramina è il nome del principio attivo di molte pillole per dimagrire commercializzate in tutto il mondo e prodotte da diverse case farmaceutiche. Le compresse di sibutramina sono conosciute in USA con il nome di Meridia, in India come Leptos e in Europa come Reductil o Ectiva.

La sibutramina è stata introdotta sul mercato internazionale come farmaco per dimagrire nel 1998, ma nel marzo del 2002 è stata ritirata dal commercio, nell’agosto dello stesso anno il Ministero della Salute ne ha convalidato la riammissione. Reductil ed Ectiva vengono regolarmente commercializzati in Italia fino al gennaio 2010, ma poi vengono ritirati a causa di studi che indicavano un basso rapporto rischio beneficio. Al momento il farmaco non è disponibile in Italia anche se la casa farmaceutica produttrice (Abbott Laboratories) ha dichiarato che presenterà degli studi indipendenti che ribalteranno il giudizio negativo del Ministero della Salute.

Questo articolo analizzerà:

come questo farmaco aiuta a perdere pesoavvertenze per l’assunzionele controindicazionieffetti collateralivi fornirà tutte le fonti utili per districare l’annosa vicenda della sua immissione in commercio.

Dal punto di vista della chimica farmaceutica la sibutramina (ReductilEctiva) è un inibitore del re up take di serotonina e di noradrenalina che sono neurotrasmettitori, cioè sono molecole che permettono la corretta comunicazione tra il cervello e i nervi periferici e viceversa. Senza il meccanismo di re up take è come se venisse staccata una presa della corrente e la persona si sente sazia anche dopo un pasto frugale.

La sibutramina è come struttura molecolare simile alle anfetamine.

Quando fu lanciata sul mercato la “pubblicità per i medici” si basava su uno studio che dimostrava che assumendo inibitori di sola serotonina (fluoxetina per esempio) o di sola noradrenalina non avevano lo stesso affetto sulla fame, sull’appetito e sul senso di sazietà che invece aveva Reductil. Nello studio si dimostrava anche il potere termogenico (bruciagrassi, come il caffè verde) della sibutramina.

Esattamente come il principio attivo Orlistat (Xenical e Allì) la sibutramina deve essere prescritta da un medico a pazienti che hanno una BMI maggiore di 27 kg/m². Potete facilmente calcolare la vostra BMI seguendo la spiegazione nel link precedente, oppure, se non avete voglia di fare troppi calcoli, semplicemente leggete la tabella di Allì che può essere assunto senza ricetta solo da chi rientra nei parametri elencati.

Di seguito tutti i nomi è commerciali con i quali è conosciuta la sibutramina in giro per il mondo: Afibon, Ectiva, Lindaxa, Meissa, Meridia, Minimacin, Minimectil, Obesan, Sibutral, Sibutril, Siluton, Sitrane, Redoxade, Reductil Zelixa and Zelium.

Queste avvertenze e indicazioni sono state approvate dalla FDA (Food & Drugs Administration – USA) alla luce dello studio che ha bandito la sibutramina dal mercato Europeo. Quello che segue è un estratto del foglietto illustrativo della sibutramina commercializzata negli USA.

Solo cardiologi, diabetologi, specialisti di medicina interna, endocrinologi e specialisti in scienza dell’alimentazione possono prescrivere sibutramina, disponibile nei dosaggi di 10 mg e di 15 mg per compressa. Questo tipo di pillole per dimagrire possono essere consigliate solo ai pazienti che non hanno risposto in modo soddisfacente (cioè con una buona perdita di peso) ad un regime alimentare appositamente studiato per loro (ovviamente la dieta deve essere stata seguita scrupolosamente); possono essere prescritte a chi ha difficoltà a mantenere il suo peso forma per più di tre mesi con un aumento o una diminuzione che può rimanere nei limiti del 5 % del peso che si vuole mantenere.
Secondo la FDA il trattamento con pillole per dimagrire a base di sibutramina deve essere sempre associato con un programma di rieducazione psicologica comportamentale che abbia come scopo il miglioramento delle abitudini alimentari e di attività fisicaParametri cardiaci: la sibutramina aumenta la termogenesi (come il caffè verde o il te verde o in generale come la caffeina) per questo motivo il muscolo cardiaco deve essere monitorato (valori pressori e frequenza) due volte a settimana nei tre mesi di terapia, una volta al mese nel trimestre successivo e poi dal 7° mese è possibile sottoporsi a questi controlli trimestralmenteNel caso in cui la perdita di peso nei primi tre mesi di trattamento sia inferiore al 5% si deve interrompere la terapiaEpilessia, tic motori e verbali: in pazienti che presentano uno o più di questi sintomi somministrare con estrema cautela i farmaci a base di sibutramina (come per esempio Ectiva e Reductil)Disturbi del comportamento alimentare: evitare la prescrizione e l’assunzione in caso di anoressia e di bulimiaAbuso: questo farmaco per dimagrire velocemente agisce sul sistema nervoso e quindi c’è la possibilità che si possano verificare comportamenti di abuso e assuefazione (ci si abitua al farmaco e si rischia di prenderne più del dovuto)Glaucoma: sibutramina controindicataRischio di sanguinamento: la sibutramina aumenta il rischio di sanguinamento e di rottura dei capillari (sangue da naso – epistassi e vene varicose o comparsa di capillari superficiali) in particolare nei pazienti trattati con walferin (coumadin o altri antiaggreganti)Dislipidemia o diabete di tipo 2 e colesterolo alto: somministrare Ectivia solo se il farmaco per dimagrire migliora i profili lipidico e glicemico, cioè abbassa il colesterolo e tiene sotto controllo i picchi glicemiciSindrome serotoninergica: si può presentare in caso di abuso di sibutramina o di assunzione concomitante di farmaci che agiscono sul metabolismo della serotonina. La sindrome si presenta come agitazione, confusione, disorientamento, ipertermia (si ha troppo caldo, come se si avesse la frebbre), mancanza di coordinazione, perdita di conoscenza, tachicardia (battiti troppo numerosi in un minuto, la media che indica uno stato di buona salute è di 80 battiti al minuto, negli sportivi si può arrivare fino a 60)Insufficienza epatica lieve e moderata: utilizzare con cautelaInsufficienza renale lieve o moderata: utilizzare con cautelaNon somministrare a bambini e a adolescenti (di età inferiore ai 18 anni) e in anziani di età maggiore di 65 anniDonne in gravidanza e in allattamento: non somministrareNelle donne in età fertile la sibutramina può interagire con il metodo anticoncezionale orale (pillola anticoncezionale) che deve essere sostituito con un medoto anticoncezionale meccanico come per esempio il preservativoCome abbiamo visto le pillole a base di sibutramina sono farmaci che agiscono sul sistema nervoso ed è quindi importante verificare le risposte del paziente a stimoli che richiedono attenzione e coordinazione di movimento come per esempio la guida

La sibutramina come farmaco per dimagrire non deve essere somministrato se o in caso di:

Depressione grave o preesistente mania, in pazienti con una storia o una predisposizione all'abuso di droga o alcoolIpersensibilità al farmacoTrattamento concomitante con un inibitore MAO, antidepressivi o altri farmaci centralmente attivi, specialmente altri anoressizzantiStoria di malattia arteriosa perifericaIpertensione arteriosa cioè valori pressori superiori a 145/90 mmHgIpertensione polmonare esistenteDanno delle valvole cardiache, malattia coronarica, insufficienza cardiaca congestizia, aritmie gravi, infarto miocardico precedente, angina, storia di infarto del miocardio), insufficienza cardiaca congestizia, tachicardia, arteriopatia periferica occlusiva, aritmia o malattie cerebrovascolari (ictus o attacco ischemico transitorio)Glaucoma ad angolo aperto e/o con pressione endoculare elevataIpertiroidismoAllargamento della ghiandola prostatica con ritenzione urinariaFeocromocitoma

In Italia fu bandita per la prima volta la sibutramina (Reductil ed Ectiva) nel marzo 2002 (Comunicato stampa del ministero della Salute guidato da Girolamo Sirchia) a seguito di morti riconducibili a pazienti in terapia con questo farmaco. Nell’agosto dello stesso anno la sibutramina fu rimessa in commercio con però la modifica del regime di prescrizione del farmaco, che ora poteva essere acquistato in farmacia solo dietro presentazione di ricetta medica di uno specialista (vedi secondo paragrafo di “Sibutramina: avvertenze di assunzione” più sopra). Al contempo si era chiesto alla Abbott Laboratories di avviare uno studio per la valutazione del legame tra sibutramina e rischi cardiaci e di fornire aggiornamenti ogni sei mesi al Ministero.

La Abbott avvia lo studio SCOUT (Sibutramine Cardiovascular Outcome Trial) su più di 9000 pazienti obesi e in sovrappeso affetti da disturbi cadiovascolari. I dati raccolti hanno confermato una maggior incidenza di malattie e disturbi la cuore in pazienti in trattamento con sibutramina.

Nell’ottobre 2009 un gruppo di ricercatori indipendenti (Data Safety Monitoring Board) ha informato l’AIFA del legame oggettivo tra sibutramina e problemi cardiovascolari e sulla base di questa segnalazione l’agenzia del farmaco tedesca ha avviato un riesame di questo principio attivo per dimagrire sulla base dell'articolo 107 della direttiva 2001/83/CE.

Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'AIFA ha riesaminato i dati forniti dall’azienda produttrice, ha analizzato altri studi indipendenti e contattato esperti in malattie metaboliche arrivando alla conclusione quanto segue: “Sulla base della valutazione dei dati attualmente a disposizione e della discussione scientifica all’interno del comitato, il CHMP ha concluso che i benefici dei medicinali contenenti sibutramina non sono superiori ai loro rischi e pertanto raccomanda la sospensione dell’autorizzazione in vigore fino a quando l’azienda non sarà in grado di fornire dati sufficienti a consentire l’identificazione di un gruppo di pazienti per i quali i benefici di sibutramina sono chiaramente superiori ai rischi”, ritirando di fatto l’AIC (autorizzazione immissione commercio) di sibutramina nell’agosto nel 2010.

Ecco come la stampa ha dato la notizia: leggi qui la notizia.

In particolare nel 2010 si invitavano i medici a “rivalutare il trattamento dei pazienti attualmente in terapia con il medicinale” e ai pazienti che stanno assumendo il farmaco viene consigliato di “fissare quanto prima un appuntamento con il medico curante per discutere misure terapeutiche alternative”.

In questo articolo è stata approfondita la revoca dell’Autorizzazione Immissione Commercio in Europa per esemplificare i controlli che l’Aifa Italiana e l’EMEA europea fanno sui farmaci, purtroppo questi organismi pubblici hanno tempi biblici.

Da tenere sempre presente che non sempre i dati degli studi sui farmaci giungono alle stesse conclusioni perché le interpretazioni possono essere diverse: per esempio la FDA, alla luce dei dati degli studi europei sulla sibutramina si è limitata a modificare il foglietto illustrativo con le avvertenze che potete leggere qualche paragrafo più su. Le avventure commerciali della sibutramina (Ectiva, Reductil) nelle varie parti del globo sono un ottimo esempio su come siano lenti a volte i controlli sulla sicurezza di un farmaco e di come, a volte per interessi puramente economici (la Abbott è americana, lo potete verificare voi stessi in questa pagina IN BASSO A DESTRA) i dati delle sperimentazioni cliniche, che dovrebbero essere oggettivi, possano essere interpretati, come le leggi, a seconda degli scopi che si vogliono ottenere.

Prima di assumere qualsiasi farmaco chiedete consigli al vostro medico, al vostro farmacista o a un esperto del settore e cercate informazioni anche su siti “oggettivi” meglio se informativi e non pubblicitari e commeciali; on line diffidate sempre dei miracoli e delle pastiglie per dimagrire che vi faranno perdere 20 chili in due ore!

Sul nostro sito potete trovare molte informazioni, (e ne abbiamo ancora da darvi) su molti prodotti per dimagrire, su farmaci per perdere peso e su integratori dimagranti, nessuno di questi prodotti funzionerà a dovere senza un regime alimentare più equilibrato e meno esagerato nelle quantità e senza almeno un poco di esercizio fisico e movimento quotidiani.

Se vuoi scoprire di più sui prodotti per dimagrire in modo oggettivo e non di parte, iscriviti alla nostra newsletter (lascia l'email nel form in alto a destra): verrai aggiornato appena un nuovo articolo è on line pronto per essere letto!

Fonti:

Studi sulla sibutramina quando fu lanciata sul mercato: leggi documento

Altre informazioni si come agisce la sibutramina come farmaco per perdere perso: leggi documento

Controindicazioni: leggi documento

Comunicati stampa del Ministero della Salute nell’aprile del 2010, quando il farmaco fu ritirato dal mercato: leggi documento

Agosto 2010, spiegazioni del Ministero della salute sul ritiro della sibutramina avvenuto in gennaio: leggi documento

Direttiva 2001/83/CE: leggi documento

Il Cardo Mariano: pastiglie per dimagrire

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Il Cardo Mariano è conosciuto fin dall’antichità ed è da sempre utilizzato come pianta officinale e rimedio naturale in omeopatia capace di riportare equilibrio e armonia in tutto il corpo. Ad oggi esistono più di trecento studi scientifici che sostengono i benefici di questa pianta soprattutto nella disintossicazione del fegato. L’azione del cardo mariano è triplice: detossificante e drenantedimagranteanticolesteroloL’effetto detossificante si osserva principalmente sul fegato ed è utilizzato come rimedio naturale per tutte le patologia che possono essere ricondotte al Grande Generale (il fegato in medicina cinese), un toccasana non solo per le patologie a livello epatico, ma un rimedio generale per far ritrovare la salute al corpo umano. La silimarina, il principale principio attivo del cardo mariano, può essere considerata una sorta di “spazzino” ubiquitario e la sua azione è fortemente detossificanteIn particolare la silimarina agisce in profondità sui cuscinetti adiposi e, in un primo tempo aumenta la velocità del metabolismo locale, in un secondo momento promuove la loro completa e duratura scomparsaLe pastiglie naturali per dimagrire di cardo mariano possono aiutare a mantenere sotto controllo il colesterolo (ipercolesterolemia) ed è consigliabile associarle sempre ad un’alimentazione varia, sana e corretta

In questo articolo verranno analizzati 6 aspetti del Cardo Mariano, non solo come pasticche per dimagrire. In particolare verranno presi in esame:

Caratteristiche Botaniche e Curiosità sul Cardo MarianoCome Funzionano le Pastiglie per Dimagrire a Base di Cardo MarianoAltri 4 Benefici del Cardo Mariano Come Prodotto per DimagrirePosologia consigliata del Cardo Mariano per Perdere PesoEffetti Collaterali del Cardo MarianoIl Cardo Mariano come rimedio omeopatico

Il cardo mariano fa parte della famiglia botanica delle Asteraceae e si trova soprattutto nell’area mediterranea dalle coste fino alla zona submontana del sud Europa, dell’Asia sud-occidentale e dell’Africa settentrionale. Il nome di questo prodotto erboristico per dimagrire deriva dal greco “sillybon” che si deve a Dioscoride e indica l’aspetto delle foglie di questa pianta che sono verdi macchiate di bianco. La denominazione marianum (mariano) viene collegata alla leggenda che racconta delle gocce del latte della Madonna cadute sul cardo mentre nascondeva il bambino Gesù all’epoca della fuga in Egitto. La caratteristica di questa erba per perdere peso è il fusto eretto poco ramoso e rigato, con un’altezza massima fino 1,5 metri, le foglie sono grandi, lucide con ampie macchie bianche, sono presenti sul bordo delle spine di colore giallo, i fiori sono di colore rosso violaceo a forma sferica, i frutti sono neri. Il cardo mariano fiorisce a fine primavera e si sviluppa completamente in luglio-agosto.

I principi attivi del cardo mariano sono presenti nei frutti maturi del fiore e contengono una miscela di silimarina (costituita a sua volta da silibina, silidianina e silicristina) e flavolignani, noti per gli effetti epatoprotettivi cioè depurano e proteggono il fegato e per gli effetti antiossidanti contro i radicali liberi. Le radici di questa pianta officinale hanno effetti diuretici e febbrifughi.

Il cardo mariano viene utilizzato come prodotto erboristico per dimagrire soprattutto nella fase iniziale delle diete quando è necessario drenare (eliminare la ritenzione idrica) e detossificare (eliminare le tossine) dall’organismo e in particolare nei tessuti di grasso in eccesso. La fase di detossificazione e di eliminazione promuove l’aumento della velocità del metabolismo anche locale e l’ossigenazione delle cellule. L’azione delle pasticche per dimagrire di cardo mariano può essere aiutata da un aumento dell’attività fisica in particolare di quella aerobica, cioè di tutte le attività sportive che fanno sudare.

Il gruppo di flavonoidi che si trovano nel cardo mariano aiutano a proteggere il fegato dagli eventuali danni causati sia dall’assunzione massiccia di pastiglie e medicinali (pazienti in politerapia) sia dall’alimentazione troppo ricca di carboidrati, zuccheri e grassi. I flavonoidi migliorano il processo di detossificazione e depurazione dell’organismo agendo come potenti antiossidanti inoltre aumentano la capacità del corpo di resistere alle malattie, aiutano a stabilizzare le membrane delle cellule controllando la funzione cellulare e aumentano le difese immunitarie.

Un punto di forza peculiare del meccanismo d’azione del cardo mariano è impedire la deplezione di glutatione. Il livello di glutatione del fegato è strettamente connesso alla capacità del fegato di disintossicare. Quando il livello di glutatione è alto il fegato ha una maggiore attitudine a ripulire e depurare l’organismo dagli eventuali prodotti chimici dannosi. Il cardo mariano evita l’esaurimento del glutatione e ne aumenta i livelli fino ad averne disponibile il 35% in più.

Il miglioramento della funzionalità epatica è spesso trascurata quando si parla di diete e dimagrimento infatti molte persone non sanno che attraverso il fegato è possibile ridurre il grasso e si può dimagrire, il fegato è un organo rilevante per depurare il sangue e per metabolizzare il grasso nel nostro organismo. Il cardo mariano è un eccellente prodotto erboristico per dimagrire perché grazie alla silimarina i grassi vengono metabolizzati più rapidamente e questo ci permette di perdere peso in modo naturale oltre che detossificare e depurare l’organismo.

Le tossine che si accumulano nel nostro corpo possono provenire dagli alimenti che assumiamo, dalle malattie (per esempio dalle infezioni) o dall’aria che respiriamo e dall’inquinamento in generale. Quando il nostro corpo non riesce ad eliminare correttamente le tossine, queste si accumulano alterando la funzione metabolica e di digestione. È stata osservata una riduzione della capacità di bruciare i grassi fino al 20% in caso di problemi epatici. Il cardo mariano grazie all’azione disintossicante aiuta a rimuovere le tossine, ripristinare il metabolismo e l’eliminazione del grasso agendo come prodotto naturale per dimagrire.

In base ad uno studio scientifico è stato osservato che la silimarina contenuta nel cardo mariano può abbassare i livelli di glicemia a digiuno. Con la diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue la silimarina è riuscita a mantenere più stabile il livello di insulina infatti un livello troppo alto può favorire il deposito dei grassi nel corpo. Il cardo mariano ha anche permesso di ottenere un livello più basso del colesterolo e dei trigliceridi che nelle persone obese o in sovrappeso risultano essere elevati. Si è dimostrato un ottimo prodotto erboristico per dimagrire.


Sanare i vari tipi di malattie del fegato tra cui la cirrosi, epatite cronica, infiltrazione grassa del fegato, infiammazione del dotto biliare e la sensazione del fegato che punge (dolore all’addome destro).Prevenzione e trattamento dei calcoli biliari: la silimarina contenuta nel cardo mariano può aumentare il livello di solubilità della bile e favorirne il flusso impedendo la formazione dei calcoli e aiutandone l’eliminazione inoltre migliora la diminuzione dei livelli di colesterolo della bile.Protezione del fegato dai danni provocati da tossine, farmaci, veleni e prodotti chimici e da quantitativi eccessivi di alcolici e grassi assunti con un’alimentazione poco equilibrata e scorretta.Ausilio per la cura della psoriasi e delle dermatiti in generale: la pelle, insieme ai polmoni è un organo emuntore di “emergenza”. Fisiologicamente, cioè quando tutto è in equilibrio le funzioni di detossificazione, depurazione e di eliminazione delle tossine vengono svolte da fegato e reni. Quando queste due vie principali di eliminazione sono in qualche modo intasate e non riescono a pulire l’organismo in modo ottimale, le tossine e le scorie vengono eliminate o attraverso i polmoni (catarro e raffreddore cronici) oppure attraverso la pelle. Se le tossine vengono elimante attraverso lo strato cutaneo si presentano dermatiti sia secche e squamose, di suppurative e umide fino alla possibile comparsa di psoriasi. Alcuni studi mostrano che il rischio di psoriasi ha un legame potenziale con le funzioni epatiche anormali. Il cardo mariano supportando il buon funzionamento del fegato regola il corretto utilizzo della funzionalità epatica e permette alla nostra pelle di essere sana e in buona salute.

La scelta del cardo mariano come prodotto per dimagrire o come integratore per perdere peso si basa sulla titolazione (cioè sulla concentrazione espresse in percentuali nelle pastiglie per dimagrire) del suo principio attivo principale che è la silimarina. È consigliabile scegliere prodotti che contengano la silimarina in dose standardizzata dal 30 al 70% in dosi giornaliere corrispondenti a 200-400 mg anche per diversi mesi. Per potenziarne l’assorbimento intestinale la silimarina può essere fatta circolare con fosfatidilcolina.

Le forme disponibili di questa pianta officinale sono: capsule standardizzate, estratto liquido, tintura, complesso silimarina fosfatidilcolina, granuli omeopatici.

È utile seguire il parere del proprio medico per le dosi appropriate da assumere soprattutto in caso di gravidanza o allattamento o se affetti da particolari o gravi condizioni mediche.

Il cardo mariano ha una buona tollerabilità in generale, è da evitare in caso di allergie alla famiglia delle Asteraceae o Compositae, che annovera l'ambrosia e la margherita, in caso di tumori ormonali. Il cardo mariano può avere delle interazioni con altri farmaci come i contraccetivi orali (rendendoli meno efficaci) oppure con altri farmaci come gli anti-psicotici. Può indurre episodici casi di allergia e può avere un blando effetto lassativo, inoltre può ridurre i depositi organici di ferro, quindi si consiglia di assumere integratori di ferro in associazione alle pastiglie per dimagrire a base di cardo mariano. Gli integratori di ferro possono essere sostituiti o associati a alimenti ricchi di questo metallo come la barbietola rossa, il fegato di vitello o di manzo, le frattaglie di bovino, la carne di cavallo, o la frutta secca.

Il cardo mariano come rimedio omeopatico per dimagrire può essere utile, non solo nella prima fase della dieta per detossificare e depurare l’organismo permettendo alle cellule adipose di aumentare la velocità del metabolismo e bruciare più grassi, ma anche in caso di:

Indicazioni: Bronchite - Calcoli biliari – Emorragie – Emorroidi – Epatopatia – Epistassi (sangue dal naso) - Febbre e Febbri intermittenti – Influenza – Ittero – Metrorragia- Patologie della Milza - Nevralgia – Pleurite – Reumatismi – Rilassamento delle pareti gastriche (gonfiore di stomaco accompagnate da flatulenza e diarrea)– Sciatica – Tiflite – Tubercolosi – Vene varicose I sintomi si aggravano: dopo aver mangiato, al risveglio, sbadigli frequenti, ginocchia fredde, testa molto sensibile al freddo, sudore sulla fronte e sul dorso dopo i pasti, tutti i sintomi sono peggiorati con il movimento, regione epatica (sul fianco destro) molto sensibile alla pressione o dolorantePosologia omeopatica: come scegliere la diluizione omeopatica

Il Cardo Mariano è utile soprattutto nella prima fase delle diete per perdere peso, quindi si può optare per una bassa diluizione, per esempio, una 5 ch, da assumere 5 granuli, 2 volte al giorno per i primi 15 giorni di dieta.


Le pastiglie per dimagrire di cardo mariano sono utili in particolare nella fasi iniziali delle dieta, quando il corpo deve espellere ed eliminare le tossine che si sono accumulate a causa del rallentamento del metabolismo che a sua volta causa l’aumento del peso.Ha un’azione in particolare a livello epatico (fegato) che insieme ai reni è uno dei due principali organi emuntori (spazzini) dell’organismo, serve ad aprire tutti i canali dai quali passeranno le tossine e le cellule di scarto prodotte dallo scioglimento del tessuto adiposo.Alle azioni detossificante e drenante, le compresse per dimagrire di cardo mariano, associano anche un’azione di abbassamento del colesterolo, che nella maggior parte dei casi può essere utile nelle persone in sovrappeso o obese.

Fonti:

Studio scientifico del cardo mariano nel trattamento del diabete: leggi documento

J.H Clarke, Dizionario di farmacologia omeopatica clinica, Nuova Ipsa Editore, Palermo, 1994

Cardo Mariano
Recensita da ProdottiPerDimagrire il 28 Agosto 2013
Cardo Mariano: + 100% Metabolismo Locale
Il cardo mariano aiuta, grazie alla silimarina, a sciogliere localmente i cuscinetti adiposi perché la sua azione detossificante e drenante aiuta il metabolismo locale delle cellule di cellulite a bruciare più energia sciogliendo tutti gli antiestetici accumuli di grasso in eccesso. Il Cardo Mariano è un drenante e un detossificante ubiquitario, cioè agisce in ogni tessuto del corpo. La sua azione è esercitata anche nel fegato ed è per questo motivo che il cardo può avere benefici effetti anche sulla diminuzione del colesterolo (ipercolesterolemia) per prevenire malattie cardiovascolari come infarto e ictus
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Prodotti per dimagrire con gusto: 57 ricette gustose con poche calorie – parte 3 di 5

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La cena serale è l’ultimo pasto della giornata, il suo apporto calorico dovrebbe apportare tra il 30 e il 35 % del totale delle calorie giornaliere.

Il nostro corpo segue il ritmo circadiano che alterna il metabolismo del sole, cioè quello catabolico che brucia energia e ci permette di averla sempre a disposizione durante tutto l’arco della giornata, al metabolismo anabolico, cioè quando il corpo “va a fare il pieno di carburante” esattamente come quando si va a fare il pieno alla macchina. Inoltre non è da sottovalutare il fatto che durante la notte avvengono intervengono tutti i “servizi di manutenzione” dei vari tessuti del corpo che permettono di riparare gli eventuali danni ai tessuti avvenuti durante la giornata.

Per questi motivi è consigliabile che la cena sia prevalentemente a base di proteine, cioè dei mattoni che costituiscono i tessuti del nostro corpo: carne, pesce, uova, legumi e formaggi.

Variare il più possibile l’alimentazione è un trucco molto comodo per apportare al nostro corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno e grazie alla ricca scelta che le proteine offrono non sarà difficile mettere in pratica questa buona abitudine alimentare.

Per organizzarsi meglio in cucina, nel fare la spesa e grazie alle ricchezza di possibilità di variazioni che le proteine per la cena offrono è molto utile scrivere per 15 giorni i menù per le cene e non solo. Altri consigli sia di organizzazione che di comportamento per perdere peso li potete leggere in Prodotti per dimagrire: consigli pratici in cucina, in particolare quando scrivete i vostri menù quotidiani ipocalorici tenete presente il punto n.3: aspettare almeno 3 giorni prima di mangiare di nuovo lo stesso cibo. La cena sarà il pasto più facile da organizzare secondo la regola delle 72 ore.

Fettine con caponatina – Calorie 176 – Grassi 6 g

Ingredienti per 1 persona : 150 g di fettine di manzo – 100 g di pomodori pachino – 50 g di dadolata di melanzane – 1 cucchiaino di capperi – 1 cucchiaino di pinoli - 1 spicchio d’aglio – origano – un cucchiaino di olio di oliva – sale - pepe.

Preparazione della ricetta : sciacquare i capperi in acqua fredda, metterli in ammollo per 10 minuti, cambiando l’acqua frequentemente.

Aggiungere all’olio: l’origano, l’aglio sbucciato e tritato, i capperi ammollati e i pinoli.

Scaldare in una padella antiaderente.

Cuocere la carne per 2 minuti per ogni lato, versare i pomodorini tagliati a cubetti e la dadolata di melanzane precedentemente saltata in padella con un filo d’olio. Lasciare sul fuoco per 10 minuti. Aggiungere sale e pepe e alla fine aggiungere l’olio aromatizzato.

Pesce spada al forno – Calorie 369 – Grassi 8,55 g

Ingredienti per 1 persona : 150 g di pesce spada – 150 g di mela (1 mela) – ½ cipolla – un cucchiaino di olio di oliva – 1 foglia di alloro.

Preparazione della ricetta : lasciare marinare in poca acqua salata la fetta di pesce spada.

Sbucciare, affettare e disporre sul fondo di una teglia una parte di mela.

Disporre sopra la mela la cipolla sbucciata e affettata.

Disporre su queste la fetta di pesce spada ben sgocciolata.

Aggiungere una foglia d’alloro ben lavata. Ricoprire il pesce con uno strato di cipolle e poi nuovamente di mele.

Aggiungere l’olio ed infornare a 180° per 30 minuti circa.

Uova in camicia al pomodoro – Calorie 247 – Grassi 14,85 g

Ingredienti per 1 persona : 2 uova – 250 ml di passata di pomodoro – 10 g di grana – succo di limone.

Preparazione della ricetta : preparare le uova in camicia portando ad ebollizione l’acqua con il succo di limone; romperle e versarle nell’acqua in modo che non si tocchino.

Togliere le uova dall’acqua con un cucchiaio forato.

Mettere in una teglia metà della passata di pomodoro, mettere sopra le uova in camicia, ricoprirle con la restante salsa di pomodoro e il grana grattugiato.

Disporre la teglia nel forno caldo e lasciare gratinare.

Torta di verdure – Calorie 361 – Grassi 10,76 g (per 1 porzione)

Ricetta sfoglia leggera per 8 persone : 200 g di farina – sale – 30 g di yogurt magro bianco – un cucchiaino di olio di oliva – acqua fredda.

Preparazione della ricetta : impastare velocemente tutti gli ingredienti.

Formare una palla omogenea, avvolgere in un panno pulito e far riposare per 30 minuti in frigorifero.

Ricetta ripieno di verdure per 8 persone : 100 g di melanzane – 100 g di peperoni – 100 g di zucchine – 25 g di prosciutto cotto magro – 25 g di ricotta vaccina – 1 albume d’uovo – sale – basilico – timo – un cucchiaino di olio di oliva – 5 g di pecorino grattugiato.

Preparazione della ricetta : lavare le verdure e tagliarle a listarelle, metterle in padella a grigliare.

Nel frattempo frullare la ricotta con il prosciutto e il basilico. Tagliare a dadini le verdure grigliate, unirle alla crema ottenuta. Aggiungere sale e timo e legare con l’albume d’uovo.

Stendere la sfoglia light e metterla in una teglia precedentemente ricoperta con carta da forno, fare dei piccoli buchi con la forchetta.

Aggiungere il ripieno di verdure e in ultimo spennellare la superficie con l’olio e ricoprire con il pecorino.

Mettere in forno caldo a 150° per circa 30-40 minuti.

Dadini di pollo al curry – Calorie 129 – Grassi 5 g

Ingredienti per 1 persona : 70 g di petto di pollo – 250 cl di brodo di pollo – timo – 250 cl di panna – sale – 1 cucchiaio di farina – ½ cucchiaio di curry.

Preparazione della ricetta : cuocere il petto di pollo al vapore con il timo.

Tagliarlo a dadini e metterlo in una casseruola con la metà del brodo.

Aggiungere il curry e, mescolando, incorporare la farina.

Far cuocere in pochi minuti a fiamma bassa e poi aggiungere il resto del brodo caldo, un po’ per volta.

Unire la panna, e mescolando, portare a ebollizione.

Aggiustare di sale, abbassare la fiamma, coprire e proseguire la cottura per 20 minuti a fuoco lento.

Servire il pollo con crostini caldi.

Insalata di polpo e aceto balsamico – Calorie 196 – Grassi 8 g

Ingredienti per 1 persona : 250 g di polpo – un cucchiaio di olio di oliva – un cucchiaio di aceto balsamico tradizionale – succo di limone – ½ cucchiaio di senape – timo – alloro – erba cipollina – sale - pepe.

Preparazione della ricetta : pulire il polpo (togliere il becco e gli occhi, staccare la testa e ripulirlo dalle interiora).

Cuocere il polpo pulito per un’ora in acqua bollente e aromatizzata con timo, alloro e succo di limone.

Dopo averlo cotto lasciarlo raffreddare e metterlo in frigorifero per alcune ore.

Stemperare olio, aceto balsamico, pepe, il succo di limone rimasto e la senape in un recipiente. Con una frusta miscelare il tutto fino a quando la senape sarà ben sciolta.

Tagliare il pollo a fette sottili, condirlo con la salsa ottenuta e in ultimo aggiungere l’erba cipollina finemente tritata.

Lonza all’arancia – Calorie 223 – Grassi 10,19 g

Ingredienti per 1 persona : 100 g di lonza magra di maiale – 25 g di cipolla – 1 spicchio d’aglio – 50 g di peperone rosso – 70 g di arance (1/2 arancia) – un cucchiaino di olio di oliva – vino bianco – sale – pepe nero.

Preparazione della ricetta : in una padella antiaderente rosolare la cipolla tritata e l’aglio.

Unire la scorza grattugiata dell’arancia ed il peperone tagliato a dadini.

Adagiare sopra le fettine di lonza, aggiungere il succo dell’arancia ed il vino bianco.

Regolare di sale e pepe e cucinare fino a completa cottura della carne.

Involtini agli asparagi – Calorie 123 – Grassi 1,5 g

Ingredienti per 1 persona : 100 g di fettine di vitello – 50 g di asparagi – 10 g di prosciutto cotto – 100 ml di brodo vegetale – 50 g di cipolla – foglioline di timo fresco – prezzemolo - sale.

Preparazione della ricetta : dopo aver battuto le fettine di carne, disporre su di esse il prosciutto, gli asparagi, il timo, e il prezzemolo tritato. Avvolgerle formando un cannolo e fermarle con uno stecchino di legno.

In un tegame versare un mestolo di brodo vegetale e far brasare la cipolla tritata finemente, quando sarà imbiondita unire gli involtini e portarli a cottura tenendoli umidi aggiungendo altro brodo vegetale. Aggiungere del sale. A cottura terminata disporli su un piatto di servizio con una guarnizione di punte di asparagi, sbollentare in acqua bollente per 5 minuti circa e aggiungere la salsa di cottura che si sarà formata durante la preparazione.

Orata al limone – Calorie 156 – Grassi 1,8 g

Ingredienti per 1 persona : 200 g di orata – 1 limone – qualche seme di finocchio – un pizzico di paprika dolce – 70 ml di vino bianco (1/2 bicchiere).

Preparazione della ricetta : lavare e affettare i limoni a rondelle.

Disporre metà delle fettine di limone sul fondo di una teglia leggermente oliata.

Posarvi sopra il pesce intero, squamato, sventrato, leggermente salato ed aromatizzato dentro e fuori di paprika.

Cospargerlo con i semi di finocchio e coprirlo con uno strato di fettine di limone.

Aggiungere il vino bianco.

Infornare a 180° per 40 minuti circa.

Bresaola in salsa vinaigrette – Calorie 207 – Grassi 9,81 g

Ingredienti per 1 persona : 80 g di bresaola – 5 g di senape – 1 cucchiaino di aceto balsamico – 30 g di rucola – basilico – prezzemolo – 5 g di olive nere – un cucchiaino di olio di oliva.

Preparazione della ricetta : per preparare la vinaigrette ammorbidire la senape con l’aceto balsamico e aggiungere l’olio.

Insaporire la salsa con il basilico e il prezzemolo e versarla sulle fette di bresaola precedentemente disposte sul piatto di servizio.

Decorare il piatto con una guarnizione di rucola e olive nere.

Filetti di sogliola pinoli e zafferano – Calorie 182 – Grassi 5,82 g

Ingredienti per 1 persona : 50 g di filetti di sogliola – 2,5 g di farina – mezzo cucchiaino di olio di oliva – 1 o 2 cucchiai di brandy – 50 ml di latte parzialmente scremato – 2 g di pinoli – 1 bustina di zafferano – 2 g di maizena - sale.

Preparazione della ricetta : infarinare i filetti di sogliola e farli rosolare in padella con l’olio girandoli velocemente.

Prima di terminare la cottura spruzzarli con il brandy, aggiungere la maizena precedentemente stemperata nel latte, i pinoli e lo zafferano.

Aggiungere del sale.

Far addensare il sughetto e servirli caldi.

Acciughe al limone – Calorie 265 – Grassi 10 g

Ingredienti per 1 persona : 200 g di acciughe – 1 limone – 1 cucchiaio di pangrattato – un ciuffo di prezzemolo – ½ cucchiaio di olio d’oliva – sale - pepe.

Preparazione della ricetta : aprire le acciughe, pulirle a libro e eliminare la testa e la lisca centrale.

Lavarle e asciugarle bene.

Lavare i limoni, asciugarli e tagliarli a fette sottili.

Ungere con un cucchiaio d’olio una teglia da forno con i bordi bassi.

Mettere sul fondo uno strato di fettine di limone e sistemare le acciughe rinchiuse.

Salare, pepare e cospargere i pesci con il pangrattato e le fette di limone rimaste.

Cuocere in forno caldo a 200° per 15 minuti.

Sfornare la teglia e spolverizzare le acciughe con del prezzemolo.

Prodotti per perdere peso: le ricette per la cena
Recensita da ProdottiPerDimagrire il 06 Novembre 2013
La cena perfetta per dimagrire
Seguendo il ritmo circadiano la cena dovrebbe essere sempre a base di proteine, cioè di alimenti come carni rosse o bianche, pesce, uova, legumi e formaggi. Consumando proteine la sera l’organismo avrà a disposizione durante la notte tutti i “mattoni” necessari per “restaurare” i tessuti non in perfetta forma dopo una giornata di lavoro e questo semplice accorgimento permette anche di rimanere giovani a lungo. La cena deve apportare tra il 30 e il 35% del fabbisogno calorico quotidiano.
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Farmaci per dimagrire: Orlistat compresse

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Orlistat è il nome del principio attivo contenuto nei prodotti per dimagrire Xenical compresse e Allì compresse.

Lo Xenical contiene 120 mg di principio attivo, cioè di Orlistat, in ogni compressa e per acquistarlo è necessaria la ricetta medica ripetibile. La ricetta deve essere redatta da un medico, ha validità di tre mesi e nell’arco del trimestre se ne possono acquistare 10 confezioni.

Ogni compressa di Allì contiene la metà di principio attivo Orlistat in ogni compressa, vale a dire 60 mg e questo prodotto per dimagrire velocemente è commercializzato in farmacia come medicinale di libera vendita, vale a dire che non richiede alcuna ricetta medica.

Tutti i principi attivi dei medicinali, e quindi anche quelli dei farmaci per dimagrire, sono sottoposti prima di essere commercializzati a controlli su pazienti per sperimentare l’azione delle pastiglie in vivo e su soggetti umani. In base ai dati che la multinazionale fornisce gli organi preposti rilasciano o meno l’AIC, cioè l’Autorizzazione Immissione Commercio. Il farmaco però continua ad essere controllato anche dopo la sua commercializzazione soprattutto in caso si evidenzino effetti collaterali indesiderati che non sono stati riportati sul foglietto illustrativo perché non presenti nei dati di sperimentazione pre commercializzazione che la casa farmaceutica ha fornito.

Tutto il processo di controllo si definisce farmacovigilanza e permette di controllare la qualità dei prodotti farmaceutici, naturali e omeopatici commercializzati in Italia non solo dal punto di vista della loro azione (effetti collaterali), ma anche dal punto di vista qualitativo generale della produzione. Per esempio: se un lotto di medicine risulta in qualche modo non conforme agli standard qualitativi in 24 ore tutte le scatolette non conformi vengono ritirate dagli scaffali delle farmacia, della parafarmacie e da quelli dei corner dei supermercati.

Possono essere farmacovigilati solo i prodotti che hanno ottenuto l’AIC cioè un codice di 9 cifre stampato sulle confezioni sia in numeri che con il codice a barre. Il numero AIC garantisce la sicurezza del prodotto anche se importato dall’estero. Un prodotto inoltre può avere l’AIC di un Paese straniero, come per esempio l’AIC americana, ma per essere commercializzato in Italia deve avere quella italiana. Per questo motivo alcuni farmaci, integratori e pastiglie per dimagrire americani non possono essere commercializzati in Europa. Ovviamente la stessa sicurezza e la stessa garanzia non hanno i farmaci acquistati sul web ed è anche per questo motivo che costano meno.

È noto che le multinazionali e le casa farmaceutiche fanno pressioni sui governi per ottenere i permessi necessari per commercializzare un prodotto e la loro forza contrattuale si misura dal numero di autorizzazioni che un singolo prodotto ha nei vari paesi del mondo. Il caso di Orlistat è emblematico sulla forza contrattuale delle multinazionali farmaceutiche americane.

Molto interessante è la storia dal punto di vista legislativo del principio attivo Orlistat in Italia.

Un farmaco o medicinale, quindi anche un prodotto naturale per dimagrire o un farmaco naturale per perdere peso, prima di essere commercializzato ha bisogno del permesso del Ministero della Salute che attraverso l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e dopo aver sentito il parere dell’EMA (Agenzia Europea dei Medicinali, è l’acronimo inglese European Medicine Agency) rilascia l’AIC (Autorizzazione Immissione Commercio) che è il numero di 9 cifre espresso anche con un codice a barre che trovate sulla confezione di ogni medicina, chimica o naturale e anche sugli integratori per dimagrire e sui prodotti omeopatici per perdere peso, energetici o specifici come per esempio quelli per le mamma in dolce attesa o per i bambini. L’AIC è garanzia che il prodotto è stato sottoposto a controlli e sperimentazioni prima di poter arrivare sugli scaffali delle farmacia, delle parafarmacie e dei corner dei supermercati.

Dal 1999 il farmaco per dimagrire Orlistat in dose da 120 mg è commercializzato in Italia con i nomi commerciali di Xenical e Allì. Come ricordato prima questo dosaggio richiede la prescrizione medica. Nel dicembre 2009 lo stesso principio attivo, ma a dose dimezzata (60 mg) è passato in regime di fornitura SOP. Il regime di fornitura è la modalità con la quale un qualsiasi farmaco, quindi anche qualsiasi compressa per dimagrire, può essere acquistato. Orlistat nel 2009 è entrato nel gruppo dei medicinali SOP cioè può essere acquistato Senza Obbligo di Prescrizione che si differenziano dai farmaci OTC (Over The Counter) perché per i primi non è consentita pubblicità quindi nella vendita gioca un ruolo cruciale il consiglio del professionista, nel caso specifico del farmacista, figura sempre presente in qualsiasi punto vendita che commercia farmaci. Gli OTC sono tutti quei medicinali che le persone possono acquistare senza nessuna consulenza professionale e vengono infatti anche definiti anche farmaci per automedicazione riconoscibili dal simbolo di uno smile che ride in mezzo a una croce rossa su sfondo bianco.

Per il ruolo fondamentale giocato dal farmacista la Royal Pharmaceutical Society inglese ha pubblicato le linee guida da seguire scrupolosamente nella vendita di questo prodotto, focalizzando in particolare l’attenzione sulla precisa verifica della BMI.

In Europa la modifica del regime di fornitura di un farmaco o di un medicinale comporta la revisione del suo profilo di sicurezza mentre per quanto riguarda l’efficacia ci si basa sui dati statistici presentati in precedenza. Per Orlistat i dati sull’efficacia vengono estrapolati da 16 studi diversi che hanno coinvolto 10.631 pazienti ai quali è stato chiesto di cambiare il loro regime alimentare.

Gli studi sull’efficacia sia per il dosaggio di 120 mg di Orlistat (Xenical compresse) sia per la dose dimezzata da 60 mg (Allì compresse) evidenziano gli effetti collaterali già riportati in precedenza:

Al momento dell’autorizzazione di Orlistat da 120 mg i dati evidenziavano oltre agli effetti gastro intestinali anche potenziali aumenti del rischio di pancreatite confermati in seguito da uno studio mirato su 3.000 pazienti. Sulla base di queste evidenze era stato chiesto alle ditte produttrici di inserire questo effetto collaterale nel foglietto illustrativo, ma le multinazionali farmaceutiche hanno presentato un nuovo studio secondo il quale non esiste alcuna correlazione tra Orlistat e pancreatite, “contro” studio accettato in Europa, ma non dall’FDA (Food and Drugs Administration) americana.

In USA è stato studiato il rapporto tra assunzione di Orlistat in entrambi i dosaggi e rischio di pancreatite mettendo i dati anche in relazione con un altro prodotto farmaceutico per dimagrire, la sibutramina, perché la pancreatite può insorgere anche in chi perde peso senza pillole, ma assumendo solo prodotti naturali per dimagrire o rimedi omeopatici per perdere peso. Lo studio ha concluso che esiste la correlazione tra Orlistat e pancreatite e questo effetto collaterale è stato inserito nel foglietto illustrativo sia americano che europeo.

La decisione dell’EMA di inserire nel regime SOP Orlistat da 60 mg riflette soluzioni simili in USA e Australia. Nello specifico i dati sperimentali valutati si basano su due studi presi in visione già al momento della valutazione dell’immissione in commercio. Nei sei mesi di assunzione (durata massima del trattamento) Orlistat ha fatto perdere 2,3 kg in più rispetto al placebo (vedi nota n.1 alla fine di questo paragrafo), esattamente 4,4kg rispetto a 2,1 kg e il 46,7% dei pazienti trattati con le pastiglie per dimagrire ha perso almeno 5 kg rispetto al 26,4% del placebo. Il secondo studio in doppio cieco (vedi nota n.2 al termine del paragrafo) su un campione di 391 pazienti con BMI maggiore di 26,8 ha evidenziato che dopo 4 mesi di trattamento i pazienti che assumevano Orlistat avevano perso 1,5 kg in più rispetto al gruppo placebo.

Placebo = per verificare nel modo più oggettivo possibile l’azione di un farmaco, le persone che si sottopongono alla sperimentazione vengono divisi in modo casuale (randomizzato) in due gruppi, a un gruppo si somministra il farmaco “vero” al secondo un placebo cioè una sostanza inerte che non dà nessun effetto.Studio in doppio cieco = tipologia di studio sperimentale sui farmaci nella quale né il paziente né il medico che verifica lo stato di salute della persona sanno se il paziente ha assunto il farmaco o il placebo, è come se fossero ciechi entrambi. Questa metodologia garantisce la massima oggettività dei risultati.

I dati delle sperimentazioni su Orlistat sono stati vagliati dal Comitato Scientifico per i medicinali ad uso umano dell’Agenzia Europea dei Medicinali (di seguito CHMP) per valutare la relazione esistente tra i rischi e i benefici sull’assunzione del farmaco per dimagrire Orlistat.

Il CHMP ha concluso, che sebbene si siano evidenziati rischi che si concretizzano in effetti collaterali avversi, i benefici dei prodotti contenenti Orlistat (Xenical e Allì) sono superiori ai rischi a patto che la BMI dei pazienti sia superiore a 28. Il Comitato ha inoltre raccomandato alle case farmaceutiche di armonizzare a livello mondiale le informazioni sul foglietto illustrativo dei prodotti.

La procedura di revisione è iniziata in base all’articolo n.20 del Regolamento CE n.726/2004 e dell’art. 31 della Direttiva 2001/83/CE.

Le conclusioni generali e riassuntive del comitato: "Il Comitato Scientifico per i Medicinali ad Uso Umano (CHMP) dell'EMA ha concluso che i benefici di orlistat continuano a superare i rischi, e ha raccomandato che le autorizzazioni all'immissione in commercio siano mantenute con lievi modifiche delle informazioni del prodotto per garantire che siano fornite le stesse informazioni riguardanti gli effetti indesiderati molto rari a carico del fegato per tutti i medicinali contenenti orlistat."

quando orlistat è stato commercializzato in Europa: “A livello europeo sono stati autorizzati all’immissione in commercio due medicinali contenenti orlistat. Xenical è stato autorizzato nel 1998, è disponibile in capsule (120 mg) e può essere dispensato solo con prescrizione medica. Alli è stato autorizzato nel 2007, è disponibile in capsule (60 mg) e compresse masticabili (27 mg), e può essere dispensato senza prescrizione medica (OTC). Un certo numero di medicinali equivalenti contenenti orlistat sono stati autorizzati tramite procedure nazionali in Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Portogallo, Slovacchia, Paesi Bassi e Regno Unito.” i dati raccolti: 53 milioni di persone assumono Orlistat come prodotto farmaceutico per dimagrire, 20 milioni di persone nella sola Europa. Dal 2009 al 2011 si sono verificati 4 casi di gravi danni epatici dovuti a Xenical; dal 1997 al gennaio del 2011 i casi di epatotossicità imputati a Xenical sono stati 21, sebbene erano presenti anche altri fattori di rischio epatico. 9 casi di insufficienza epatica sono stati riscontrati nell’uso di Allì dal maggio del 2007 (cioè da quando è stato commercializzato) al gennaio del 2011 ma l’insufficienza di dati su questi casi non permettono di concludere “ogni oltre ragionevole dubbio” (come si dice nei tribunali americani) la diretta correlazione tra Allì e il danno epatico.Le conclusioni del CHMP: “Il CHMP ha ritenuto che non vi era forte evidenza che orlistat abbia aumentato il rischio di grave danno epatico, e non vi era alcun meccanismo conosciuto secondo cui orlistat avrebbe dovuto causare disturbi epatici. Il Comitato ha concluso che il numero delle segnalazioni di reazioni epatiche gravi in utilizzatori di orlistat era basso e al di sotto del tasso atteso per queste persone, dato il numero elevato di utilizzatori. Non è stato osservato un modello nel tipo di problemi segnalati a carico del fegato, e nella maggior parte dei casi erano presenti altri fattori che avrebbero potuto aumentare il rischio di danno epatico, come problemi di salute esistenti o l'uso di altri farmaci. Il CHMP ha anche osservato che gli studi sulla popolazione pubblicati suggeriscono che l'obesità può essere associata ad un rischio più alto di malattia del fegato. Il comitato ha ritenuto che, sebbene ci possano essere casi molto rari di danno epatico grave per i quali orlistat non può essere escluso come possibile causa, i casi non forniscono una buona evidenza di un nesso causale (…) ha raccomandato che le autorizzazioni all'immissione in commercio siano mantenute per i medicinali contenenti orlistatmodifiche minori per medici e pazienti del foglietto illustrativo:Ai pazienti e ai prescrittori si ricorda che i benefici dei medicinali contenenti orlistat continuano a superare i rischi. Questi farmaci devono continuare ad essere utilizzati come prima.I pazienti e i prescrittori devono essere consapevoli che alcuni problemi legati al fegato, tra cui reazioni gravi molto rare quali l'epatite, sono state riportate e sono elencate nelle informazioni del prodotto per i medicinali contenenti orlistat come possibili effetti indesiderati. Non vi è alcuna chiara evidenza che orlistat provochi queste reazioni.I pazienti devono tenere presente che i sintomi di epatite possono includere ingiallimento della pelle e degli occhi, prurito, urine di colore scuro, mal di stomaco e sensibilità del fegato (indicato dal dolore sotto la parte anteriore della gabbia toracica), a volte con perdita di appetito. I pazienti devono interrompere l'assunzione di orlistat e informare il proprio medico nel caso in cui si verifichi uno qualsiasi di questi sintomi.I pazienti che hanno domande devono rivolgersi al proprio medico o al farmacista durante le visite di routine.

Fonti:

EMA – Europen medicens Agency

FDA – Food and Drug Administration

AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco:
Comunicato stampa
Comunicato stampa
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Sunday, January 12, 2014

Prodotti per dimagrire con gusto: 57 ricette gustose con poche calorie - parte 4 di 5

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Lo spuntino tra un pasto e l’altro è molto utile per non arrivare al pasto successivo troppo affamati e per prendersi una pausa rilassante in modo da evitare la resistenza all’insulina. Si deve ricordare infatti che uno dei motivi per i quali si ingrassa è l’elevato stress sia da superlavoro che dai numerosi impegni della giornata come per esempio prendersi cura dei figli o dei nonni.

Come prodotti per dimagrire il mercato alimentare offre tantissima scelta. Va però ricordato che è buona abitudine alimentare, non solo per dimagrire, preferire alimenti freschi e genuini rispetto a quelli confezionati. Di seguito trovate moltissime idee per fare un break gustoso e naturale!

È inoltre buona abitudine tenere il più possibile l’orario dei pasti quindi anche degli spuntini dietetici. Per perdere peso è consigliabile preferire alla merenda pomeridiana lo spuntino di metà mattina perché l’organismo brucia più calorie durante la prima parte della giornata.

Anche tra i molti impegni della giornata è necessario trovare il tempo per una pausa che dovrebbe avere una durata di almeno 10 minuti perché anche il cervello si prende una pausa per poi ripartire con più slancio e concentrazione!

Prendete tutte queste ricette come indicazione di massima, tutte possono essere modificate secondo i vostri gusti e la vostra fantasia in cucina.

Macedonia allo yogurt intero – Calorie 171 – Grassi 5,57 g

Ingredienti per 1 persona : 50 g di fragole – 50 g di mele – 50 g di banane – 50 g di pere – 50 ml di succo di limone – 100 g di yogurt intero bianco.

Preparazione della ricetta : tagliare a dadini la frutta.

Aggiungere il succo di limone e mescolare bene.

Prima di servire versare lo yogurt intero bianco.

Pere in salsa di fragole – Calorie 86 – Grassi 0 g

Ingredienti per 1 persona : 100 g di pere – 50 g di fragole – 1 cucchiaio di zucchero – ½ cucchiaio di maizena – ½ limone – 1 cucchiaio di acqua.

Preparazione della ricetta : lavare le fragole e metterle in una casseruola con lo zucchero e il succo di limone.

Aggiungere la maizena disciolta nell’acqua e cuocere il tutto per qualche minuto.

Sbucciare le pere, tagliarle a pezzetti e passarle rapidamente nel succo di limone.

Metterle in una coppa condite con la salsa di fragole.

Sorbetto alle fragole – Calorie 100 – Grassi 0 g (per una porzione)

Ingredienti per 4 persone : 200 g di fragole – un bicchiere di spumante – 2 albumi.

Preparazione della ricetta : pulire e lavare le fragole, poi frullarle fino ad ottenere un composto simile alla purea.

Aggiungere lo spumante.

Mettere il composto in freezer per due ore per rendere la preparazione consistente ma non gelata.

Tirare fuori dal congelatore il composto e lavorarlo con un cucchiaio.

Montare l’albume a neve e aggiungerlo al composto che dovrà poi riposare ancora un’ora in freezer.

Mele al forno – Calorie 176 – Grassi 0,57 g

Ingredienti per 1 persona : 150 g di mele (1 mela) – 25 g di uva passa (1 cucchiaio) – 5 g di miele (1/2 cucchiaio) – 30 ml di vino bianco – cannella in polvere.

Preparazione della ricetta : lavare l’uva passa e lasciarla ammorbidire per mezz’ora in poca acqua contenete un pizzico di cannella.

Togliere il torsolo dalla mela e mescolare l’uva passa al miele.

Farcire la mela con l’impasto.

Disporla in una teglia, bagnarla con il vino bianco ed infornare a 180° per mezz’ora circa.

Mousse al caffè – Calorie 72 – Grassi 2,13 g (per una porzione)

Ingredienti per 4 persone : 4 bicchierini di yogurt naturale magro – 20 g di miele – 2 albumi d’uovo – 1 cucchiaio di caffè solubile – qualche chicco di caffè spezzettato.

Preparazione della ricetta : amalgamare in una ciotola lo yogurt con il miele, unire il caffè solubile sciolto in mezza tazzina d’acqua.

Montare gli albumi e unirli al composto.

Riempire 4 ciotole o bicchieri di vetro e lasciare in frigorifero per almeno 2-3 ore.

Prima di servire cospargere la superficie della mousse con i chicchi di caffè.

Biscotti ai fiori d’arancio – Calorie 30 – Grassi 1 g (per una porzione)

Ingredienti per 2 persone : 200 ml di infuso ai fiori d’arancio (1 tazza) – 50 g di uva passa – 400 g di farina integrale – 1 uovo – un cucchiaio di olio d’oliva – 3 cucchiai di miele.

Preparazione della ricetta : lavare e lasciare in ammollo in poca acqua tiepida l’uva passa per almeno mezz’ora.

Lavare e lasciare in ammollo in poca acqua tiepida l’uva passa per almeno mezz’ora.

Disporre la farina a fontana su una spianatoia, versare al centro l’uovo, l’olio e il miele.

Impastare aggiungendo l’infuso di fiori d’arancia poco alla volta.

Lavorare l’impasto per 5-10 minuti poi scolare l’uva passa, frullarla e aggiungerla all’impasto.

Lasciare riposare la pasta per mezz’ora poi stenderla con il mattarello mantenendo uno spessore di 3-4 mm.

Usando delle formine ritagliare i biscotti, disporli su una teglia leggermente unta d’olio ed infarinata.

Infornare a forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti.

Mousse alla ligure – Calorie 90 – Grassi 6 g (per un cucchiaio, circa 10 g)

Ingredienti per 150 g di mousse : 70 g di tonno in scatola al naturale – 70 g di pecorino – 25 g di olive taggiasche snocciolate – ½ cucchiaio di olio d’oliva – ½ cipolla - pepe.

Preparazione della ricetta : lavare la cipolla, asciugarla e tritarla finemente.

Frullare il tonno, formaggio, le olive, la cipolla e il pepe.

Continuare a frullare facendo cadere l’olio a filo.

Bruschette tofu e pomodoro – Calorie 202 – Grassi 6 g

Ingredienti per 1 persona : 10 g di pane (1 fetta) – 25 g di tofu – erbe aromatiche – ½ pomodoro perino – 1 cucchiaio di olio d’oliva – ½ cucchiaio di aceto balsamico – pepe – ½ spicchio d’aglio.

Preparazione della ricetta : preparare la salsina con aceto, olio, erbe aromatiche tritate, aglio.

Tagliare i pomodori e il tofu a dadini e far marinare il tutto nella salsa per circa 50 minuti.

Tostare la fetta di pane.

Distribuire la salsa sulla fetta di pane e guarnire con la rucola.

Panini al prosciutto e senape – Calorie 122 – Grassi 2,7 g (per una porzione)

Ingredienti : 30 g di panini al latte – 30 g di prosciutto cotto magro – 5 g di senape.

Ingredienti per 15 panini : 175 g di farina manitoba – 75 g di farina 00 – 2 uova – 3 cucchiai di olio di semi di girasole – 8 g di zucchero – 5 g di sale – 1 bustina di lievito.

Preparazione della ricetta : Scaldare il latte e far sciogliere il lievito, setacciare le due farine e aggiungere sale e zucchero, versare il latte e 1 uovo o l’olio.

Lavorare il composto fino ad ottenere un impasto sodo e consistente.

Lavorarlo su un piano di lavoro infarinato e battendolo con le mani dare una forma a palla, lasciare riposare coperto da un panno fino a quando non sarà raddoppiato di volume.

Dividere l’impasto in 15 pezzi a forma di pallina, metterli su una teglia e lasciarli lievitare per 20 minuti.

Spennellarli con l’uovo rimasto e infornarli a 180° per 15 minuti.

Sfornare e lasciarli raffreddare prima di condirli.

Tagliare i panini in due parti, spalmare la senape sopra una delle parti, aggiungere il prosciutto cotto e l’altra fetta di pane.

Sformato di zucchine e carote – Calorie 247 – Grassi 13,15 g (per una porzione)

Ingredienti : 200 g di zucchine – 200 g di carote – 100 g di ricotta vaccina magra all’8% di grassi – menta – aromi vari – sale – un cucchiaino di olio d’oliva.

Preparazione della ricetta : omogeneizzare separatamente le verdure crude con ricotta, menta, olio, e aromi, regolare di sale.

Mettere il composto in una pirofila precedentemente ricoperta con carta da forno, facendo uno strato di carote e successivamente di zucchine.

Terminare con uno strato di carote e zucchine mischiate.

Cuocere in forno a 150° per 20 minuti circa.

Tortilla alle verdure – Calorie 262 – Grassi 10 g

Ingredienti per 1 persona : 1 tortilla – 50 g di tofu, erbe aromatiche – 50 g di insalata belga e rucola – 1 cipolla rossa – un cucchiaio di olio di soia – 1 cucchiaio di succo di lime – 50 g tra peperoni e pomodori – sale – pepe – ½ spicchio d’aglio.

Preparazione della ricetta : preparare l’insalata con i pomodori, i peperoni, la belga, la rucola e le cipolle, il tutto tagliato grossolanamente a dadini.

Condire l’insalata con una salsina preparata con l’olio di soia, il succo di lime, l’aglio schiacciato, il tofu tagliato a dadini, sale e pepe.

Mettere in forno a 180° la tortilla per 10-15 minuti.

Una volta scaldata mettere l’insalata sulla tortilla, arrotolarla e servirla.

Mousse di peperoni – Calorie 50 – Grassi 3 g (per una porzione)

Ingredienti per 4 persone : 150 g di ricotta – 1 peperone giallo – 1 spicchio d’aglio – 1 cucchiaio di olio di oliva – 2 cucchiai di pane grattugiato.

Preparazione della ricetta : arrostire sulla griglia il peperone, pelarlo, salarlo e lasciarlo sgocciolare per almeno 30 minuti.

Tagliarlo a fettine, aggiungere l’aglio tritato grossolanamente e frullare con un cucchiaio d’olio.

Aggiungere la ricotta e amalgamare fino a ottenere una consistenza cremosa.

Torta allo yogurt – Calorie 138,4 – Grassi 5,11 g (per una porzione)

Ingredienti per 10 persone : vasetto di yogurt bianco – 150 g di farina – 75 g di zucchero – 2 cucchiai di olio d’oliva – 3 uova – 1 bustina di lievito.

Preparazione della ricetta : in una terrina lavorare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo.

Aggiungere lo yogurt ed amalgamare bene.

Aggiungere poco alla volta la farina e il lievito.

Mescolare bene con una frusta ed aggiungere l’olio.

Versare il composto in una tortiera ricoperta con carta da forno.

Cuocere in forno preriscaldato a 180°-200° per 40 minuti circa.

Mangiare correttamente è il miglior prodotto per dimagrire, scegliete tra queste gustose ricette quelle che vi faranno dimagrire con gusto!

Prodotti per perdere peso: le ricette per gli spuntini
Recensita da ProdottiPerDimagrire il 13 Novembre 2013
Gli spuntini spezza fame
Gli spuntini sono piccoli pasti tra quelli principali, servono per non arrivare al pasto troppo affamati e per prendersi una breve pausa. Come tutti i cibi, è buona abitudine preferire quelli freschi e genuini a quelli confezionati. Per perdere peso è consigliabile preferire il break di metà mattina alla merenda pomeridiana.
Voto: 5 su 5 ? ? ? ? ?